Convegno Internazionale: “L’Udito, l’Uomo ed i Progressi della Tecnologia”

Sabato 5 Novembre 2011, Fisciano (Sa), Università degli Studi di Salerno: Convegno Internazionale sui disturbi dell’udito.

Diagnosi precoce dei disturbi dell’udito, moderne protesi acustiche, impianti cocleari, terapia con cellule staminali, sono i temi del convegno e i programmi che Cassandro ha in mente per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno.

Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona S. Leonardo

SALERNO – Il 5 Novembre si terrà presso l’Aula Magna dell’Università di Fisciano un importante Convegno Internazionale su: “L’Udito, l’Uomo ed i Progressi della Tecnologia” che affronterà i problemi della diagnosi precoce dei disturbi dell’udito, delle moderne possibilità di protesi acustiche ed impianti cocleari e dello stato dell’arte della terapia con cellule staminali.

Al Convegno, parteciperanno relatori che hanno avuto, in campo nazionale ed internazionale, importanti esperienze in questo settore, ed  è anche la prima manifestazione a Salerno del Prof. Ettore Cassandro, Professore Ordinario di Audiologia e Foniatria, Responsabile, quale Docente di Otorinolaringoiatria ed Audiologia della Facoltà di Medicina della Università degli Studi di Salerno, di un programma di sviluppo diagnostico e terapeutico, proprio nel campo della sordità, delle vertigini, degli acufeni, della protesizzazione acustica ed impianti cocleari, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

“Il Futuro appartiene a coloro che colgono le opportunità create dall’innovazione” è in questo assunto che si incentra il Convegno di studi “L’Udito, l’Uomo ed i Progressi della Tecnologia”. E a proposito di opportunità e di innovazione il Prof. Cassandro dichiara: “Con l’aiuto di Relatori di grande competenza e prestigio, affronteremo gli aspetti clinici e tecnologici avanzati che riguardano la correzione dei problemi uditivi in una ottica che metta l’Uomo e la sua salute in generale al centro dei nostri sforzi, perché continui ad avere una vita attiva e qualitativamente ottimale. Proprio l’entusiasmante sviluppo tecnologico delle soluzioni protesiche e riabilitative dell’ipoacusia – aggiunge il Prof. Cassandro – ci permette di modulare il nostro intervento affinchè la correzione sia non solo efficace ma anche rispettosa di esigenze, attitudini ed aspettative personali e familiari.

Il Convegno si inserisce nelle attività scientifiche dell’Otorinolaringoiatria Universitaria ad indirizzo Otologico ed Audio-foniatrico diretta dal Prof. Ettore Cassandro, evidenziand0 quelli che saranno i percorsi e le metodologie, oltre che le tecniche e le innovazioni, che le nuove frontiere della scienza mettono a disposizione, e che egli intende praticare nel quotidiano esercizio della sua professione presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (S. Leonardo) e presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno, senza trascurare per questo: l’uomo più che paziente, l’ambiente in cui vive e lavora, la famiglia e i suoi rapporti con la società.

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L’introduzione al tema: “L’Udito, l’Uomo ed i Progressi della Tecnologia” del Prof. Ettore Cassandro.

Ettore Cassandro

“La sordità è il più frequente danno sensoriale nella specie umana. Le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) evidenziano cifre allarmanti: 441 milioni di persone al mondo hanno una perdita d’udito uguale o maggiore di 25 dB nell’orecchio migliore e ben 278 milioni soffrono di sordità grave.

La preoccupazione maggiore della comunità scientifica è legata al continuo incremento di queste cifre, da un lato per l’allungamento della vita media, dall’altro per la sovraesposizione del nostro apparato uditivo a rumore ambientale, in primis quello da traffico veicolare, e voluttuario, specie nei giovani,  quale l’abuso di riproduttori musicali portatili, esposizioni prolungate ad alti volumi in discoteca, ecc. E non va meglio nei paesi in via di sviluppo dove la urbanizzazione selvaggia senza alcuna regolamentazione delle emissioni rumorose e l’acquisizione di abitudini occidentali si sta drammaticamente sommando sul piano della funzione uditiva ai tanti danni provocati da otiti batteriche o virali.

