La Sinistra ebolitana sui Fondi della Ricostruzione: Meglio tardi che mai!

I soldi della legge per la ricostruzione, fermi e inutilizzati presso la Tesoreria Provinciale. Meglio tardi che mai.

Una somma che sfiora il milione di euro 700mila euro del 2008 e 300mila del riparto dei fondi del 2010. Soldi inutilizzati. Quattro anni di ritardi e tante domande, tra le quali: Perché Eboli e’ assente dal riparto 2009?

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

Palazzo-Paladino-La-Francesca
Palazzo-Paladino-La-Francesca

EBOLI – Quante volte – si legge in una nota politica congiunta di Sinistra Unita, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani relativamente ai fondi per la ricostruzione post Terremoto – ci siamo sentiti dire da parte di Melchionda & c. in Consiglio Comunale, sulla stampa, nelle iniziative pubbliche, che l’opposizione politica in questa città è strumentale, non fa proposte, non solleva questioni reali.

Abbiamo sempre rimandato al mittente queste accuse! Sul terreno finanziario, sul terreno urbanistico e quello dei lavori pubblici, sulle questioni della Sanità, del commercio, dei giovani, sulle politiche sociali, sul modo stesso di procedere coi lavori del Consiglio Comunale, l’opposizione, e non solo la nostra,non ha fatto mai venire meno il proprio contributo non solo di critica, ma anche di proposta e di ricerca di soluzioni. I verbali del Consiglio Comunale, i resoconti delle nostre presenze in piazza sono a testimoniarlo.

L’ultima l’abbiamo registrata sui fondi della legge per la ricostruzione, fermi presso la Tesoreria Provinciale, sul cui riparto il Consiglio comunale di Eboli non si pronunciava da anni col risultato di non utilizzare una somma che sfiora il milione di euro!

Un primo importo di 700.000 € derivava dalle assegnazioni dei fondi per la ricostruzione relativi al 2008,  sul cui utilizzo il Consiglio Comunale si era pronunciato con la delibera l48 del 27/7/2009 , ma su cui il Ministero delle Infrastrutture aveva chiesto dei chiarimenti con la nota 3061 del 15/3/2010, dando delle indicazioni sul come utilizzare una parte di quei soldi.

Da allora, per 4 anni il silenzio. E quei soldi giacevano inutilizzati!

Un secondo importo per 300.000 €  derivava dal riparto dei fondi per la ricostruzione relativi alla annualità 2010, comunicati alla Regione Campania già il 23/9/2011 e poi sollecitati con nota contenente l’elenco dei Comuni inadempienti (fra cui Eboli) ancora il 30/11/2012, con nota protocollata al Comune il 26/6/2013. Ma anche questa volta da parte del Comune di Eboli l’immobilismo più assoluto!

I conti sono facili: un milione di euro messi a disposizione del comune di Eboli per completare la ricostruzione dimenticati!

Questo il risultato dello smantellamento dell’ufficio “Ricostruzione” voluto da Melchionda ed i suoi.

Ci sono volute le forze politiche che sottoscrivono, che con un comunicato stampa di qualche settimana fa e con un comizio in piazza hanno sollevato la vicenda, per far correre questa Amministrazione Comunale ai ripari.

E’ stata fissata una prima riunione della Commissione Consiliare competente, per discutere una proposta di riparto di quel milione di euro da portare in Consiglio Comunale.

Meglio tardi che mai!

La speranza e’ che la “distrazione ” di Melchionda e soci sulla questione della Ricostruzione non ci abbia portato alla perdita di qualche finanziamento. Potremmo chiederci, ad esempio: perché Eboli e’ assente dal riparto 2009? Oppure: Eboli  ha prodotto tutti gli atti per poter rientrare nei riparti anche degli anni futuri, visto che lo stanziamento governativo dei fondi della Ricostruzione non si esaurisce al 2010 ma andrà avanti fino al 2022?

Appunto: non ci resta che  “sperare” ! Sperare che ci sia , sempre, qualche forza di opposizione che sollevi la questione consentendo a questa maggioranza, “scalcagnata” ed in altre faccende affaccendata, di correre ai ripari senza penalizzare più di tanto la nostra città!

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Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

APPUNTAMENTO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Domenica prossima 16 marzo, alle ore 11,30,  Rifondazione Comunista, Sinistra Unita e Comunisti Italiani saranno nuovamente in piazza della Repubblica ad Eboli, per una manifestazione pubblica.

Discuteremo di:

  • Avvio  della raccolta delle firme per la presentazione delle liste “Tsipras” per le elezioni europee del 25 maggio. 
  • La situazione dell’ospedale di Eboli e degli ospedali della Piana del Sele alla luce degli ultimi provvedimenti assunti dal direttore dell’ASL Salerno, che tagliano ancora di più il personale nei nostri presidi.
  • La situazione dell’agricoltura della Piana del Sele e le sue prospettive occupazionali e di crescita dopo la riunione tenutasi ad Eboli nell’ aula consiliare il 25 febbraio scorso.
  • La situazione politica cittadina alla luce delle vicende giudiziarie che stanno interessando il Comune di Eboli.
  • La situazione delle opere pubbliche in città dopo il caos creato con gli interventi sulla statale 19 e la mancata risoluzione dei lavori per la costruzione dei parcheggi a via Adinolfi.
  • La situazione di caos negli uffici comunali confermata anche dalla giustezza della critica di Rifondazione e di Sinistra Unita sui fondi della legge per la ricostruzione “dimenticati”.
  • La situazione nelle fabbriche della Piana del Pele e della stessa Pezzullo dove tornano a soffiare ” venti” preoccupanti che parlano di dismissione.

Su questi ed altri temi l’appuntamento è con tutti i cittadini ebolitani, come sta avvenendo ogni mese, in piazza della Repubblica domenica 16 marzo alle ore 11,30.

Eboli, 13 marzo 2014

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