I residenti del Centro storico “snobbati” dal Sindaco Melchionda

Il Sindaco di Eboli Melchionda snobba il presidente del Comitato di quartiere Vito Iorio e i residenti del Centro Storico di Eboli.

L’ appuntamento, era per le ore 18, di lunedi 23 luglio 2012 a piazza Porta Dogana, ma per via di chissà quale spiacevole inconveniente, il Sindaco da buca. Incomprensione o altro?

Vito Iorio

di Gerardo Sorgente

EBOLI – “Il Sindaco Mechionda snobba i residenti del centro storico, li lascia in perenne attesa e poi non si presenta, c’è poco da aggiungere ma tanto da commentare”. Questa è una delle tante dichiarazioni del presidente del comitato di quartiere “Centro Storico” Vito Iorio  supportato dal suo vice Luigi Ragona. Entrambi  hanno deciso di parlare a muso duro con chi ha declinato un appuntamento pubblico senza nemmeno “avvertirli”. Alla base di tutto forse una grande incomprensione: il sindaco e l’organizzatore, forse, non si sono capiti e il risultato oramai è sulla bocca di tutti, e resterà nella storia della città.

 L’ appuntamento,  tanto atteso era per le ore 18 di lunedi (23 luglio) a piazza Porta Dogana, ma per via di chissà quale spiacevole inconveniente, ancora avvolto nel “mistero” è saltato tutto, forse la colpa è dei Servizi segreti di palazzo di città o dell’elicottero che non decollava?

Che una cosa del genere accade è anche normale, un po’ meno secondo Vito Iorio è il non avere nemmeno il garbo di prendere il  cellulare e fare una telefonata, una, non cento.

 “Il Sindaco, secondo Iorio e il suo staff, forse, ha dimenticato quali sono le buone maniere? se noi al posto di essere un pugno di persone fossimo stati un gruppo di gente che invece di reagire pacificamente saremmo, il giorno andati ad urlare per ore sotto al palazzo di città per la sua mancanza di rispetto, forse, le cose sarebbero andate diversamente. Ma noi- continua Iorio -siamo gente educata, non abbiamo paura di niente nemmeno di chi ci buca le gomme o ci graffia l’auto, ma è solo che certe cose non appartengono al nostro costume, personalmente anche se non ho fatto le scuole “alte” nella vita ho compreso come ci si comporta con le  persone: ovvero rispettandole”

La platea di residenti secondo gli organizzatori era  buona, arrivavano ad cinquantina, molti di loro erano  armati di carta, fogli protocollati e matite e  attendevano il primo cittadino a braccia aperte per porgli diversi questi.

“Il tempo passava, i commenti sulla scarsa puntualità non sono mancati, poi quando i minuti sono diventati decine, allora l’unica soluzione, la più dignitosa è stata quella di avvertire i presenti che l’incontro sarebbe saltato”.

Il vero  “giallo” poi si è verificato  quando ad avvertire, a voce,  Vito Iorio dell’assenza del sindaco, pare, sia stata una persona estranea a tutto. Secondo le dichiarazioni del presidente del comitato “Appresa la notizia ho subito provato a telefonare, ma Il primo cittadino non rispondeva, e allora davvero ci siamo sentiti trattati con estrema superficialità, da serie B

Per Vito Iorio:  “ Melchionda non si presenta  e nemmeno avverte, snobba i presenti. Io personalmente non ho ricevuto una telefonata, non sò, qualcuno ridendo mi ha detto che ha avuto un problema familiare, laddove fosse stato cosi mi dispiace, ma ciò non toglie che il giorno dopo e siamo a  martedi 24 luglio, perdonatemi, ma  avrebbe dovuto farmi una telefonata per fornire le giuste spiegazioni, un atto dovuto in questi casi sia a me che agi tanti ebolitani che lo aspettavano. Io  una  chiamata l’ho ricevuta, ma da parte di una sua “sprovveduta” collaboratrice di via Matteo Ripa,  quest’ultima, ho pensato vedendo il numero ,  chiama per scusare il sindaco  dell’ assenza di lunedi, ma niente, anzi,  la vera beffa è stata sentire quelle parole senza senso, che mi hanno chiesto:  quali temi il sindaco avrebbe dovuto toccare se fosse stato presente?  Allora mi viene da pensare a due cose, la prima che l’assenza di Melchionda era una scusa, mal riuscita, per fuggire al confronto a viso aperto con la cittadinanza, e la seconda che il suo staff  ha delle grosse lacune comunicative; ma delle due qual è il male minore, a quale delle due devo dare credito?” 