Questa problematica, così impegnativa sul piano della qualità della vita non solo individuale ma di tutta la famiglia, non ha avuto fino ad oggi il necessario supporto dei media per diffondere tutte le acquisizioni scientifiche sul piano della diagnosi, oggi estremamente sofisticata, ed ancora di più della cura medica, chirurgica o protesica.  E proprio su quest’ultimo approccio, la protesi acustica, l’Italia è fortemente indietro, in quanto a penetrazione sul mercato, rispetto agli altri Paesi europei; infatti, solo un terzo dei pazienti che potrebbero avere benefici comunicativi dall’uso di una protesi, se ne avvalgono. Ancora oggi esistono preconcetti di tipo sociale, estetico ed a volte tecnologico che vietano una diffusione adeguata di un presidio che ha raggiunto tecnologie avanzatissime e possibilità di recupero anche di perdite lievi o medie ma che influiscono molto negativamente sulle condizioni di ascolto specie in ambiente rumoroso.

Anche in campo infantile, così delicato per le ricadute che le perdite uditive hanno sulla capacità di apprendimento del linguaggio, le cose non vanno molto meglio; molte Cliniche Universitarie ed Ospedali hanno istituzionalizzato programmi di screening neonatale per giungere ad una diagnosi entro i 6 mesi di vita per una protesizzazione precoce od un impianto cocleare. Purtroppo, e queste sono stime dell’OMS,  il primo sospetto è mediamente intorno ai 19 mesi, la diagnosi a 26  e la protesizzazione a 32. Questa delicatissima situazione è legata a mio avviso alla mancanza di una pianificazione sanitaria che guardi alla sordità come un problema dalle molte valenze che necessiti non di interventi spot ma di un piano strutturato oltre che nei grandi ospedali principalmente sul territorio.

Allo stato abbiamo una relativamente nuova figura di specialista dedicato ai problemi dell’orecchio, che ricordiamo non sono solo dell’udito ma anche dell’equilibrio, che è l’Audiologo-Foniatra. Un organo così delicato e complesso (molto più dell’occhio) necessita di diagnosi con apparecchiature sofisticate indispensabili ad una diagnosi corretta e di terapie mediche, chirurgiche e riabilitative che devono essere inquadrate in una visione unitaria di competenza.

Un’ultima considerazione di carattere sociale: la disabilità è legata alla stessa patologia, per cui le limitazioni sociali che ne conseguono possono essere minimizzate con una cura adeguata della sordità, ma l’handicap è legato alla società, a quanto saremo in grado di fare come comunità per   alleviare le difficoltà di chi ha un deficit sensoriale così invalidante sul piano della comunicazione”.

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IL PROGRAMMA

09.00-09.15 – Presentazione del Convegno
Direttore Dr. Ettore Cassandro*
09.15-09.45 – Saluto ai partecipanti
Prof. Raimondo Pasquino
Magnifico Rettore Università degli Studi di Salerno
Dr. Attilio Montano Bianchi
Direttore Generale Azienda Ospedaliera
Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona
Dr. Bruno Ravera
Presidente Ordine dei Medici della Provincia di Salerno

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Bibliografia

*Dott. Prof. Ettore Cassandro – Esperto in Ipoacusia (Riduzione dell’udito)
Nato a Napoli nel 1951, ebolitano d’adozione, Docente Ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno, vice-presidente dell’Associazione Universitaria di Otorinolaringoiatria e past-president della Soc. Italiana di Audiologia e Foniatria con importanti riconoscimenti in Italia ed all’estero. Il reparto da lui diretto, allocato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (S. Leonardo) è quanto di più avanzato sul piano diagnostico, della terapia medica e chirurgica e della riabilitazione protesica delle patologie dell’orecchio e della funzione laringea. Fiori all’occhiello i Centri della sordità infantile e degli anziani, la diagnosi avanzata dei disturbi dell’equilibrio, la prescrizione e la personalizzazione delle protesi acustiche, il Centro per lo studio e la terapia degli acufeni nonchè il Centro delle patologie della voce e della deglutizione.

