Allarme-denuncia da Santa Cecilia: Scuola materna Virgilio al collasso

L’allarmata-denuncia alle Istituzioni locali viene da Giuseppe Perciabosco, amministratore della pagina Facebook di Santacecilianews.

Perciabosco si rivolge al Sindaco Cariello e all’Assessore all’Istrizione Lamonica in vista del nuovo anno scolastico. La Scuola Materna Virgilio deperisce da anni tra fatiscenze strutturali e mancanza di igiene.

Giuseppe Perciabosco-Scuola-Virgilio-Santa-Cecilia-Eboli
Giuseppe Perciabosco-Scuola-Virgilio-Santa-Cecilia-Eboli

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

Eboli – La città di Eboli vanta un primato geografico, quello di avere l’estensione territoriale più ampia della intera provincia, circa 138 km quadrati, che ne fa la seconda dell’intera Campania, oggettivamente una area invidiabile la quale è sicuramente sia un punto di forza, per la possibilità di espansione urbanistica e di allocazione d’attività produttive, ma allo stesso tempo  di debolezza, visto il territorio vasto da gestire sotto il profilo dei servizi riguardanti le utenze pubbliche.

Santa Cecilia-Erbacce abbandono
Santa Cecilia-Erbacce abbandono

Al contempo la località di Santa Cecilia non è solo la località periferica per eccellenza più estesa della circoscrizione eburina, ma essa insieme a Cioffi e Corno d’oro, sviluppatesi entrambe come la prima sull’asse viario della strada statale 18 per le Calabrie, oltre a rappresentare la porta turistica verso la Marina di Eboli sono di sicuro il cuore pulsante dell’economia cittadina,fatta di capannoni industriali, un Outlet di caratura nazionale, aziende agricole specializzate (in primis la quarta gamma) e per finire la complessa filiera bufalina, vero vanto non solo locale ma dell’intera nazione. Sviluppatasi essenzialmente negli anni ’60, tra la strada statale 18 appunto e l’immissione dell’Aversana e la provinciale 30, santa Cecilia è stata meta privilegiata di un flusso migratorio prevalentemente dai comuni del vicino Cilento e conta ad oggi  circa 2000 abitanti.

Santa cecilia-abbandono
Santa cecilia-abbandono

Da sempre conosciuta semplicisticamente come il “bivio”, ha ottenuto uno sviluppo incessante lungo tutto il secolo scorso,a tratti anche disordinato vista la strategica posizione di passaggio tra la piana del Sele e le zone meridionali del salernitano, in più la vicinanza dei terreni dell’ Istituto Orientale di Napoli, e la stazione  oggi chiusa di San Nicola Varco, han fatto si che su questa zona si sia focalizzata da sempre l’attenzione di imprenditori e politici, tra questi cittadino illustre ne è sicuramente l’ex ministro delle aree urbane, il socialista Carmelo Conte.

Negli ultimi anni, la frazione rurale, ha concretamente goduto di un riequilibrio della circolazione viaria, a mezzo dell’enorme rotatoria costruitavi un quindicennio orsono, che pose fine ad una annosa situazione di pericolo, foriera di lutti e sinistri stradali e la contemporanea implementazione di istituti di credito e servizi pubblici comunali, come la farmacia e gli sportelli di servizio e il centro sportivo Spartacus, oltre un ufficio postale e varie iniziative di privati che hanno modernizzato di molto la zona, ma ad onor del vero e per bocca degli stessi interessati, tutto questo non ha reso quell’anima urbana che la frazione anelava da sempre.

Santa Cecilia-Scuola Materna-abbandono
Santa Cecilia-Scuola Materna-abbandono

Infatti anche per via di una forte immigrazione preferibilmente da paesi magrebini, utilizzata essenzialmente nelle imprese agricole, e  non son mancate a cagione di ciò delle tensioni sociali con i residenti ed un giustificato in qualche caso, allarme  relativo alla tenuta dell’ordine pubblico,che faceva il paio ad un senso di abbandono delle istituzioni oltre alla bomba ecologica, mai disinnescata della vicina località coda di volpe e delle sue stanziali eco-balle, altra questione penosamente irrisolta dopo le vane promesse bipartisan delle forze politiche succedutesi nelle competenze. Inoltre tale borgo periferico, soffre dell’atavica mancanza di un punto aggregativo centrale (che  funga da collante ad un sentire comune), come di una piazza ed di una parrocchia, (quella storica di San Vito al Sele troppo distante dal centro urbano) che ne spersonalizza il senso d’appartenenza dei santaceciliesi, per non parlare in aggravio degli scarsi collegamenti pubblici in specie verso Eboli, che finiscono inesorabilmente per dirottarne la popolazione, nelle scelte professionali e mondane verso la limitrofa città di Battipaglia, acuendone cosi la distanza non solo fisica con il municipio di appartenenza.

