Europee. Annunziata e Decaro a Eboli con Conte e De Luca

Elezioni Europee. Incontro con Annunziata e Decaro a Eboli promosso da Cittadino Sudd per l’Italia Mediterranea. Ed è scoppiata la pace tra i Conte e i De Luca. 

Giovedì 23 maggio 2024, ore 18.30, Piazza della Repubblica, incontro pubblico con Lucia Annunziata e Antonio De Caro capilista PD alle europee dal tema “Un voto per l’Italia mediterranea”, con Piero De Luca, Federico Conte moderati da Eugenio Verdini. Intervengono per i saluti il Sindaco di Eboli Mario Conte e il Presidente della provincia Franco Alfieri.

Eboli. Europee-incontro co Annunziata e Decaro

POLITICAdeMENTE

EBOLI – “Un voto per l’Italia Mediterranea” è il titolo dell’iniziativa che si terrà giovedì prossimo, 23 maggio, a Eboli, con i capilista del Pd al Sud, Lucia Annunziata e Antonio Decaro, organizzata dall’associazione Cittadino Sudd, presieduta dall’ex Deputato di Art1 MDP Federico Conte. L’appuntamento è per le 18.30 in piazza della Repubblica.

Dopo i saluti del sindaco di Eboli, Mario Conte, e del Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, ci sarà una introduzione dell’On. Federico Conte. I temi del dibattito, saranno moderati dal giornalista Eugenio Verdini, discuteranno i due candidati Lucia Annunziata e Antonio Decaro, con il deputato del Pd, Piero De Luca.

Abbiamo proposto – dice Conte, presidente di Cittadino Sudd – un manifesto per l’Italia Mediterranea: portare l’Italia unita in Europa e l’Europa nel Mediterraneo. Una proposta politica di riscatto e di rilancio del ruolo del Mezzogiorno in Italia e in Europa. Il Sud non è una questione da declinare come un problema ma come un potenziale strategico che va oltre i suoi confini, è una piattaforma economico-logistica naturale che, sviluppata, attrezzata e interconnessa, può funzionare come “sistema – paese”. Non si tratta più di integrare il Sud nel resto del Paese, ma di ripensare l’unità nazionale nel segno di una Nuova Europa, rilanciando il progetto di un “Partenariato euro-mediterraneo”. Su questi temi e su questi obiettivi, chiamiamo i candidati e le forze politiche di progresso a confrontarsi e a discutere. Su questi temi si deve chiedere la fiducia del voto ai cittadini meridionali”.

Solo la politica può fare questi miracoli. E così dopo anni di scontri, battaglie e guerre, ecco che è riscoppiata la pace tra i Conte e i De Luca. Guerre ormai cicliche, ma anche avvicinamenti ciclici. Si ricorderà la prima candidatura alle regionali di Federico Conte nella lista del PD, risultato primo dei non eletti alle spalle di Franco Picarone e Giovanni Amabile. Si ricorderà ancora dopo l’allontanamento di Conte, coincidente con la pausa di Art1 MDP che lo portó al Parlamento poi il nuovo riavvicinamento al PD, alle ultime elezioni regionali, allorquando appoggió la candidatura di Gianfranco Valiante, anche lui risultato non eletto alle spalle di Picarone, successivamente un altro allontanamento, quello dopo le ultime elezioni politiche, in quel caso il PD preferì come capolista al senato la straniera Susanna Camusso.

Un destino che si ripete, dopo i vari tentativi di aggregazione di progetti meridionalisti, purtroppo anche questi nati alla ricerca di “sistemazione” dei vari fondartori nelle principali coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Destino che oggi si ripresenta e che Federico Conte coglie al volo, approfittando delle varie contrapposizioni interne al Partito Democratico, schierandosi apertamente e fulmineamente a sostegno dei due capilista Annunziata e Decaro, quelli sostenuti dalla Segreteria Nazionale. Candidati che, conquistata la “piazza”, ora però devono trovarsi i consensi, atteso che in Campania, dalla parte dei DEM, tira un’altra aria, quella soffiata da Vincenzo De Luca, aria che spinge verso l’Europarlamentare uscente Pina Picierno e Lello Topo, oltre alla estrema sinistra del PD che invece sosterrebbe Sandro Ruotolo.

Fatto sta che gli europarlamentari che secondo le previsioni toccherebbero al PD, dovrebbero essere 3 o 4 e chi dei gruppi ne prenderà di più vincerebbe la partita, ma non di certo si impossesserebbe del Partito, Partito che specie in Campania è saldamente nelle mani di De Luca. Ma come si dice: Piatto ricco mi ci ficco; e i Conte vogliono essere della partita, e chi lo sa, forse potrebbero anche vincerla se a sua volta dovesse vincere la Schlein. Intanto si va al voto e ancora una volta si prova a scardinare il Governatore, mentre questi già pensa al terzo mandato e pensa a costruire in uno, l’alternativa alla Schlein, e il “Fronte Democratico del Sud” contro il Governo.

Vedremo che succederà e che diranno i vari interventori giovedì 23 maggio in Piazza della Repubblica ad Eboli. Certo non depone bene che come prima uscita i due capilista e l’unico Parlamentare del PD aprano la campagna elettorale mettendo di lato, ma molto di lato il Simbolo del Partito, simbolo che invece si presenterà ufficialmente, con il “sigillo” della Segretaria cittadina del PD Simona Naimoli, nella stessa piazza il 30 maggio a sostegno di Sandro Ruotolo, incontro al quale parteciperà anche il Consigliere comunale Damiano Capaccio, anche lui sempre di lato. Insomma ne vedremo di belle tra PD e simil PD, attori e comprimari. Fino ad ora abbiamo visto solo i “lati” del PD, per vedere il PD vero di faccia e riconoscerlo ce ne vorrà ancora.

Eboli, 22 maggio 2024

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