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UDITO E SOCIETÀ
chairmen Roberto Filipo (Roma), Agostino Serra (Catania)
09.45-10.30 ◆ L’IMPATTO DELLE PERDITE UDITIVE NELLA VITA LAVORATIVA
Sophia E. Kramer (NL)
10.30 -11.15 ◆ LA PERCEZIONE E L’ACCETTAZIONE DELLE SOLUZIONI
AUDIOPROTESICHE DA PARTE DEL PAZIENTE/CONSUMATORE

Carmine Gioia (DK)
11.15-11.40 ◆ Coffee Break

LA RICERCA IN AMBITO AUDIOPROTESICO
chairmen Elio Marciano (Napoli), Maurizio Iemma (Salerno)
11.40-12.20 ◆ LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI RICERCA CONDOTTE AD ERIKSHOLM
IN UN ANNO, ATTINENTI LA PSICOACUSTICA, L’AUDIOLOGIA, GLI APPARECCHI
ACUSTICI ED IL LORO ITER DI ADATTAMENTO

Thomas Lunner (DK)
discussants Alessandro Martini (Padova), Antonio Pirodda (Bologna)
12.20-12.40 ◆ Domande ed Interventi dell’Auditorio
12.40-13.40 ◆
Lunch

GLI STRUMENTI PER MIGLIORARE
chairmen Umberto Barillari (Napoli), Luigi D’Angelo (Napoli)
13.40-14.00 ◆ LA DIAGNOSI E L’INTERVENTO PRECOCE
Roberto Albera (Torino)
14.00-14.20 ◆ IL RUOLO DELLA FORMAZIONE
Edoardo Arslan (Padova)
14.20-14.40 ◆ QUANDO PRESCRIVERE UN APPARECCHIO ACUSTICO
Ettore Cassandro (Salerno)
14.40-15.20 ◆ LA MISURA SCIENTIFICA DELL’IMPATTO SUL RISULTATO
DELLA TECNOLOGIA AUDIOPROTESICA AVANZATA NEL BAMBINO E NELL’ADULTO

Elisabetta Genovese / Daniele Monzani (Modena)
15.20-15.40 ◆ Coffee Break

LE POSSIBILITÀ ATTUALI E LE PROSPETTIVE FUTURE
chairmen Carlo Antonio Leone (Napoli), Antonio Della Volpe (Napoli)
15.40-16.10 ◆ LE TERAPIE RIGENERATIVE STAMINALI
Marcelo Rivolta (UK)
16:10-16.50 ◆ GLI APPARECCHI ACUSTICI IMPIANTABILI
Simonetta Monini (Roma), Maurizio Barbara (Roma), Jes Olsen (DK)
16.50-17.20 ◆ GLI IMPIANTI COCLEARI: LE LINEE-GUIDA HTA
Nicola Quaranta (Bari), Stefano Berrettini (Pisa)
17.20-17.50 ◆ GLI APPARECCHI ACUSTICI
Simone Campigli (Firenze)
discussants Ortensio Marotta (Caserta), Domenico Cuda (Piacenza)
17.50 -18.10 ◆ Domande ed Interventi dell’Auditorio
18.10 -18.30 ◆
Questionario ECM
18.30Chiusura dei lavori

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Informazioni | tel. 081 7611085 – fax 081 664372 | info@mcmcongressi.it
Info – Stefania Acanfora MCM Eventi e Congressi
acanfora@mcmcongressi.it –  http://www.mcmcongressi.it

Come raggiungere la sede
in auto
da SUD ◆ provenendo dalla A3 (Raccordo SAAV): Uscita “Università”; alla rotonda svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per l’accesso ai mezzi autorizzati. Svoltare a destra entrando così nel Campus e al varco d’accesso seguire le indicazioni per l’Aula Magna (Rettorato)
da NORD ◆ provenendo dalla A30: superato il casello di Salerno (Mercato San Severino) proseguire sul raccordo Salerno- Avellino: Uscita “Università”. Proseguire lungo l’anello viario esterno, mantenendo la destra. Al varco d’accesso seguire le indicazioni per l’Aula Magna (Rettorato).
in aereo
un servizio pubblico di bus (SITA) collega l’aeroporto internazionale di Napoli, con Salerno e Fisciano (fermata Terminal Università di Fisciano), durata circa 40 minuti e costo € 7,00, con partenze alle ore:
9,30 – 13,30 – 15,30 – 19,30

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Salerno, 1 novembre 2011

8 commenti su “Convegno Internazionale: “L’Udito, l’Uomo ed i Progressi della Tecnologia””

  1. Complimenti ad Ettore. Un altro cittadino ebolitano completamente ignorato dall’Amministrazione e dalla stampa locale, che preferisce dedicarsi ad una manica di sfessati, piuttosto che alle persone che rappresentano qualcosa.