 Il problema sollevato da Iorio non è cosa da poco, perché se il sindaco non si presenta ad un incontro pubblico e nessuno dei mille che lo circondano si prende la briga di avvertire sapendo  che ci sono dei residenti ad attenderlo, allora, tutte le scusanti successive perdono di valore, è grave, sintomatico che qualcosa non va?  Vito Iorio, in questo periodo per dire chiaramente che il centro storico è trascurato,  ha più volte subito piccoli screzi quali: gomme bucate  o graffi sulla carrozzeria, segno a questo punto, che le sue non sono dichiarazioni campate in aria bensì fatti concreti.  La situazione pressappoco è quella descritta, ora  coloro i quali erano presenti  chiedono di sapere se le loro domande erano pericolose? oppure se l’assenza è frutto di una stanchezza nell’affronare i problemi della città e della collettività?  Il comitato di quartiere “Centro Storico”  intanto aspetta ancore una chiamata, proprio come gli altri cinquanta residenti.

Eboli, 26 luglio 2012

11 commenti su “I residenti del Centro storico “snobbati” dal Sindaco Melchionda”

  1. mi rivolgo a Vito iorio,tutte sciocchezze la risposta del perche dell’assenza del sindaco te la sei data da solo :”non hai fatto le scuole alte per cui non conti mulla non sei alla sua altezza non potresti capire quando lui parla”.Se ti puo’ consolare ha fatto piu o meno la stessa cosa quando ci fu la prima manifestazione di protesta contro la chiusura del tribunale davanti alla stessa sede, lui il sindaco si riuniva contemporaneamente dentro il tribunale con avvocati che secondo lui contano schernendo l’iniziativa presentandosi solo alla fine con aria mansueta e di meraviglia sparando quattro ca….te e se ne ando’ tanto è l’interesse per la popolazione di Eboli i suoi elettori.Il centro storico non si tocca anche se ne fosse capace non puo’ parlarne ne toccarlo perche molti atti non son compiuti quindi si brucerebbe troppi interessi fatti di vizi e speculazione coperti da una realtà distraente per l’osservatore indirizzando la sua attenzione su altri problemi. quindi le prostitute, traffici illeciti abitazioni di fortuna a gente non censita e quant’altro ,monnezza servono a coprire abusi di qualsiasi genere.

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  2. Quando scriviamo certe cose su questo blog e come risposta riceviamo disprezzo, indifferenza e velate minacce vuol dire che abbiamo centrato l’obiettivo. Quello che diciamo è la pura verità e queste persone lo sanno per questo alzano una spessa cortina fumogena non degnandosi neanche più di distrarci con qualche festicciuola alla buona (organizzata da altri prendendosi loro i meriti).
    Il sindaco vi snobba? Gli organizzatoti del concorso di poesie, il primo giorno, hanno ricevuto la solenne promessa che ogni sera ci sarebbe stato un rappresentante dell’amministrazione ad “onorare” gli ospiti non ebolitani: li stiamo ancora aspettando (eppure quel concorso è stato istituzionalizzato cioè E’ DEL COMUNE). Ormai non dobbiamo meravigliarci più di nulla. Abbiamo toccato il fondo e stiamo pure scavando.
    Armando V.

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  3. ORAMAI IL DISTACCO TRA IL MASSIMO ESPONENTE DELLE ISTITUZIONI E IL SUO POPOLO è EVIDENTE: VADINO VIA,SE NON HANNO NE VOGLIA NE CAPACITA’ DI DARE RISPOSTE AI CITTADINI…A volte la verità la conoscono tutti fuorché chi è chiamato a dover giudicare.
    SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE SON SOLERTI E GENTILI CON TUTTI,MA PENSO CHE STAVOLTA NON SIAMO COSI INGENUI DA RICREDERCI…

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  4. Io non capisco perchè la cittadinanza, non organizzi una manifestazione pubblica, e ci si riunisca tutti e 30.000 sotto al “palazzo di città”, chiedendo democraticamente di andarsene via, di dimettersi…ma come è possibile che la gente sia così codarda !!! Organizziamola subito….mandiamoli via…..meglio commissario prefettizio e nuove elezioni !!!

