Il Sindaco di Eboli interviene in merito al presunto rischio sismico attribuito all’Ospedale ss. Maria Addolorata di Eboli.
Melchionda: “Dal censimento di vulnerabilità degli edifici pubblici il nostro Ospedale presenta prevalentemente un rischio medio-basso. Diversa la situazione di Battipaglia. Non si diffonda infondato terrore”.

Martino Melchionda
EBOLI – In riferimento alle ultime dichiarazioni del segretario provinciale de “La Destra” Fausto Lucarelli pubblicate anche su POLITICAdeMENTE nell’articolo dal titolo: “Lucarelli (La Destra): L’Ospedale di Eboli è a rischio sisma. E’ terrorismo di campanile“, che attribuiscono all’Ospedale di Eboli SS. Maria Addolorata un elevato “rischio sismico“, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, al fine di evitare la diffusione di infondato allarmismo e di ristabilire l’effettiva realtà dei fatti, – confermata, tra l’altro dai dati contenuti nel “Censimento di vulnerabilità degli edifici pubblici, strategici e speciali nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia”- dichiara quanto segue:
“La struttura ospedaliera di Eboli, relazione ufficiale della Protezione Civile alla mano, presenta una situazione complessiva nettamente migliore rispetto all’ ospedale di Battipaglia.
I dati sono a disposizione di tutti, e lasciano pochi dubbi rispetto al grado di vulnerabilità dei due presidi ospedalieri.
Difatti, ad eccezione di una piccola parte della struttura ospedaliera di Eboli che presenta un grado di vulnerabilità più alto, la restante parte del complesso, quella tra l’altro di più antica realizzazione, è a basso rischio sismico.
Diversa – prosegue il Sindaco – è la situazione dell’Ospedale di Battipaglia, il cui rischio sismico, nel complesso, si conferma medio–alto.
Diffondere terrore attraverso la stampa rappresenta un atto grave, per questo chiedo all’Asl di Salerno di intervenire e chiarire definitivamente tale questione.
Spiace constatare il grado di infantilismo politico al quale sono giunti alcuni esponenti politici della vicina Battipaglia, dai quali, al contrario, ci saremmo aspettati un atteggiamento più costruttivo.
Difatti, la soluzione esiste ed è a portata di mano, e bene avrebbe fatto la vicina Battipaglia a sostenerla e, soprattutto, ad affiancarci nella nostra battaglia in Regione al fine di ottenere il dovuto finanziamento.
Mi riferisco all’Ospedale Unico della Valle del Sele, un nuovo importantissimo presidio sanitario che dovrebbe sorgere in località Acquarita ad Eboli.
Esso rappresenterebbe – conclude il sindaco Melchionda – un intervento importante, capace, oltre ogni atteggiamento campanilistico, di dare una risposta concreta alla sanità locale, che continua a versare in condizioni difficili, che mettono a serio rischio il diritto di ogni cittadino di accedere alla giusta assistenza sanitaria. Nel frattempo, occorre difendere l’eccellente lavoro svolto quotidianamente dal personale medico ed infermieristico dell’Ospedale Ss. Maria Addolorata di Eboli, che non può essere messo a rischio anche da illazioni prive di qualunque fondamento”.
Eboli, 9 aprile 2013