Cardiello (PdL) “suggerisce” idee e progetti per Eboli

Cardiello “progetta” per conto dell’Amministrazione una serie di iniziative, che vanno dalla green economy alla condivisioni delle auto.

Ecco le mosse vincenti di damiano Cardiello per far tornare grande Eboli.

Damiano Cardiello

EBOLI – L’occasione delle prossime festività natalizie sono anche lo spunto per il Consigliere comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello per offrire alcuni spunti programmatici all’Amministrazione comunale per il Comune di Eboli: sulla green economy; su un restyling cittadino e l’ammodernamento dei servizi pubblici locali.

Cardiello mette penna su carta e indica quelle che secondo lui sono le mosse vincenti e che spera l’amministrazione, sempre indifferente alle problematiche comuni, ascolti e ne prenda spunto, secondo lui, per modo da far tornare grande Eboli.

Le proposte vanno: dalla realizzazione di Web Radio ella creazione di rete WI FI; dalla creazione di cooperative per la istituzione di Asili alla certificazione on line; dal noleggio delle aree fluviali alla realizzazione di zone per pic nic; dalla creazione di un’anagrafe delle proprietà comunali alla realizzazione di orti sociali; dalla individuazione di edifici e locali dismessi o in disuso per darli in fitto simbolico a professionisti (coworking), alla creazione di un polo culturale; dal pagamento del parcheggio con sms alla automobile in comune; articolando nei dettagli le sue proposte:

  1. – Noleggio delle aree di battigia fluviali (o anche marine il comune ne dispone di entrambe), e risistemazione delle stesse, per creare aree di picnic, aree di ristorazione, e noleggiare a roulotte o container, opportunamente recintate e a tema con l’ambiente pagando un canone di locazione annuo al comune (a prezzi contenuti). Questa soluzione funziona molto bene in Germania dove le famiglie nel week end si radunano e ci rimangono, ritemprandosi per poi poter di nuovo affrontare la routine della città. Si vive e cucina nelle aree antistanti i fiumi. Ne consegue che le famiglie si godono il contatto con la natura, con relativa responsabilizzazione dell’ambiente circostante. Questo io penso, possa essere un primo passo per una GREEN ECONOMY pienamente sostenibile, infatti da questa idea, si potrebbe sviluppare, tutta una economia tipo noleggio di kayak, corsi di trekking, gare di pesca, e un indotto non indifferente…
  2. – Incentivare COOPERATIVE private, per la apertura di ASILI nido in edifici pubblici dismessi. Gli asili sono una economia strategica in un Comune e non bastano mai…..bisogna incentivare questa attività…
  3. – Certificazioni e multe della polizia municipale online, quindi l’amministrazione pubblica direttamente in rete, con transazione diretta sul sito, con un semplice risultato: niente più code e attese.
  4. Web TV e Web Radio cittadine, nuove tecnologie per promuovere, agevolare, diffondere, ed eventualmente guadagnare con pubblicità .
  5. – Sviluppo di una WI FI cittadina con la possibilità di creazione di card prepagate per l’accesso ad essa (a costi contenuti), e di connettervi altre soluzioni a costo zero tipo VOIP, eliminando canoni fissi per l’amministrazione comunale e consentendo una connettività globale con tutti gli edifici pubblici a costo zero. Applicazioni wireless che danno servizi ai cellulari. Gli attuali sistemi WIMAX hanno un costo irrisorio.
  6. – Eboli è ricca di spazi comunali inutilizzati e lasciati al degrado. Si va dall’imminente gestione dei grandi spazi fino ai piccoli appezzamenti di terreno anche di poche decine di metri quadri tra le strade o tra i palazzi. Propongo la creazione di un apposito ufficio comunale che faccia il censimento di tutti i terreni di proprietà comunale e lasciati all’incuria. Tramite questo ufficio i cittadini potrebbero richiedere il fitto di quote di tali terreni per destinarlo all’orticoltura ed al giardinaggio.La creazione di un unico punto di riferimento per la gestione di questi spazi permetterebbe anche l’integrazione delle varie proposte derivanti dai cittadini, la possibilità di accesso facilitato alle risorse necessarie siano esse materiali che immateriali (corsi, esperienze, documentazioni). Tale ufficio\sportello permetterebbe inoltre il collegamento tra cittadini con il medesimo interesse e la loro collaborazione nella gestione degli orti, diventando quindi orti “sociali”.
  7. – Il COWORKING Il coworking è una realtà diffusa in tutta Europa e in espansione in Italia. Il comune potrebbe mettere a disposizione edifici dismessi o inutilizzati al servizio dei liberi professionisti (psicologi, medici, architetti, artigiani, qualunque cosa) con attrezzature comuni (una sala riunioni, stampanti, wi-fi etc..) e affitti simbolici (per i primi anni). Si creerebbe un polo culturale, con scambi di competenze. Si darebbe una mano a chi non ha la possibilità di aprire un proprio studio. Sarebbe un luogo qualificante per la città e all’avanguardia.
  8. – Pagamento del parcheggio mediante credito telefonico ed sms di semplicissima gestione.
  9. – Lanciare un sito internet dedicato al CARPOOLING (condivisione dell’automobile privata)

