Amatucci incontra gli ambientalisti: si parte con il Monitoraggio dell’aria

Continua il percorso “ambientalista” di Amatucci e dell’Amministrazione con il monitoraggio dell’Aria, per conoscere i dati precisi dell’inquinamento in Città.

Importante per Amatucci è la collaborazione delle Associazioni ambientaliste. Ottenuti i dati si proporrà un referendum cittadino per le ZTL, intanto procede la raccolta della differenziata, e si pensa anche alla raccolta degli oli usati.

Amatucci Antonio-Giovanni Santomauro

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma ( Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – Monitoraggio dell’aria in tutti i quartieri di Battipaglia e un lavoro in stretto contatto con le associazioni ambientaliste per la comunicazione con i cittadini residenti. È questo, in sintesi, ciò che ha annunciato il delegato all’ambiente del Comune di Battipaglia Antonio Amatucci, accompagnato dall’assessore Maurizio Mirra, nell’incontro avvenuto nei giorni scorsi proprio con i responsabili delle associazioni ambientaliste presenti sul territorio comunale. Il progetto è quello di avere dati precisi sull’inquinamento dell’aria sul territorio comunale di Battipaglia.

Un’operazione già realizzata proprio da Amatucci nel 2007 quando era vicesindaco e assessore all’ambiente della giunta guidata dall’ex sindaco Gennaro Barlotti. «La mia idea è quella di chiudere il centro cittadino al traffico – dice Amatucci -. Lo faremo sulla base dei dati che avremo dopo il monitoraggio tra l’altro richiesto più volte da Legambiente e altre associazioni ambientaliste. Procederemo con la chiusura al traffico veicolare solo dopo aver interpellato i cittadini magari attraverso un referendum».

In pratica il monitoraggio dell’aria sarà subito operativo per il centro cittadino. In particolare per le zone di via Mazzini e via Roma che già nel 2007 risultarono le più inquinate seguite a ruota da Belvedere negli orari di punta di traffico veicolare intenso. «Sto cercando di fare un monitoraggio economico – continua Amatucci -. Per non pesare sulle casse del Comune. L’Arpac ci ha proposto dei costi eccessivi».

Nel 2007 le indagini sull’aria di Battipaglia furono effettuate in collaborazione con l’istituto tecnico per geometri. Cosa che potrebbe avvenire anche in questa circostanza. Mancano ancora gli accordi con la dirigenza scolastica. Con le associazioni ambientaliste si è concordato anche il percorso da seguire con la presentazione dei dati che saranno disponibili. «Alle associazioni ho chiesto di essere il braccio destro del Comune per quanto riguarda l’informazione ai cittadini – afferma Amatucci -. Successivamente saranno proprio i cittadini residenti a decidere sulla base delle proposte dell’amministrazione comunale».

Una grossa mano Amatucci l’ha richiesta alle associazioni anche per quello che riguarda la raccolta degli oli usati. Se in periferia la distribuzione degli imbuti per la raccolta sarà effettuata dalla protezione civile, al centro potrebbe essere affidata proprio alle associazioni ambientaliste. Nell’immediato saranno organizzati incontri per la raccolta differenziata nei quartieri di Sant’Anna e Stella. E nelle prossime settimane saranno presentati anche i nuovi dati sull’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.

Battipaglia, 8 settembre 2012

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