Ceriello è Vice Coordinatore regionale di Italia dei Valori

La nomina è stata decisa nella Direzione Regionale, alla presenza dei parlamentari campani e d’intesa con la Direzione Nazionale.

Ceriello era Coordinatore provinciale di IDV, e con questa nomina si chiude una serie di polemiche alimentate a seguito del commissariamento della Federazione salernitana.

Luciano Ceriello_e_Tonino Di Pietro

NAPOLI – L’On.le Nello Formisano, coordinatore regionale di Italia dei Valori, il Partito dell’ex PM  Tonino Di Pietro, ha ufficializzato la nomina dell’avv. Luciano Ceriello a vice coordinatore regionale del Partito. La nomina decisa già nell’ultima riunione del Direttivo Regionale, presenti i parlamentari campani di Idv, è avvenuta d’intesa con la Direzione Nazionale. Un incarico importante, a riconoscimento del lavoro svolto dal neo vice coordinatore regionale negli ultimi cinque anni, in cui ha ricoperto il ruolo di Coordinatore provinciale di Salerno, venendo eletto per due volte consecutive con mozioni unitarie.

Un partito che anche grazie all’apporto dell’avv. Luciano Ceriello, in provincia di Salerno ha saputo conciliare la sua connotazione movimentista con l’esigenza di strutturarsi ed organizzarsi con una presenza vera su tutti i territori. A testimoniarlo i dati delle raccolte firme sia nella campagna contro il cd Lodo Alfano, che con più di 15.000 firme ha visto la provincia di Salerno tra le migliori in assoluto, che in quella successiva contro il nucleare e la privatizzazione dell’acqua ed ancora nell’ultima campagna referendaria per la riforma della legge elettorale e per l’abolizione delle province con 9.400 firme raccolte in circa 40 giorni, anche questo risultato uno dei migliori a livello nazionale. Incontrovertibili, inoltre, i dati provinciali alle europee, superiori alla percentuale nazionale, oltre che quelle delle recenti regionali e provinciali con una dinamica di crescita superiore alle altre province campane.

L’avv. Luciano Ceriello, appena ha avuto notizia della nomina ha dichiarato: “Sono felice ed onorato per questo nuovo impegno politico a cui sono stato chiamato dal mio Partito. Ne sento la responsabilità ed assumo questa funzione con lo stesso spirito di servizio ad Italia dei valori che ha caratterizzato il mio impegno come coordinatore provinciale in questi anni.

Penso che il ruolo di vice coordinatore organizzativo regionale, al pari di quello del coordinatore provinciale, debba vedere chi lo ricopre impegnato anche in una importante funzione di supporto ai dirigenti e militanti dei territori, dando voce e rappresentanza a loro, che sono i  veri protagonisti della vita di Partito.

Siamo davanti ad una nuova stagione politica che, dopo le rovine del berlusconismo, deve avere come obiettivo politico e culturale la realizzazione di una società che attui i principi costituzionali, in primo luogo quello di solidarietà, impegnandosi a combattere le diseguaglianze sociali ed economiche.

Una stagione politica che realizzi una  tutela vera del lavoro e della salute, che includa e non escluda le fasce più deboli, che sostenga l’impresa in modo efficace. Che crei, in definitiva, un modello di società lontana da quella dei furbi di questi ultimi anni, dove il perseguimento del successo economico e personale è passato attraverso condotte e mezzi immorali che sono divenuti prassi giustificata, come la corruzione, le lobby affaristiche e l’evasione fiscale”.

Un modo di intendere la politica come servizio quella dell’avv. Luciano Ceriello di cui ha dato prova anche alcuni anni fa quando, chiamato per alcuni mesi a ricoprire il ruolo di consigliere d’ amministratore di Alba Nuova, rinunciò ad ogni compenso come gesto di solidarietà ai lavoratori preoccupati per la sorte del loro posto di lavoro.

L’Incarico conferito a Ceriello è sicuramente un riconoscimento, tanto più importante quanto arriva a seguito di una serie di polemiche che si erano alimentate specie dopo il commissariamento della Federazione salernitana di cui Ceriello ne era il Coordinatore. Polemiche che volevano lasciare intendere una sorta di “punizione” piuttosto che una normale presa di posizione politica interna, volta sicuramente anche a chiarire alcune vicende interne di Partito ma soprattutto per affrontare una nuova fase che tra l’altro già lascia intravedere nuove aperture. Polemiche che coinvolgevano anche l’assetto politico interno dell’intera provincia di IDV, specie di Battipaglia, città dove vive e risiede l’Avvocato Luciano Ceriello. Polemiche che con questa nomina sembrano essersi chiuse definitivamente.

Napoli, 6 novembre 2011

9 commenti su “Ceriello è Vice Coordinatore regionale di Italia dei Valori”

  1. Ora si é chiarito tutto. Quindi quelli che speravano in una messa in pensione di Ceriello, sono rimasti delusi. Se ne parlerà la prossima volta.

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  2. I miei complimenti all’avvocato Ceriello per la nomina. Ritengo che sia meritata per il lavoro svolto in questi anni con spirito di servizio e con risultati apprezzabili.
    Nella politica odierna è difficile trovare persone che riuncino ad un congruo appannaggio come ha fatto l’avv. Ceriello in qualità di consigliere di amministrazione di Alba Nuova. Piuttosto la politica nostrana è piena di banditi e pseudopoliticanti dal deretano pesante che fatica a scollarsi dalla poltrona una volta assaggiato il potere, pur avendo palesato la mancanza di capacità e risultati e non accontentandosi di congrui ed immeritati vitalizi quando il cittadino comune non sarà mai in grado di raggiungere una pensione che permetta di vivere con un minimo di dignità.
    Ben venga, quindi, la conferma di coloro che hanno dimostrato che un altro modo di fare poliica è possibile. I miei auguri, quindi, all’avv. Ceriello.

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  3. Ma Attila che fine avrà fatto?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????”””””’
    BO?

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  4. Ricordo quando anni fa Ceriello entro’ nel consiglio di amministrazione di Alba Nuova , ne parlarono i giornali , rinuncio’ al compenso mensile , superava i mille euro al mese per solidarieta’ ai lavoratori minacciati di licenziamento . Di politici che parlano bene ce ne sono tanti ,ma quanti di loro hanno deciso di non prendere i compensi , nei consigli di amministrazione di societa’ ed enti ?

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  5. Di persone per bene in politica ce ne sono poche , tutti sono interessati a far soldi e fare interessi ersonali.
    continua ….e ai lavoratori alla povera gente chi ci pensa? Ceriello mi sembra una brava persona e un uomo serio

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  6. mskjsjeiweqiqowupojsdmsma.sjopwpi21owqjejqjaljdu139040974790uoiwjlkjrfweuriojsajioweoqr89199u1u1iqjwreijerkljadjorhwr10’10849owerqwjrkejrkdk
    chi vò capi’ capisc.

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