Eboli. Rosamilia al Sindaco senza numeri: Se hai un pò di dignità politica: dimettiti

ANCORA UN ALTRO AFFONDO DALLA CONSIGLIERA COMUNALE E PROVINCIALE, E CANDIDATA AL CONSIGLIO REGIONALE NELLA LISTA “A TESTA ALTA” A SOSTEGNO DI FICO PRESIDENTE FILOMENA ROSAMILIA CHE INVITA IL SINDACO CONTE A DIMETTERSI. “UN’AMMINISTRAZIONE SENZA NUMERI E SENZA DIREZIONE. EBOLI MERITA DI PIÙ E NON PUÒ PIÙ ATTENDERE.

filomena rosamilia

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Da tempo ormai, la città di Eboli è ostaggio di un’amministrazione che ha perso i numeri e la credibilità per continuare a governare. – scrive in una nota stampa Filomena Rosamilia commentando ma anche analizzando ed esprimendo la sua posizione politica e quella del suo Partito, il PD, circa lo stallo Amministrativo nel quale è sprofondata la maggioranza o ex maggioranza Conte, ormai senza numeri e senza prospettive – Ogni giorno che passa si fa sempre più evidente l’incapacità di prendere decisioni, l’assenza di visione e, soprattutto, la volontà di “tirare a campare.

I cittadini sono costretti ad assistere a un teatrino fatto di rinvii, immobilismo e interessi di parte in cui il sindaco merita una menzione speciale come attore protagonista: la sua ostinazione a dire che non c’è alcuna crisi in atto, anche all’indomani della ennesima seduta di consiglio comunale che non ha potuto aver luogo per mancanza del numero legale, è una interpretazione da premio OSCAR. – prosegue Filomena Rosamilia mettendo in evidenza non solo una crisi numerica ma una crisi politica profonda che evidentemente affonda le sue radici nella primaria composizione della sua coalizione tipica di una alleanza “qualunque” ammantata di civismo, vieppiú, come accusa e senza mezzi termini, fondata sul “controllo” e sul “ricatto”, coinvolgendo purtroppo Giovani e non i quali man mano che hanno maturato esperienza politica si sono “dissociati”, disallineati e poi allontanati – La realtà, però, è ben altra e lui lo sa: a determinare questa crisi non è solo la matematica dei voti in Consiglio, ma la fine di una stagione politica fondata sul controllo e sul ricatto, l’assenza di 3 consiglieri alla riunione di maggioranza conferma che il sindaco Conte non è più capace, se mai lo sia stato davvero, di assicurare la tenuta dell’amministrazione.

Pur da posizioni politiche distanti, – prosegue ancora la Rosamilia parlando appunto di quei Consiglieri comunali che hanno voluto distanziarsi dalla palude nella quale l’amministrazione Conte si è impantanata – voglio riconoscere con onestà e rispetto la posizione di quei consiglieri comunali di maggioranza che stanno oggi prendendo le distanze da un modo di amministrare piegato agli interessi della famiglia del sindaco, più che a quelli collettivi. – e sottolinea ancora l’onestà politica che li ha accompagnati e rafforzato la loro posizione originariamente critica ma propositiva è di attesa, sperando evidentemente di ottenere un cambiamento che di fatto non è avvenuto, mentre al contrario si è dovuto assistere all’aggressione verbale partita tra l’altro in un incontro politico e pubblico di maggioranza che sarebbe dovuto essere un lancio politico propedeutica ad una candidatura al Consiglio Regionale dell’ex Onorevole Federico Conte piuttosto che finire improvvisamente ad esporre all’udibrio della maggioranza e del pubblico il giovane Pasquale Ruocco, colpevole di aver espresso qualche critica e successivamente verificato il muro di gomma innalzato si è distanziatori fino a rompere il suo originario e generoso impegno – Il loro dissenso, le loro assenze, sono un segno di dignità politica che va apprezzato.

L’unica cosa che sembra tenere in piedi questa amministrazione – per Filomena Rosamilia, che tra l’altro oltre ad essere impegnata come Consigliere Comunale e Provinciale è anche candidata al Consiglio Regionale nella Lista “A Testa Alta” e da candidata ha registrato nei giorni scorsi una grandissima partecipazione di pubblico all’inaugurazione del Comitato Elettorale non perde l’occasione di attaccare uno dei suoi concorrenti politici verso il quale quel che resta della maggioranza cittadina si è schierata e appiattito il calendario delle elezioni regionali: si perde tempo, si finge l’infingibile, solo per tutelare posizioni ed interessi di famiglia con l’obiettivo di continuare ad usare il potere al solo scopo di far eleggere il “figliol prodigo”.

Tutto questo non è accettabile. – Aggiunge ancora la Rosamilia rivolgendosi alla maggioranza ormai residuale invitando il Sindaco Mario Conte a gettare la spugna e dimettersi- Chi non ha più i numeri per governare, chi non ha il coraggio di decidere, deve avere almeno la dignità di farsi da parte.

Eboli merita un’amministrazione che lavori, che decida, che abbia a cuore solo il bene comune. Non il proprio futuro politico o quello della propria dinastia. – Conclude la Consigliera Comunale e Provinciale del PD Filomena Rosamilia che senza mezzi termini invita il Sindaco a farsi da parte – Sindaco Conte se hai un pò di dignità politica: dimettiti!»

Eboli, 30 ottobre 2025

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