Erosione costiera: la Regione accoglie un piano di intervento di 70 milioni di €

Soddisfazione dell’Assessore Consalvo per l’esito dell’incontro presso la Provincia di Salerno.

Il Presidente Adduono con il consorzio “Hera Sele Mare” sensibilizzano i cittadini sul problema della Fascia Costiera e raccolgono in “un sitin” oltre 400 firme.

Vincenzo Consalvo

EBOLI“Così come si era deciso nella riunione del 16 marzo scorso presso il Comune di Eboli, si è svolta stamani in Provincia la riunione del Tavolo Tecnico Politico per la lotta all’erosione costiera, per procedere alla valutazione congiunta della fase di progettazione della richiesta di finanziamento presentata dal Tavolo composto dai comuni di Eboli, Battipaglia, Capaccio, Pontecagnano, nonché dalle associazioni degli operatori turistici e dai rispettivi consorzi (Costa del Sele, Hera Sele Mare, Balneari Lidi di Paestum. Dichiara soddisfatto l’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Eboli Vincenzo Consalvo.

Nell’incontro è emerso che la richiesta presentata dall’Assessore Provinciale alle Infrastrutture Antonio  Fasolino è stata accolta dalla Regione Campania e recepita nella delibera di finanziamento delle grandi opere  da presentare all’ Unione Europea, per un finanziamento di 70 milioni di euro per un primo intervento di difesa dell’arenile e contrasto dell’erosione costiera che comprende i la fascia costiera da Pontecagnano a Capaccio.

“Ora – continua l’Assessore Consalvo è necessario procedere alla fase di preparazione del Progetto preliminare che recepisca tutto quanto è stato già elaborato dalle varie amministrazioni locali, o aggregazioni di Comuni, così come si è proceduto fin qui con il Tavolo Tecnico Politico che i comuni del litorale hanno messo in campo a partire dal settembre scorso, guidato dal Capofila Comune di Eboli“.

La soddisfazione è riconducibile al primo risultato che si è ottenuto! Il recepimento da parte della Giunta Regionale della Campania dell’indifferibilità di un intervento omogeneo e compatto sul litorale costiero che comprenda i comuni della fascia costiera che vanno da Pontecagnano a Capaccio, è un primo successo dell’iniziativa dei comuni che hanno deciso di far diventare questa problematica come prioritaria e fondamentale per la salvaguardia e tutela dei territori coinvolti.

Le prossime scadenze impongono di presentare la progettazione preliminare per metà maggio prossimo, appuntamento a cui gli enti arriveranno con l’accompagnamento della provincia che ha assunto direttamente il ruolo di soggetto progettuale, individuando la struttura tecnica, per avere certezza che le scadenze siano rispettate e delegando il Consigliere Provinciale Massimo Cariello.

“Un lavoro – continua Consalvo – che è stato avviato dai quattro comuni costieri della litoranea del Sele e che sembra concretizzarsi consentendo, quindi, di guardare con rinnovata speranza a prospettive di sviluppo turistico e trasmettere a tutti gli operatori balneari e agli operatori di attività di eccellenze che pure hanno creduto in questi territori di rinnovare e assegnare alla politica “che vuole fare” una spinta ulteriore e più forte fiducia.

Pertanto, – conclude l’Assessore del Comune capofila Consalvo – a nome dei comuni di Capaccio, Battipaglia e Pontecagnano, il Comune di Eboli, soggetto capofila, esprime  soddisfazione per questo primo riconoscimento, anche nell’auspicio che si possa giungere ad una idea condivisa di come progettare una nuova e moderna fascia costiera”.

Intanto domenica scorsa vi è stato un “sit in” organizzato dal Consorzio dei balneatori Hera Sele Mare in Piazza della Repubblica di Eboli, con l’intento preciso di coinvolgere anche i cittadini riguardo ai problemi del litorale ebolitano e all’avvio della stagione balneare, nel corso del quale, con la piena soddisfazione del Presidente Angelo Adduono, si sono raccolte oltre 400 firme.

