Salerno: Forza Italia organizza le “Primarie delle Idee” per Torrione

Sabato 14 novembre 2015, ore 10.00, in Piazza Gian Camillo Gloriosi, Salerno. Forza Italia organizza le “Primarie delle Idee per Torrione”.

Il Coordinamento cittadino di FI Salerno Raffaele Adinolfi inaugura il nuovo corso del Partito di Berlusconi e come primo atto di coinvolgimento della Città riparte dalle Primarie delle Idee per Torrione.

FORZA ITALIA SALERNO MANIFESTO
FORZA ITALIA SALERNO MANIFESTO

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Il nuovo corso di Forza Italia, dopo aver rinnovato tutte le cariche provinciali, in vista delle elezioni amministrative della Primavera prossima specie nella Città capoluogo, ricomincia dalle Primarie.

L’appuntamento con le “Primarie delle Idee per Torrione” e il Coordinamento cittadino di Forza Italia Salerno, è per domani sabato 14 novembre 2015, alle ore 10.00, in Piazza Gian Camillo Gloriosi a Salerno.

Raffaele Adinolfi
Raffaele Adinolfi

Sul Manifesto a firma del Coordinatore cittadino di FI Salerno Raffaele Adinolfi si invita i cittadini che vogliono parteciparvi a raggiungere i “Gazebo delle Idee“, poichè la circostanza rappresenta: «Un’occasione di confronto pubblico rivolto ai cittadini, esponenti civici, e dirigenti di Partito di tutto il Centro-destra, per immaginare insieme la città che vogliamo costruire».

Una prima uscita pubblica che segue l’appello all’unità del centro-destra, lanciato dal coordinatore provinciale di FI Enzo Fasano. Appello che pare non sia andato a vuoto e tra i primi a raccoglierlo è stato proprio Adinolfi, che appunto vuole confrontarsi sul territorio confrontamdosi e coinvolgendo i cittadini nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative.

Il tentativo di Fasano raccolto e fatto proprio da Adinolfi, almeno nella più belle delle intenzioni, è quello di mettere insieme tutti, da Michele Sarno a Roberto Celano, da Giuseppe Zitarosa ad Antonio Iannone, da Guido Milanese ad Adinolfi e Gigi Casciello, da Antonio Cammarota a Salvatore Gagliano, da Lello Ciccone e Domenico Di Giorgio ad Antonio Fasolino, senza escludere i vertici.

Enzo Fasano
Enzo Fasano

Vertici che si “ignorano” disinvoltamente e che si scontrano attraverso i propri uomini, lasciando immaginare come sia difficile che quella unità si realizzi, nonostante le dichiarazioni di Enzo Fasano e Franco Cardiello, dichiarazioni che non arrivano però da Mara Carfagna e Edmondo Cirielli.

Ma la politica non può concedersi “riposi” di riflessione, ma non può concedersi nemmeno “fughe” come potrebbero essere eventuali primarie che FI si appresta a celebrare, per far passare il messaggio che ci si vuole aprire alla Città. Le Primarie interne, dovrebbero servire per sostenere progetti e uomini, ma soprattutto l’uomo politico che dovrebbe essere il Candidato Sindaco, e se poi tutti quelli che si dovessero sedere intorno al tavolo politico di quella unità ritrovata del centro-destra dicessero di non gradirlo? Si arriverebbe inevitabilmente ad uno scontro o quantomeno ad un sistema di veti incrociati che non favorirebbero di fatto l’unità delle destre.

Daltronde quell tavolo politico dell’Unità deve passare necessariamente attraverso la scelta di un candidato, scelta al momento anche quella poco praticabile, specie dopo il niet di Lello Ciccone alla “generosa” e “coraggiosa” disponibilità offerta dal “fratello” Antonio Iannone. Iannone ha parlato di “coraggio” attribuendo ad una candidatura il “coraggio” necessario per affrontarla. Il coraggio Iannone lo ha dimostrato e come da Presidente ff della Provincia di Salerno. Infatti ce ne voluto di coraggio a lasciare l’intero territorio della provincia di Salerno, nella più totale distruzione, pari solo a quella che ha subito il territorio di Beirut. Una sua possibile candidatura metterebbe a dura prova il “coraggio” degli elettori, anche di quelli più fedeli al centrodestra, figuriamoci quelli in uscita dal centrosinistra ai quali ci si vorrebbe rivolgere.

Salerno, 13 novembre 2015

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