Battipaglia post Consiglio Comunale: È caos politico

Reazioni a catena: Nell’amministrazione Comunale, nella Maggioranza, in Etica per il Buon Governo; e tra prese di distanze, chiarimenti, riposizionamenti, spallate e sostegni occulti è caos in Consiglio Comunale. Le reazioni di Etica, Forza Italia, Battipaglia Radici e Valori. Il PD: Muto è. E sollecitato convoca una conferenza stampa. 

Consiglio Comunale di Battipaglia

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale della variazione di Bilancio, è caos in Consiglio è in maggioranza. I Consiglieri Gianluigi Farina, Maria Gabriella Nicastro, Elio Vicinanza e Giuseppe Lenza del gruppo di “Etica per il buon governo” prendono le distanze e si riuniscono in “Battipaglia Futura” un nuovo gruppo Consiliare, scelta che li porta di fatto fuori dalla maggioranza e ieri la loro assenza in Consiglio è stata più che un messaggio, come da più parti si è detto, un atto concreto e conseguentemente una presa di distanza netta dalla Sindaca Cecilia Francese.

Di qui le reazioni a catena, a partire dal Movimento politico fondato da Cecilia Francese, che contesta le ultime affermazioni attribuite al movimento stesso. “Etica per il Buongoverno un Bluff? – scrivono i dirigenti locali di EPB, –Etica è storia politica di questa città e continua orgogliosa il suo cammino al fianco della Sindaca Cecilia Francese”. – e ancora – «Chi offende e disconoscere il valore di questa esperienza politica offende tutti quei cittadini e sono tanti che ci hanno creduto ed ancora ci credono»

Damiano Taglianetti

“Etica per il Buon Governo” – commentando gli ultimi avvenimenti politici che inesorabilmente coinvolgono 16 anni di attività politica del Movimento ed inevitabilmente, i nove anni di amministrazione comunale e la stessa Sindaca Cecilia Francese. – Abbiamo appreso con stupore e rammarico, che nell’ultimo Consiglio Comunale i 4 Consiglieri eletti nella lista di “Etica per il Buongoverno” hanno inteso costituire “altro gruppo”.

Il Movimento stigmatizza questa scelta (di cui confessiamo la difficoltà a scorgere il senso politico) della quale, per altro, era stato tenuto all’oscuro, e ne prende con nettezza le distanze!

Etica per il Buongoverno non condivide nel modo più assoluto una scelta, poco adeguatamente motivata, che rischia di essere foriera di confusione e incertezze: di esse la città di Battipaglia proprio non ha bisogno a 20 mesi dalle elezioni e mentre sono in corso lavori ed attività per decine e decine di milioni di euro, che una volta realizzati cambieranno il volto della città.

Non esprimiamo retropensieri, che pure sorgono spontanei, ma riteniamo la scelta dei Consiglieri un errore gravissimo, che va a danno della azione di governo di una città complessa, quale è Battipaglia, a cui la nostra Sindaca si è dedicata con il massimo impegno negli ultimi 9 anni.

Ognuno è libero di intendere la politica come vuole, ed ognuno risponderà ai cittadini delle proprie scelte!

Noi ci limitiamo a ricordare ai consiglieri che rinnegano Etica che essi sono stati eletti perché candidati nella lista storica della Sindaca e lo sono stati anche grazie ai voti complessivi ottenuti da quella lista e dagli altri candidati di quella lista.

Correttezza avrebbe voluto che il Movimento fosse stato informato prima:

Etica per il Buongoverno non è un autobus sul quale si sale e si scende a piacimento.

Riteniamo opportuno rassicurare chi pubblicamente ha affermato, in preda ad una sorta di crisi di onniscienza, che Etica sia stato “un grande bluff”, che con sua buona pace il Movimento esiste, ancorato sempre ai suoi valori, rappresentato in Consiglio Comunale direttamente dalla nostra Sindaca e nella Amministrazione Comunale dal nostro assessore Cerullo.

Il livore è cattivo consigliere e può portare alla obnubilazione della mente, rendendo i suoi pensieri estranei alla realtà e nemici della verità:

Etica per il Buongoverno ha segnato la vita politica e amministrativa della città di Battipaglia da ormai 16 anni nel pieno della crisi dei partiti classici e mentre imperversava l’astensionismo quale forma di protesta verso un sistema partitico in palese crisi di credibilità, in tre tornate elettorali Etica è riuscita a dare una prospettiva ed una motivazione ai cittadini dando un senso a due parole bellissime: Partecipazione e Democrazia.

Non si ottengono per mero caso gli straordinari risultati elettorali conseguiti da Etica in queste tre tornate elettorali.

Risultati elettorali che immaginiamo essere stati, in questi anni, il peggiore incubo della Consigliera Comunale di turno.

Quello che ci preme sia chiaro, al di là delle occasionali diatribe e contrasti politici, è ribadire che quei risultati non si ottengono con imbarazzante populismo, ma sono stati il riconoscimento del lavoro svolto sul territorio e l’azione politica svolta nelle istituzioni.

Quei risultati si ottengono con il lavoro e con la capacità di mettere in campo idee e proposte credibili che parlano alle esigenze dei cittadini.

Esattamente l’opposto del rancore fine a se stesso e dei “distinguo” di occasione.

Guai ad offendere una COMUNITA’ di DONNE e di UOMINI, che hanno creduto ed ancora credono in un’idea, che quel Movimento hanno creato, lo hanno fatto vivere e crescere, senza chiedere nulla in cambio per sé, ma per il solo spirito di servizio verso la città.

