Eboli Lenzuola d’Arte, e…. volano gli stracci

Lenzuola d’arte. Il Sindaco accusa di “scorrettezza” gli organizzatori. Gli organizzatori accusano il Sindaco. È polemica. E con le lenzuola al vento volano anche gli “stracci”. 

Inaugurazione Lenzuola d’Arte

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Prendiamo atto della scorrettezza degli organizzatori dell’evento Lenzuola d’Arte che, pur avendo ricevuto il massimo sostegno e supporto da questa Amministrazione, invece di confrontarsi per superare gli ostacoli incontrati hanno ritenuto di indire una conferenza stampa per presentare la propria, inesatta, versione dei fatti. – ha dichiarato stamani il Sindaco Mario Conte subito dopo aver appreso di una “conferenza stampa” tenuta dagli ideatori e organizzatori della manifestazione “Lenzuola d’ArteGerardo Bisogni ed Enrico ViscontiBen sanno, infatti, che le proteste di diversi residenti hanno notevolmente rallentato le operazioni di montaggio delle lenzuola impedendo alla ditta incaricata dal Comune di completare l’allestimento nei tempi previsti.

Questo ha determinato anche un aumento dei costi poiché l’ente ha dovuto prenotare nuovamente il servizio ed è in attesa che la ditta in questione fornisca una data libera, poiché nel frattempo aveva preso altri impegni. – prosegue il Primo Cittadino di Eboli raccontando le difficoltà incontrate ed i costi maggiorati sostenuti – L’allestimento, comunque, dovrebbe essere completato nei prossimi giorni. Si tratta, come tutti possono immaginare, di operazioni di grande delicatezza perché influiscono sulle normali attività quotidiane dei residenti del Centro Storico che, durante il montaggio, devono subire limitazioni alla circolazione e alla sosta. Quanto alla pulizia del quartiere respingiamo le infondate perché raccolta e spazzamento vengono effettuati con costanza. Purtroppo pochi cittadini non conferiscono i rifiuti negli orari e nei giorni previsti dal calendario vanificando il lavoro e la civiltà altrui.

Lenzuola d’Arte-Gerardo Bisogni-Enrico Visconti

A tal proposito l’Amministrazione sta eseguendo continui controlli ed elevando numerosi verbali per sconfiggere questo fenomeno ed è appena partita una nuova campagna di sensibilizzazione proprio per superare il problema. – conclude il Sindaco di Eboli Mario ContePer quanto riguarda il taglio dell’erba l’impresa Sarim si dedica completamente al centro Storico ed i risultati si vedono nonostante il piovoso mese di giugno appena trascorso. Forse gli organizzatori hanno dimenticato che l’amministrazione ha sostenuto quest’evento nella prima edizione e, con molti sacrifici, continuerà a farlo anche quest’anno».

Purtroppo, come sempre, quando si organizzano le manifestazioni, possono anche verificarsi degli inconvenienti, tuttavia anche se è piacevole tagliare i nastri e farsi immortalare, è indispensabile fornire tutte le assistenze possibili ed immaginabili, altrimenti è più corretto concedere solo il patrocinio e lasciare ogni spesa agli organizzatori, piuttosto poi che ci si accusa a vicenda fino a coinvolgere la stessa manifestazione e svilirne le motivazione, come nel caso di “Lenzuola d’arte” che accomuna attraverso la pittura: Artisti, Scuole e luoghi; Valorizzando gli uni e gli altri nel contesto storico del Borgo antico di Eboli.

Va da se che nulla è dovuto, e i primi a doversene rendere conto, sono proprio gli organizzatori. Pirtroppo, e questo accade spessissimo, l’Amministrazione Comunale è specializzata a ricercare le responsabilità degli altri. È sempre colpa degli altri quando le cose vanno male. Quando poi gli dai qualche suggerimento, ti dicono che già ci hanno pensato e che gia si sta provvedendo. E relativamente ai meriti? Per quelli è difficile poter indicarne qualcuno. Basta pensare per ultimo, in ordine di tempo, all’avvio dell’Azienda Speciale ASSI (ex Piano di Zona S3 ex S5) che solo ieri dopo 30 mesi ha avviato il ciclo degli incontri. Come direbbe “qualcuno” la domanda sorge spontanea: Quando i comincerà a fornire l’assistenza e i servizi di sua competenza fra altri 30 mesi?

Tanto per restare nell’ambito dell’arte, dello spettacolo e del tempo libero, si ricorderà lo svolgimento della Festa del Patrono, un abbandono e un caos totale. E che dire degli “Nostalgia novanta” organizzata nei pressi del Dirceu? A Battipaglia la stessa manifestazione si svolse in pieno centro coinvolgendo l’intera Città, da noi la Città nemmeno se ne è accorta, meno male che almeno Evoli Festival è andata bene, e anche quella, con un aiuto in più, poteva andare meglio. Intanto si progetta di trasferire il mercato in piazza, almeno ci sarà qualcuno atteso che ormai è praticamente deserta e abbandonata.

