Il PD per l’accoglienza scolastica si scaglia contro Sica

Lanzara: Per il servizio di accoglienza scolastica “SI” alla meritocrazia, “NO” alle (im)pari opportunita’!

Il Pd è stufo di familismi, clientelismi, nepotismi e prepotenze commesse a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti e anticipa che, se costretto, non esiterà a dichiarare guerra a quei comportamenti che mortificheranno la meritocrazia e la dignità.

PONTECAGNANOGiuseppe Lanzara, capogruppo del Partito Democratico facente funzioni, si esprime riguardo al servizio di pre e post accoglienza scolastica pubblicizzato in queste ore dall’Assessore ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Pari Opportunità Lucia Zoccoli:

“Intendo chiarire con forza e soddisfazione – scrive il Consigliere Giuseppe Lanzara nella nota in cui si scaglia contro il Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Lucia Zoccoli, l’Amministrazione, la Maggioranza, riguardo ai principi adottati nella fase di accoglienza e pre-accoglienza scolastica, generando di fatto delle condizioni oggettive di parzialità che l’iniziativa in questione porta anche la firma del Pd, che in consiglio comunale (con delibera di n. 11 del 04/06/2012) ha votato in favore di questo sistema volto al supporto alle famiglie degli studenti picentini. Ciò nonostante, il Partito Democratico da me rappresentato non ritiene la somma richiesta ai genitori degli alunni accessibile e democratica, visto che non è alla portata di tutti né è stata stabilita in funzione del reddito complessivo dei contribuenti e del numero di figli a loro carico.

Inoltre, – aggiunge Lanzara a nome del PD e del suo gruppo consiliare – per l’ennesima volta, Sindaco ed Assessori hanno innescato un meccanismo di ingiustizie e favoritismi, che ci auguriamo vivamente non caratterizzerà anche la selezione delle cooperative a cui dovrà essere affidata la gestione del servizio.

Il Pd conclude Lanzara rivolgendosi alla Città è stufo di familismi, clientelismi, nepotismi e prepotenze commesse a tutti i livelli ed in tutti gli ambiti e per questo anticipa che, nel caso in cui sarà costretto, non esiterà a dichiarare guerra a quei comportamenti che mortificheranno la meritocrazia e la dignità. Basta con i favori, sì all’equità, ai bandi pubblici ed alla graduatorie!

Pontecagnano, 11 settembre 2012

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