«Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore». Lo ha detto Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, che sui social ha reso noto di aver ricevuto minacce di morte per il disegno di legge che ha promosso e che ha ottenuto il via libera definitivo del Consiglio dei ministri il 16 marzo scorso. – «In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testualmente: “se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo? Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi”», si legge nel messaggio intimidatorio pubblicato dell’esponente della Lega. E poi ancora: «Noi siamo italiani, voi no. Non ci costa niente uccidervi. Faremo, anzi, del bene all’Italia».