Eboli, 3 luglio 2023

6 commenti su “Eboli Lenzuola d’Arte, e…. volano gli stracci”

  1. Concordo con admin non si possono fare Baci e Abbracci tagli dei nastri e poi volare gli stracci, molto simpatica anche la omologazione tra lenzuola con gli stracci, lo scaricabarile è diventato Lo sport preferito ad Eboli un po’ da tutti quanti abbiamo vinto forse uno scudetto nazionale di Serie A in questa categoria? Passando a cose più serie perché gli eventi per quanto importanti durano lo spazio di una sera o poco più muovendo una economia marginale e dando un pochino di visibilità, quando si inizierà a ter cantieri per la città con i fondi del PNRR quando sarà chiuso? Quando si attuerà l’ assistenza alle persone con il piano di zona o nuovo consorzio che è l’unica cosa positiva realizzata in 18 mesi, quando ci saranno le assunzioni per poter dare qualche servizio a una popolazione molto ampia che va ben oltre la nostra città???
    Intanto Eboli centro incomincia a nutrire dubbi sulla volontà del sindaco, prima erano le periferie della statale di 18 a lamentarsi con Eboli ora sta accadendo il contrario ed invece di unirci, guelfi e Ghibellini si combattono tra accuse reciproche, mentre interi quartieri di periferia prossima alla città ,pensiamo la ex 167 ma non va neanche bene nella zona Epitaffio Sant’Andrea x non parlare del Grataglie – Fontanelle dove la puzza di miasmi è diventata insopportabile, ebbene l’Antica Eboli se la passa non troppo alla grande.
    Ma oramai è diventato un copione conosciuto!
    Povero Federico…

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  2. 1L 31 DICEMBRE SI SMOBILITA: HANNO UN ORIZZONTE MOLTO RISTRETTO. PREPARIAMOCI ALLA NUOVA CAMPAGNA DI PRIMAVERA 2024!
    AMEN

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  3. Ma le opposizioni cosa fanno?
    Sono alleate segrete dei Conte?
    Diciamo che non ci stanno giganti attorno.
    Intanto solo Pio li combatte mentre i combattivi di ieri oggi, tutti esposti e denunce mediatiche, come nulla fosse adesso tacciano contenti di esserlo…..taciturni.
    W i Conte allora e non lamentatevi!

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  4. La madre di tutte le battaglie sarà il preventivo anno prossimo, se entro il 31 di questo mese non passa insieme col riassetto interno, ora si chiama cosi, saranno dolori de panza per la maggioranza.

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  5. Massimo Bonelli rinuncia all’incarico di direttore artistico
    Presentato in pompa magna come direttore artistico degli eventi della città di Eboli dal vicesindaco Vincenzo Consalvo, con delega ai grandi eventi (?), nella giornata di ieri Massimo Bonelli ha inviato, alla pec di Via ripa, la sua irrevocabile rinuncia all’incarico.

    Bonelli, ebolitano doc con una esperienza trentennale come produttore, editore, manager e consulente musicale, scrive:

    «Questa decisione nasce dalla constatazione di non essere nelle condizioni di riuscire ad esprimere una linea artistica e culturale adeguata agli obiettivi minimi preliminarmente ipotizzati e concordati. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale si proponeva di definire e implementare una linea artistico-culturale riconoscibile, da realizzare attraverso una
    programmazione che, malgrado le limitate risorse finanziarie dell’ente, potesse valorizzare le caratteristiche peculiari della Città.

    Nonostante abbia avuto dubbi persistenti sull’opportunità di intraprendere questo percorso di consulenza e direzione artistica, ho accettato l’incarico con entusiasmo, anche prima che fosse ufficialmente formalizzato. Tuttavia, la crescente quantità di impegni derivanti dalla mia attività professionale e la necessità dell’ente di offrire alla cittadinanza risposte immediate e popolari in termini di eventi e attività spettacolari, hanno reso sempre più difficile un’interazione costante e produttiva tra le parti.

    Col passare del tempo e degli accadimenti, è diventato per me tecnicamente impossibile riuscire a trasmettere una visione artistica e culturale in grado di fornire un concreto valore aggiunto alla programmazione spettacolare patrocinata e/o supportata dal Comune di Eboli».

    E’ bene precisare che Bonelli aveva deciso di accettare l’offerta a titolo gratuito. Dallo scorso Natale però, di fatto, non si era ancora formalizzato alcun atto in tal senso.

    articolo di Menaamò

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