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  2. Ormai Del Mese fa anche da informatore culturale e scientifico. Meno male che c’é, si conferma sempre più un valido strumento informativo sapientemente diretto. Magnifico e auguri anche per l’iniziativa e per il lavoro che deve fare il prof. Cassandro all’Ospedale di Salerno.

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  3. Anche se sono battipagliese ho studiato a Eboli, ricordo il dott. Cassandro, e pur non avendolo mai frequentato perché era più grande di me, sento il suo successo come fosse mio, mettendo in evidenza uno spirito di corpo che prende tutti quelli che hanno studiato al Liceo di Eboli, fucina eccezionale di cultura e di talenti.

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  4. Buon lavoro al prof. Ettore Cassandro ed auguri per l’importante evento scientifico.
    Sono stato un grande amico e collaboratore del papà Franco all’ex-Laboratorio dell’ex Inam, in Via Pio XII, subentrandogli nella direzione dello stesso quando l’egregio ex Medico Condotto di Eboli, andò in quiescenza.
    Ho di Lui un ricordo forte e bellissimo per questo auguro al Suo figliuolo Grandi Fortune. Antonio Lioi

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  5. Congratulazioni Prof. Ettore, da fraterno amico del tuo caro Papà Franco, (professionista di grande talento e prestigioso collaboratore, in campo medico, dei Sindaci Ebolitani della Prima Repubblica, si prodigò per la salute cittadina, sollecitando e collaborando per la prestigiosa opera idraulica di incanalamento, di tutte le fogne del centro storico e delle periferie, nella condotta centrale, con sfocio diretto nel Depuratore, Sempre presente e attivo protagonista durante l’epidemia del Colera ed in occasione del tragico Terremoto del 1980, e quando , con coraggio -la Regione non aveva legiferato in merito- mi collaborò nella costituzione della prima, in Campania, Guardia Medica Festiva e Notturna, dotata di ambulanza, Medici, Autisti, Infermieri e Portantini ), ti auguro un avvenire radioso e pieno di successi. Tale padre, tale figlio. Approfitto per ringraziare l’ex Ministro Carmelo Conte, per aver voluto, presso l’Ospedale in San. Leonardo, quando era Amministrato da un Socialista Ebolitano, la Facoltà di Medicina e Chirurgia Salernitana.
    Con paterno affetto.
    Elio

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  6. Caro Massimo, ti ringrazio molto per aver riportato nel tuo bellissimo blog la notizia del convegno. E’ stato molto seguito (oltre 300 persone!) e la cerimonia inaugurale, presieduta dal Magnifico Rettore, ha visto la presenza oltre che del Presidente dell’Ordine dei Medici, dei Presidenti Nazionali delle Associazioni Universitarie ed Ospedaliere di Otorinolaringoiatria e di Audiologia. Non ti nascondo che nonostante abbia organizzato tanti congressi nazionali ed internazionali questo è stato “speciale” perchè mi sono sentito “a casa” nonostante un aula gremita e la presenza di tanti relatori stranieri. Ma non è di questo che volevo parlare.Ti voglio ringraziare, caro Massimo, per lo spazio ai graditissimi commenti che mi hanno ricordato i tempi del fantastico Liceo Classico degli anni (ahimè) ’60 ma soprattutto alle commoventi testimonianze di affetto e stima nei riguardi di mio padre. Grazie carissimi Dott.ri Lioi e Presutto.L’impegno e la passione che ha contrassegnato la Sua vita mi sono stati di esempio e queste bellissime e spontanee testimonianze, in tempi così avari di sentimenti genuini, sono la cifra che l’amicizia e la stima sono ancora valori per le persone “per bene”.
    Con affetto. Ettore Cassandro.

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