Ma un’altra questione che tiene banco negli ultimi tempi a Santa Cecilia, è segnatamente quella inerente la tenuta strutturale e la gestione igienica della scuola per l’infanzia locale, inglobata nell’istituto comprensivo Virgilio, di frontel’accorsato centro sportivo Spartacus e giustappunto sull’argomento riceviamo la nota di sentito rammarico a firma di Giuseppe Perciabosco, amministratore della pagina Facebook di santacecilianews, rivolta agli amministratori locali il Sindaco  Massimo Cariello e l’assessore alla scuola e formazione Angela Lamonica in testa, e di conseguenza ai dirigenti scolatici di settore, primi fra tutti quelli del plesso, (che idealmente si estende anche a quelli sovra-ordinati come il Provveditorato di Salerno) Anna Rita Scicolone ed Evelina D’Alessio, in vista dell’approssimarsi del prossimo anno scolastico, affinché i tagli al i budget pubblici non si riverberino negativamente sulla salute dei piccoli ospiti.

Santa Cecilia-Scuola Materna
Santa Cecilia-Scuola Materna

La denuncia di Giuseppe Percibosco per le condizioni in  cui versa il plesso scolastico e le aree circostanze è solamente un iceberg di tante altre “attenzioni” mancate da parte delle istituzioni cittadine, e proprio di oggi la notizia che l’Amministrazione comunale intende ascoltare settimanalmente, i residenti della popolosa frazione per recepirne le istanze. Ciclicammente quindi il Sindaco Cariello, o il Presidente del Consiglio Fausto Vecchio, o il Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto e a turno o all’occorrenza i vari assessori e il consigliere del luogo Mario Domini. Una iniziativa sicuramente interessante che deve corollare però le attività ordinarie e quelle istituzionali piuttosto che essere sostitutiva e concentrata solo sulle lamentazioni o sui suggerimenti, questi ultimi sicuramente necessari e importanti ma non sostitutivi ai compiti a cui una amministrazione è preposta sia per la parte programmatica che per quella esecutiva.

Santa Cecilia-Abbandono-1
Santa Cecilia-Abbandono-1

“Scuola materna a Santa Cecilia – scrive Perciabosco – Quante volte ho dedicato spazio a questa problematica? non lo ricordo più! L’ anno scorso dopo varie denunce hanno tagliato l’erba, feci anche richiesta al preside del plesso di tagliare l’erba che fu accolta, ma andati con il trinciatore dell’ erba non trovavano la chiave per aprire il cancello, dopo mezz’ora fui chiamato dalla responsabile comunicandomi che un candidato alle elezione con il decespugliatore voleva provvedere al taglio dell’erba. accolsi la proposta e fu fatto il taglio dell’erba.”.continua Perciabosco – “ora in queste foto e’ chiaro la continuità dell’ incuria della scuola materna di Santa Cecilia.

Giuseppe Perciabosco
Giuseppe Perciabosco

Molte maestre mi dicevano che se c’era l’asfalto su un lato potevano portare i bambini fuori a giocare quando c’e’ bel tempo, invece devono stare dentro, In un aula in inverno vi erano anche infiltrazioni di acqua dal tetto e un bagno vi era la finestra rotta.”e conclude con un appello alle istituzioni locali –“Signor Sindaco, Signori Assessori e consiglieri, settembre è vicino, i bambini torneranno a frequentare questa scuola. Dategli tutti i confort e un po’ di bellezza. Per esempio le mura esterne dell’asilo sono incolori, tristi, grigie. perché non affrescarle con un graffito Street art? vi sono bellissimi esempi nelle altre periferie d’Italia di questa corrente artistica. Asfaltate dunque e create piccoli giardinetti con piante, installate giostrine..”Conclude Perciabosco “la situazione ad oggi è peggiorata, tra  infatti un mese i bambini andranno all’asilo;che genere di spettacolo daremmo ai nostri figli? Confido fortemente nella vostra  sensibilità.”

 Eboli, 27 Agosto 2015

16 commenti su “Allarme-denuncia da Santa Cecilia: Scuola materna Virgilio al collasso”

  1. Chi fece costruire questa scuola, con all’epoca una delle palestre piu’ grandi della provincia di Salerno ? Perche’ non vi e’ stata fatta nessuna manutenzione negli ultimi 25 anni, come del resto tutte le zone periferiche ? Nn voglio andare oltre…… Voi meritate micione, minicuccio e compani…

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  2. Certo che Cariello è proprio sfigato. Fino a quando c’era melchionda tutto funzionava alla perfezione. E’ arrivato lui ….

