Il Comitato “Rinascimare” si mobilita e convoca cittadini e operatori

Continua l’attività del Comitato “Rinascimare” e mobilita: associazioni, esperti e singoli cittadini in prima linea a difesa della fascia costiera.

Dopo l’importante appuntamento con i gestori degli stabilimenti balneari, tenutosi mercoledì al Galatea Village, il Comitato chiede un confronto sul progetto definitivo che al momento non è ancora pubblico. Prevista una campagna di mobilitazione.

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EBOLI – Incontri, assemblee pubbliche e proiezioni organizzati dal Comitato si susseguono nei comuni interessati dal Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno”. Lavoro incessante rivolto ai tecnici e agli amministratori della Provincia per spingere a rivisitare e migliorare il Grande Progetto.

Questa settimana il Comitato ha inviato una lettera alla Provincia di Salerno e per conoscenza alla Regione Campania, al Ministro dell’Ambiente oltre che ai Comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Capaccio chiedendo un confronto sul progetto definitivo che di fatto ad oggi ancora non è stato reso di dominio pubblico.

“Nella lettera abbiamo anche sintetizzato le nostre perplessità, che tra l’altro non sono solo le nostre, la stessa Commissione VIA ha messo in evidenza una serie di criticità al Progetto“ – dichiara il dott. Rocco Tasso, portavoce del Comitato che continua – “Riteniamo necessario un confronto allo scopo di utilizzare un provvidenziale finanziamento per mettere in atto una serie di interventi volti a fronteggiare il problema in maniera magistrale con l’obiettivo di preservare un’ ambiente invidiabile , fondamentale per lo sviluppo economico di un intero comparto.”

Altro importante appuntamento della settimana per il Comitato è stato l’incontro con i gestori degli stabilimenti balneari, tenutosi mercoledì presso il Galatea Village.

I rappresentanti del Comitato, attraverso dati relativi a zone prossime alle aree di intervento, hanno mostrato ai balneatori che “frangiflutti e pennelli” non hanno avuto grandi effetti in termini di arresto dell’erosione e aumento degli arenili.

“Abbiamo riscontrato grandi speranze nei balneatori rispetto all’efficacia del Progetto; è giusto però chiarire loro che molti esempi di istallazioni di opere rigide non hanno portato ai risultati attesi” affermano gli attivisti.

Lo scopo dei cittadini che si stanno battendo per questa causa è quella di indirizzare questo Progetto alla riqualificazione complessiva della fascia costiera. Le loro proposte vanno dall’intervento di ripascimento protetto, nelle aree in forte erosione, all’arretramento controllato delle attività all’interno della fascia pinetata, nelle aree meno colpite dal fenomeno.

“Quello che il comitato auspica è che si crei un fronte unico per chiedere insieme la Rinascita del litorale – concludono – intendendo per rinascita il miglioramento della qualità del paesaggio, una depurazione efficiente ed efficace, la realizzazione di servizi e infrastrutture necessarie allo sviluppo di un turismo di qualità”.

Eboli, 4 giugno 2013

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