DIMISSIONI, scrive la Destra Sociale Ebolitana

La Maggioranza melchiondiana come sempre rinvia il Consiglio comunale per mancanza di numero legale e rinvia i problemi.

Una maggioranza litigiosa ed inconcludente ha fatto in modo che non si discutesse e che si rinviasse il tutto a data da destinarsi, tralasciando e dimenticando il bene collettivo della città. Una sola cosa ormai ci viene da dire: Dimissioni.

Martino Melchionda

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla Destra Sociale Ebolitana, un movimento di destra, animato in Città da Antonio Russo e Angelo D’Andrea, un comunicato stampa a seguito della mancata celebrazione dell’ultimo Consiglio Comunale di Eboli, per mancanza del numero legale, che la stessa maggioranza che sorregge il Sindaco Martino Melchionda non ha saputo assicurare.

“Ancora una volta – scrivono Russo e D’Andrea – abbiamo assistito all’ennesima farsa della “Maggioranza Melchiondiana”, teatro come sempre il consiglio comunale rinviato di nuovo per mancanza del numero legale.

Nell’ultima assise – ricordano i due giovani dirigenti di Destra Socialesi discuteva di importanti temi come ad esempio la riduzione del compenso da parte dei consiglieri, PRG ecc. ma come sempre una maggioranza litigiosa ed inconcludente ha fatto in modo che non si discutesse e che si rinviasse il tutto a data da destinarsi.

Ancora una volta – fanno notare Russo e D’Andrea – questa sinistra tiene ferma una città già bloccata di suo da tanti noti problemi, da noi denunciati da tempo e che persistono come prima e più di prima.

Il centrosinistra in generale ed il PD in particolare (partito del Sindaco) – aggiungono i due rappresentanti di Destra Sociale ebolitana, evidenziando come sia l’Amministrazione, che il PD e i vari gruppi interni, ivi compreso il Sindaco Melchionda, che del PD ne fa parte, siano distratti più che dai fatti interni a seguito dello scontro per le primarie e dalle varie ricollocazioni, che dei problemi della Città –  ormai pensa più ai propri interessi personali oppure a far vincere Bersani o Renzi alle primarie, tralasciando anzi dimenticando (cosa che avviene da anni) il bene collettivo della città.

Una sola cosa ormai ci viene da dire – scrivono concludendo i due dirigenti Russo e D’andrea – : DIMISSIONI!

Eboli, 15 novembre 2012

1 commento su “DIMISSIONI, scrive la Destra Sociale Ebolitana”

  1. E dopo le dimissioni, concluso il giro di giostra di questa classe politica (più che classe esprime forse una sottocategoria) cosa accadrà, quali progetti tracceranno le linee del futuro, la destra sociale ebolitana, cosa auspica per l’immediato presente?

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