Ci rendiamo conto che per molti di coloro che si danno all’attività politica oggi, quelli, sono concetti estranei. Ma per noi di Etica l’impegno politico si esercita su queste basi. – Conclude Etica per il BuongovernoLa Consigliera Comunale dovrebbe, se avesse un minimo di senso delle istituzioni, chiedere scusa a quella comunità di donne e uomini, ben consapevoli che chiedere scusa e riconoscere i propri errori è riservato a persone di alto spessore umano, politico e culturale».

Giuseppe Provenza

Alle rivendicazioni della storicità dell’impegno civile politico degli ultimi 16 anni del Movimento di “Etica per il Buongoverno” si aggiungono le richieste di dimissioni da parte del Consigliere Comunale di Forza Italia Giuseppe Provenza, il quale in un comunicato stampa preannuncia una Mozione di sfiducia e dichiara a commento del caos politico delle ultime ore: «In queste ore –riferendosi all’epilogo che si è verificato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale Provenza rileva – uno scenario deprimente attraversa la nostra comunità, la sindaca fugge davanti alle sue responsabilità, NON ha più la maggioranza, Non riesce ad amministrare, non prende provvedimenti, lasciando la città abbandonata a se stessa.

Situazione intollerabile! – incalza il Consigliere Provenza riferendosi ai “consigli” dati alla Sindaca – Le ho chiesto di essere responsabile, di aprire ufficialmente la crisi, ovvero di rassegnare le DIMISSIONI.

In mancanza, – Conclude il Consigliere Giuseppe Provenza preannunciando una MOZIONE Di SFIDUCIAinsieme a chi vorrà starci, a tutte le forze politiche di minoranza/opposizione, avanzeremo una mozione di sfiducia nei confronti della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese per porre fine a questo stillicidio. Battipaglia merita rispetto».

Annalisa Spera

È se Etica per il Buongoverno bacchetta i fuori usciti e difende la Sindaca Francese, la sua Amministrazione è il progetto politico del Movimento e Provenza con Forza Italia chiede senza mezzi termini le Dimissioni, preannunciando una Mozione di Sfiducia, il Movimento Politico Battipaglia Radici e Valori, chiama in causa il Partito Democratico, ritenendo i DEM battipagliesi “Stampella della Francese“., e incalza – «Nel marasma nel quale viaggia l’amministrazione Francese, – scrive in una nota BRV, – nata da un cartello elettorale senza respiro politico e programmatico, l’unica certezza è rappresentata dal sostegno di fatto del PD, che fa volontariamente da stampella alla Francese per non farla cadere, almeno fino alle regionali di fine anno. L’ultima prova evidente durante il consiglio comunale di ieri sera, quando i consiglieri deluchiani si sono dati alla macchia per non fare andare sotto nelle votazioni la maggioranza.

Un gioco sotterraneo che continua e che avrà come contropartita il sostegno elettorale del sindaco ai democrat alle regionali. – sottolinea Battipaglia Radici e Valori che a sua volta vorrebbe si concludesse tutto in previsione delle prossime Elezioni Regionali che vedono come candidata nelle fila di Forza Italia la sua segretaria Annalisa SperaPoi inizierà un’altra partita. Nel frattempo l’amministrazione continuerà a galleggiare senza vergogna nel nulla politico e amministrativo, situazione d’altronde costante durante i nove anni passati».

Pd Battipaglia

Chiamato in causa per gli ultimi avvenimenti politici il Circolo del Partito Democratico di Battipaglia ha convocato, per domani mercoledì 16 luglio alle ore 9:30, presso la sede del Partito Democratico di Battipaglia in via Gramsci, una conferenza stampa. «Sarà l’occasione per fare chiarezza su quanto accaduto nel Consiglio comunale di ieri e per illustrare la posizione del partito in modo trasparente e responsabile. – Si legge nella nota – Nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopriamo, intendiamo contribuire a un confronto sereno e costruttivo per il bene della città e della sua comunità. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare».

Ma indipendentemente dalle ultime vicende Politico-amministrative, l’esperienza ci suggerisce che “una rondine non fa Primavera“. Infatti, non è la prima volta che si verifichino, allontanamenti o turbolenze politiche, e non è la prima volta che si invochino dimissioni, fatto sta che se in Consiglio succede qualcosa, spesso nei corridoi succede altro, e lo sa anche Provenza, il quale, in più di una occasione, ha tentato di dare una spallata alla maggioranza. Infatti lo sa talmente bene che dice di presentare una Mozione di Sfiducia: “insieme a chi vorrà starci“; sapendo bene che dal dire al fare c’è di mezzo il mare.

È il mare, sebbene sembrerebbe agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso, in verità, più che mosso é fermo, e come dicono gli uomini di mare: c’è bonaccia; e quelle turbolenze sono si un “Caos”, ma un “Caos calmo“, sintomo della stanchezza che evidentemente attraversa anche la Sindaca Francese e i suoi, ma anche di un’incertezza politica che pervade un po’ tutti maggioranza e opposizioni, in un quadro regionale, nazionale, e mondiale, che non promette nulla se non una grande confusione e una grande incertezza per il futuro. A questo poi se si aggiunge la mancanza totale di punti di riferimento, si comprende quanto sia complicato interpretare il futuro, orfani come siamo di principi, di valori, di certezza vivendo questo presente vuoto e insignificante.

Battipaglia, 15 luglio 2025

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