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  3. il problema non è chi teniamo e meritiamo è chi avremo, se non si cambia mentalità e finisce il clientelismo molto diffuso ad Eboli non c’è speranza io ho un’attività commerciale nessuno ci sta vicino siamo super tassati e con due mosse della vecchia amministrazione hanno finito di distruggere un commercio spero che il sindaco convochi l’associazione commercianti di S,CECILIA per programmare il futuro per le attività

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  4. Mister no,mi spice x il tuo sindaco.
    Povero Cariello,chiuso a tenaglia tra pd e fi,Landolfi ha detto che nn pranzerebbe mai con lui,a dicembre o si conferma o si chiude.

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  5. Landolfi non sedendo a tavola con Cariello lo fa per non sporcare l’immagine di quest’ultimo. Landolfi chi? Quello che del candidato a sindaco PD ha detto “ad Eboli vinceremo NONOSTANTE lui?” ben comprendendone il livello empatico con la città e quello culturale e di conoscenza del territorio?
    Caro Marek, io non ho votato Cariello (sono grillino) ma sono e resto dell’opinione che Eboli è in uno stato precomatoso e non possiamo più permetterci schermaglie sterili su chi è più bravo dell’altro. Coscienza ed intelligenza mi dice che OGGI dobbiamo TUTTI rimboccarci le maniche ed ognuno per le proprie capacità e competrenze deve adoperarsi per fare qualcosa per il paese (gli amici che hanno lavorato all’Ermice, mi dicono, non sono carielliani ma hanno lasciato e stanno lasciando un segno indelebile nel paese). Facciamo tutti così che alle prossima amministrative si potrà finalmente ragionare di programmi a medio e lungo respiro e non come sanare debiti e deficit.
    Credimi, lo dico con profonda umiltà: la competizione non serve più a nessuno.
    Quando il malato è in sala operatoria e rischia di morire i chirurghi hanno il dovere di intervenire e salvare quella vita e non litigare su come è meglio procedere.
    Cordialmente.

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    • Caro Mister NO, sono costretto ad intervenire ancora un’altra volta, rispetto alla prima frase del tuo post. Ebbene sia Cariello che Landolfi sono due brave persone e ognuno per la sua parte svolge un ruolo, spero mettendoci il massimo dell’impegno e della serietà e passione. Se andassero a cena insieme nessuno dei due si sporcherebbe, anzi, sarebbe solo un atto di civiltà, purtroppo non più riscontrabile nelle gesta politiche quotidiane.
      Forse tutto questo livore è proprio figlio dei pregiudizi, i quali vogliono che una semplice cena o un semplice fatto sia da catalogarlo in un inciucio. Una cena o un pranzo in mezzo a tanta gente e con personalità politiche di vari schieramenti non è ascrivibile a niente di male, cosa diversa se i contenuti venissero “oscurati” e semmai negati, cosa che nella fattispecie non è avvenuto, e come si poteva? se a quel tavolo vi erano una quarantina di persone?
      Quando questo è avvenuto qualcuno immediatamente mi ha informato e mi ha inviato delle foto, ritenendo fosse uno scoop. Per me è solo civiltà e ritenendo fosse quella non l’ho nemmeno riportato, valutando quel pranzo una cosa normale alla stesa stregua di quando io stesso mi accompagno a cena con personalità del mondo politico sia di destra che di sinistra.
      Pertanto, fermo restando che mi fa piacere tu commenti gli venti, devo ditrti con la stessa franchezza che non mi piace affatto qyuando esporimi giudizi così sprezzanti sulle persone.
      In più di un’occasione le persone a cui spesso indirizzi i tuoi strali, si sono lamentate e in qualche circostanza hanno anche paventato una querela, tuttavia non solo ti ho difeso e ho difeso il tuo anonimato, ma ho giustificato i tuoi interventi ascrivendoli solo al fervore che un cittadino pone nel trattare vicende della sua città.
      Ecco, con questo t chiedo di essere misurato, non di non dire quello che pensi, ma solo attenersi a questioni politiche e non a giudizi personali e offensivi.
      Grazie per i tuoi interventi.
      Massimo Del Mese

  6. Unico dato certo é che molti supporters di Cariello sono insoddisfatti dopo poche settimane!
    senti,caro Mister No,finto grillino ma varo cariellino,significa pur qualcosa?

