Cava: Il PD chiede le dimissioni di Galdi

Senza i consiglieri Gianpio De Rosa e Germano Baldi, eletti nel 2010 tra le fila dell’opposizione e passati in maggioranza, la Giunta Galdi non avrebbe maggioranza in Consiglio comunale.

Le dichiarazione d’indipendenza di Marco Senatore, rompono gli argini e indeboliscono Galdi e il PD cavese con Agrusta ne chiede le dimissioni.

Marco Galdi

CAVA DEI TIRRENIIl Consiglio comunale di giovedì scorso 19 luglio 2012 ha certificato il progressivo sgretolarsi dell’Amministrazione Galdi. Infatti, oltre ai quattro consiglieri del gruppo “Forza Cava”, Avv. Marco Del Vecchio, Dott. Luca Alfieri, Arch. Antonio Palumbo e Matteo Monetta, usciti da tempo dalla maggioranza, si è aggiunto anche l’Avv. Marco Senatore il quale dichiarandosi indipendente, non può più essere considerato un consigliere di maggioranza e sconvolge di fatto l’assetto della maggioranza e dell’Amministrazione Galdi.

Mariano Agrusta

Alla luce di questi ultimi sviluppi il Sindaco Galdi, ad oggi, può contare su 17 consiglieri di maggioranza contro 13 di opposizione. Questo dato, se sotto il profilo numerico può apparire scarsamente rilevante, da un punto di vista politico è particolarmente interessante, considerato che, senza l’immediato passaggio dei consiglieri Gianpio De Rosa Germano Baldi dalle fila dell’opposizione, con cui erano stati eletti, a quelle della maggioranza, di cui oggi sono membri, il Sindaco Galdi, a metà del suo mandato si sarebbe trovato in una situazione di sostanziale parità in Consiglio Comunale.

Con queste valutazioni politiche, a chiedere le dimissioni di Galdi e della sua amministrazione è Mariano Agrusta, Segretario del Circolo PD “25 Aprile”, il quale sostiene che: “la maggioranza voluta dai cittadini cavesi nel marzo 2010 non esiste più, pertanto voglia il Sindaco prenderne atto e compiere il più dignitoso atto delle dimissioni”.

Cava dei Tirreni, 24 luglio 2012

 

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