Verso una rottura ambientale o verso la sperimentazione di un ecodistretto produttivo? Giovedì 18 maggio ore 9.30, Istituto Agrario di Eboli si discute di futuro di Agricoltura e allevamento nella Piana del Sele.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Dopo un primo Convegno e un incontro con gli Amministratori locali giunge alla sua terza tappa il percorso di confronto promosso da Infinitimondi con le Associazioni Sviluppo Agricoltura Progresso e Passione Mediterranea, sul futuro dell’agricoltura nella Piana del Sele, una delle aree più significative del paese e più emblematica delle contraddizioni determinate dalla fabbrica globale del cibo che sempre più appare in contrapposizione con ambiente e lavoro. A confronto con gli studenti dell’Istituto Agrario di Eboli, necessariamente protagonisti della conversione ecologica della produzione di cibo, esperti e ricercatori giovedì 18 maggio dalle 9.30.
Dopo i saluti istituzionali della Dirigente scolastica Patrizia Campagna e del Sindaco di Eboli Mario Conte e le testimonianze delle Associazioni con gli interventi di Daniele Petrone e di Vito Aita, seguiranno le Relazioni di:
Franco Consalvo Veterinario Dirigente Area C ASL Salerno Limiti e prospettive della densità allevatoriale bufalina ai fini della concentrazione di agenti inquinanti nel suolo e nelle acque
Rocco Cirocco Ricercatore Futuridea Stop serre. Più serre intelligenti. Per un programma di conversione ecologica
Gennaro Avallone Sociologo Docente Università di Salerno Rucola e insalate di quarta gamma nel contesto della fattoria globale. Ovvero modelli di economia estrattiva verso il lavoro e il suolo. La alternative possibili e necessarie
Miguel Angel Sanchez Università della Murcia Produrre natura: agricoltura intensiva, standard privati e controversie ambientali nel Mar Menor (Murcia)
Coordina Gianfranco Nappi Responsabile operativo Progetti Strategici di Città della Scienza.
Eboli, 16 maggio 2023
Vito
16 Maggio 2023
Vi aspettiamo per affrontare temi indifferibili