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  7. Leggo su questo blog le cose più assurde. Se ne dicono di tutti i colori anche profferendo cose peggiori delle mie e sarei il capro espiatorio?
    Le cose che ho scritto (e mai più scriverò) sono cose riferite da altri (ai quali forse non devo più credere). Riporto quello che altri hanno detto ma, ovviamente, una cosa è dirlo a voce (e poi smentirlo) una cosa è scriverlo.
    Non me dovevano querelare le persone alle quali caro MAx hai fatto cenno ma ai veri traditori che alle spalle ti pugnalano e davanti ti allisciano.
    Di questa gente bisogna aver paura, non di me.
    Eboli sappiamo che tipo di paese è sempre stato, e di questo me ne vergogno. Ogni tanto spuntano dal buio più profondo dei giovani che mi fanno cambiare idea portandomi a pensare che qualcosa si può ancora salvare.
    Comunque sia, da questo momento – per qul che può servire – Politicademente sarà per me solo una vetrina alla quale affacciarmi ogni tanto.
    Chiedo scusa a TUTTI coloro che si sono sentiti offesi dalle mie parole, dettate SOLO dall’amore per questo paese e dal desiderio di una condotta più trasparente e leale tra persone. A quanto pare è un esercizio MOLTO difficile da praticare e ne prendo umilmente atto.
    SCUSATEMI ANCORA E BUONA CONTINUAZIONE.

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    • Per Mister No,
      infatti non ho affatto paura di te e diffido sempre di quelli che allisciano e poi sparano. Ma questo poco importa, questo Sito e sono costretto a ripeterlo, si è posto l’obiettivo di aprirlo alla città e offrire un tavolo di discussione, per fare questo ovviamente ho sempre difeso e continuerò a farlo chi come te scrive con un Nik name, così come sono convinto, e te lo riconfermo, che spesso è solo la passione che ci porta ad andare oltre e che quelle osservazioni non vogliono affatto essere offensive, solo però che se i destinatari ritengono il contrario, ne hanno il diritto e bisogna rispettarli. Per il resto, non sono nato ieri e conosco bene tutto l’universo umano, e so bene chi ha vera passione e chi al contrario non ne ha affatto, ed è proprio per questo che bisogna alimentare la parte buona e confinare laddove merita la parte cattiva, però facendolo dobbiamo stare attenti a non essere prevaricatori e ad intendere quelle “espulsioni” solo in maniera virtuale, perché da uomini democratici dobbiamo accettare che chiunqua si esprima e dobbiamo batterci anche perché loro lo possano fare.
      Non te la prendere e un abbraccio affettuoso.
      Massimo Del Mese

  8. Ultima cosa: se non ricordo male tale Marek ha detto testualmente in un precedente post “Povero Cariello,chiuso a tenaglia tra pd e fi,Landolfi ha detto che nn pranzerebbe mai con lui,a dicembre o si conferma o si chiude.” Avrei gradito che questa reprimenda admin l’avesse fatta anche a lui visto che come ha detto “Se andassero a cena insieme nessuno dei due si sporcherebbe” ma a quanto pare gli stava bene così.
    Max grazie per la tua difesa incondizionata (perché ben sapevi e sai quel spirito mi muove) e per lo spazio che mi hai dato finora.

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  9. Eboli sporca ed abbandonata, dal centro alle perifeire, dai monti al mare in un indegno spettacolo: un mare sporco non balneabile per 8 km e per tanti che vanno solo sui lidi a prendersi il sole e li si rinfrescano con la doccia, PARADOSSO!!!
    aNCORA,un depurificatore delle acque da anni inutilizzato giace memore degli sprechi andati.
    la questione, nettezza poi di sicuro investe i cittadini come attori principali, ma le istituzioni che si prendono tanto per dare poco in termini di tributi vs servizi cosa fanno?
    il nuovo sindaco non può essere accusato di tutto il male, come dice giustamente mister no che in sua coscienza lo avrà votato, ma ad ora dopo 40 giorni non notiamo soluzioni di continuità al vecchio e tanto valeva tenerci il PD,almeno con la detestabile filera qualcosa arrivava!

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  10. oggi un bell’articolo su di un quotidiano locale evidenziava l’abbandono delle periferie per quel che riguarda l’illuminazione, cosa che patiscono anche le zone centrali come quello degli impianti sportivi ove in effetti vi è una illuminazione del tutto insufficiente.
    mi preme sottolineare che un cariellino della prima ora, v.i. che per correttezza non nomino, si stia esacerbando dall’andazzo generale amministrativo e sui socials sta giustamente perorando questa civile causa.
    ECCO DOPO 50 GG DALL’INSEDIAMENTO POMPOSO A SAN FRANCESCO e I LUSINGHIERI RISULTATI (senza contare le varie emrgenze gestite malissimo) DELLA GIUNTA ED IL SINDACO DEL POPOLO, DEL FARE, DEL BLA BLA BLA

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