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  5. Caspita se l’idea mi affascina
    Abbiamo un mese di tempo per creare una manifestazione che esponga il dissenso verso un gruppo di persone che rappresentano la minoranza della dignitosissima popolazione ebolitana.
    Sarebbe fantastico partecipare ad una manifezione di sano e democratico sdegno civico.
    Lungi dall’ispirazione grillina, penso ad una voce vigorosa che canti la fine di un epoca, che prenda le distanze dal contianesimo, dal rosanesimo così come dal massimismo non dimenticando il nefasto melchiondismo.
    Se esiste una coscienza civica sufficientemente diffusa che contrasti con forza uno dei meccanismi che silenziosasamente stritola le libere energie della nostra comunità
    Io ci sono

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  6. Cari lettori,
    additare sulle mancanze altrui è cosa semplice e, al centro storico, spesso accade. Non difendo nessuno, ma ho il dovere di invitare lo staff tutto del centro storico a girarsi le maniche ed essere concreti, soprattutto nelle azioni! L’amministrazione è assente, e voi? Oltre a sollevare polemiche e a stare seduti a giocare la briscola in un locale dato in comodato d’uso gratuito dalla città di Eboli cosa fate per il vostro centro storico? Un messaggio al Presidente Iorio…le auto al centro storico le graffiano a tutti, non solo a Lei! Meno patetico e più costruttivo…

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  7. x vito iorio e band… uee’ vit iorio , ma ti si rincitrulit,mi meraviglio di te, allor nun a capit ancor ca’ chist e’ u’ sindac ri se stess , non ru centr storico , ru pater ,ru muluniell ne ra magna grecia r porta ruanna e for u burg , ma e’l’abort ru pd iuvules. Ci vol u’ furcon pi sti pulitici svennut sul al dio re rinari. con affetto

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  8. Mi vengono in mente le dichiarazioni del Sindaco in occasione della nascita della sua creatura “…….per Eboli”, riportati nel post di Admin il 25 aprile scorso:
    Il senso dell’iniziativa – ha concluso il Sindaco di Eboli – è questo: vorremmo dare la dovuta attenzione ad altre voci, discutere di tutto ciò che molto spesso, ingabbiati nei problemi quotidiani, non riusciamo ad ascoltare.

    Coerenza, cavolo!

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  9. degli otto commenti letti,senza essere polemico con nessuno perchè sono abituato al RISPETTO dei pensieri e delle opinioni degli altri,mi trovo a condividere in pieno il commento fatto dal BUON FABIO,peccato che non sia accompagnato anche da MINGO cosi li facevamo STRISCIare un pò.-Certo che l’idea lanciata da Fabio mi affascina,non per PERSONALISMO ne tanto meno confondo il mio doppio ruolo di cittadino ebolitano con quello di presidente di un comitato di quartiere,si lo “STORICO” comitato pescara costretto in “AMBULANTE” dopo ben 23 anni di posto fisso con regolare sede assegnataci nel lontano 1987 e toltaci proprio da questi SCIENZIATI nel 2009 per accomodare il nostro “CLONE” nato dalla politica più che CLIENTERALE,che dire di quante malefatte subite da questi signori,con abusi di potere ai ruoli ricoperti tanto è vero che sono stati denunciati alla procura della repubblica …però ancora una volta la GIUSTIZIA troppo lenta, vai a sapere il perché questo treno della legalità arriva sempre in ritardo,ma prima o poi sempre si arriva al capolinea, mica può portare talmente ritardi da mandare in prescrizione giuste e sane cause talmente TRASPARENTI,limpide e chiare,sarebbe il colmo dei colmi…per ultimo li chiamate ancora politici oppure amministratori io personalmente li chiamo dipententi della eboli S.r.l perché non mi risulta che vi sia un amministrazione nella nostra città, quindi non vedo in essi comune di eboli facendo parte della provincia di salerno, ma solo ed esclusivamente la eboli S.r.L gestita dai soliti “FURBONI” alla faccia dei cittadini ebolitani,ha pienamente ragione Fabio se non ora quando.-??? io ci sto … sarò il primo.-

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  10. Caro franco, sono assolutamente convinto che la fase dell’indignazione debba cedere il passo ad un momento di reale presa di coscienza di cosa un cittadino può ma soprattutto deve fare.
    Trasformare i propositi postati in un blog in azioni concrete non sarà impresa esente da difficoltà ma abbiamo il dovere di cominciare.
    Ora é il momento, ciminciamo dal principio della vita democratica, comunichiamo ai signorotti della preferenza che lo spazio vuoto lasciato dall ‘inerzia é terminato.
    Dovranno pensare che ogni potenziale elettore prostrato potrbbe celare un cittadino capace di denunciare l’ appropriazione indebita a del diritto alla libera scelta ed espressione.
    Ora é il momento

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  11. anche io ci sono…ci mancherebbe …l’ho lanciata io la proposta della manifestazione….concordo con NO GRILLINI STYLE, questo è un paese con una storia a sè, dobbiamo far capire che esiste una coscienza civile di gente che RIFIUTA nettamente come questo “paese” viene gestito…..e lo dobbiamo far sentire…lo dobbiamo gridare, perchè loro pensano di TENERCI TUTTI IN PUGNO….

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