Il problema della Fascia Costiera non è facilmente risolvibile, anche in relazione ai vincoli rigidissimi che sono la conseguenza di aver inserito quell’area nei SIC (Siti di interesse Comunitario), con il solo scopo di salvaguardare l’aspetto naturalistico e paesaggistico di quelle aree, tuttavia si ha la sensazione che la volontà di proteggere quelle aree sia sconfinato in un eccesso di protezione, che per certi aspetti impedisce anche interventi  minimi.

Sarà mai possibile conciliare la volontà degli operatori turistici di investire sulla fascia costiera, con il diritto dei cittadini di frequentare le spiagge attrezzate o meno che siano, con la salvaguardia dell’ambiente che non sia solo conservazione e conseguente abbandono?

Eboli, 6 aprile 2011

1 commento su “Erosione costiera: la Regione accoglie un piano di intervento di 70 milioni di €”

  1. Oggi impegnarsi in politica in modo pulito, chiaro ed efficiente è difficile.
    la difficoltà nasce dal fatto che NON VI E’ PIU’ la selezione che i Partiti, “quelli veri- non quelli che si rifanno ad una persona senza riferineti ideologici”.
    Un esempio: credo che bisogna riconoscere ad Enzo Consalvo, che sia nella sua prima esperienza che in quella attuale, è l’assessore del Comune di Eboli, che si impegna più di tutti. La sua formazione “politica” è quella di un ex-giovane socialista che frequentava un Partito che CON TUTTI I SUOI LIMITI, era una palestra di ed una scuola politica, c’erano molti arrivisti e carrieristi, ma c’erano anche tante persone che credevano negli alti ideali del socialismo e si impegnavano nei dibattiti interni e cercavano di essere la parte “buona” del Partito, anche se poi prevalsero quelli che ci stavano perchè era molto vantaggioso essere “carmelitani”- Presutto docet……..capisci a me!!!!!!
    Orbene, siccome Consalvo cerca – almeno mi sembra – di non praticare il “gladiatorismo”, cioè di essere il soldato-servo di qualche caporione locale, è molto esposto agli equilibri che MELCHIONDA , deve fare per tenere in vita una maggiornaz che non lo condizioni più di tanto. Infatti lui ritiene che una cosa è GOVERNARE la città ed una cosa è “gestire” un Partito.
    Perchè Consalvo fu sacrificato nella prima esperienza?Perchè Martino doveva salvarsi ed aveva bisogno di chi “alza la mano”.
    Perchè Consalvo “forse” sarà sacrificato anche ora in questo nuovo probabile rimpasto di maggioranza ? Sempre perchè Martino ha bisogno di chi alza la mano e non lo costringe a dover accordarsi con qualche “caporione di quartiere”.
    Il tutto perchè gli Assessori vicino a Melchionda, quelli vicini a Carmelo Conte, quelli vicino a Tonino Cuomo ecc, non si toccano altrimenti aumenta la possibilità di crisi “chiamiamola politica???”
    Quindi bisogna fare in modo, di allargare la maggioranza, anche a quelli che in campagna elettorale stavano “con il nemico” per cui che se entra -pare ormai deciso- l’UDC, ex Partito supporter di quel pazzo di Massimo Cariello, bisogna nominare Pierino Infante, che dimettendosi da consigliere, dovrebbe fare spazio ad un altro pazzo: Paolo Polito.
    Ma naturalmente se entra anche l’IDV, bisogna dare anche a questo raggruppamento anch’esso ex-fans del Massimo, una poltrona.
    “e poi ci lamentiamo di Scilipoti, Romano e pseudo responsabilicomprati da Silvio”……….
    Quindi un Assessore che non ha “protezione”, “uno scudo da gladiatore” è a rischio. Quindi anche se, per quanto mi par di capire, è uno che si impegna molto, deve essere sacrificato e quindi FUORI CONSALVO……e spero caro Sindaco di aver sbagliato tutto. TU CHE DICI ???

    Rispondi

Lascia un commento