cioè il sito offre un servizio a chiunque desidera muoversi in modo sostenibile, visto che oramai il trasporto pubblico locale non esiste più.

Eboli, 10 dicembre 2011

8 commenti su “Cardiello (PdL) “suggerisce” idee e progetti per Eboli”

  1. se queste sono le proposte che farebbero diventare grande Eboli allora ci dobbiamo preoccupare seriamente. Se non fosse che vengono da un giovane sarebbe da ricovero.

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  2. ma a questi ” vetero COMUNISTI ” non va mai bene niente? ma questi “signori” da decenni al potere della città che hanno prodotto? Sfascio sociale, perdita dell’identità cittadina, spegnimento continuo delle attività culturali e commerciali e tanto altro ancora!!!!!!!!!!!!!Grazie.

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  3. Belle idee, il solo fatto di averle prese in considerazione è già importante.
    Se poi si pensa che a farle è un giovane amministratore (e non poteva essere altrimenti) e che quindi conosce bene il contesto in cui queste cose andrebbero realizzate induce pure all’ottimismo.Caro Cardiello junior ora rimboccati le maniche e vai avanti alla faccia dei disfattisti perchè come si suol dire se son fiori fioriranno,se son cachi..!
    Ma se per caso fiorirà almeno qualcosina nessuno potrà dire che non ti sei guadagnato la tua onesta pagnotta. Auguri di buon lavoro.

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  4. spiace sentire insulti basati sul nulla…purtroppo chiunque dovrebbe partire da una premessa:Eboli è indebitata fino al collo, a causa di sentenze di condanna al risarcimento in favore di privati.
    Alcune idee a costo zero potrebbero modernizzare la nostra città.
    Ma quali sono le alternative? il silenzio avvolgerà i vostri commenti.
    a presto

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  5. Mi domando molto spesso : ma perchè chi non tiene al proprio paese non cambia residenza al posto di criticare tutto e tutti ???
    Perchè non prende iniziative ??? Ma poi riprendo lucidità e mi rispondo….perchè semplicemente NON HANNO IDEE, SONO degli SCATOLI VUOTI, o non hanno i cosidetti per SCENDERE IN CAMPO. Forza Damiano …dai….non pensare le scatole vuote ….

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  6. Non mi interessano le pieghe politiche e logiche di tifo, a a tal proposito di Cardiello non lo sono assolutamente. Per alcune delle proposte per le quali non ho le competenze per giudicarne la fattibilità ma mi salta all’occhio il coworking. Il periodo preCovid sembra essere lontano una vita e sarebbe bene cominciare digerire il fatto che alcuni schemi del passato vanno demoliti. Ambienti flessibili di lavoro e rappresentanza di questo tipo sarebbero davvero inclusivi e incoraggianti per i giovani professionisti. Assimilare questa trasformazione del luogo di lavoro che mira più alla sostanza del servizio offerto e meno all’esteriorità legata a modelli superati. In verità superati da tempo ma che il confinamento in casa ha svelato completamente. Questi luoghi potrebbero e devono essere qualificanti per una città. Nel caso specifico penso alla mediateca, e altri luoghi simili che diventerebbero davvero centri civici più dinamici.

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