Liceo classico, Cariello non cede, Inverso: “Difenderemo il liceo in ogni sede”

Sul Liceo Classico il Sindaco di Eboli Cariello non cede. Inverso: “Difenderemo il Liceo in ogni sede”.

#perunnuovoinizio: “Nonostante i nostri appelli all’unità, il Sindaco di Eboli Cariello va avanti verso la sua strada”. Inverso conferma di non aver compreso il problema e cavalca un campanilismo sbagliato e non rispondente al Piano Scolastico Regionale.

Liceo scientifico E Medi
Liceo scientifico E Medi

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – In tempi di campagna elettorale si parla, si sparla e si discute di tutto anche di quello di cui non se ne conosce la portata, pur di stare sul “pezzo”. Non si vede l’ora che si giunga alle elezioni per ricondurre tutto nel giusto alveo e far vivere a questa Città la sua storia senza interferenze alcune.

Il problema della richiesta della Istituzione dell’indirizzo Classico e Musicale avanzata dal Liceo Scientifico “Medi” di Battipaglia, raccolta e trasformata in Delibera dalla Terna Commissariale Straordinaria che regge le sorti del Comune di Battipaglia, è una richiesta che non è rispondente al Piano Scolastico Regionale, e in più risponde alla “distrazione” di funzionari e alla “incuroia” e “superficialità” della Stessa Commissione Straordinaria, tanto che la Delibera adottata e trasmessa alla Regione è sbagliata e dovrebbe essere rifatta in maniera corretta. Delibera che al momento è sotto attenzione perchè risponde solo ad un “desiderio”, questo si di campanile, e per nulla risponente ad una offerta formativa di territorio essendo già fruibile all’utenza scolastica che al momento si rivolge al Liceo Classico “Perito” di Eboli, come quanti si rivolgono all’Istituto per Geometri e Alberghiero di Battipaglia.

Liceo Classico E. Perito Eboli
Liceo Classico E. Perito Eboli

Inverso pur di apporsi qulche fregio da esporre in campagna elettorale perde lucidità e addirittura si lancia in una “Difenderemo il Liceo in ogni sede“, ci dica a quale Liceo si riferisce: a quello che non c’é di Battipaglia o a quello di Eboli? A quello riportato nel frontespizio della Delibera sbagliata o a quello riportato nel corpo della Delibera stessa, rispettivamente al “Medi” o al “Ferrari”?

Inverso che parla e riparla onniscientemente su tutto lo scibile umano, aveva l’opportunità di realizzare i titoli di cui spesso enuncia nel corso dell’Amministrazione Santomauro, essendo egli “mentore” di quel sodalizio amministrativo, tutto targato UDC e di cui ne era Presidente Provinciale, e oggettivamente nel tentativo di cancellare quel periodo non si comprende se al momento conserva ancora quella carica, mentre conosciamo come finì quell’esperienza amministrativa sorretta da ben 10 consiglieri comunali dell’UDC rappresentati da altrettanto ben 5 assessori comunali che all’epoca facevano tutti riferimento alla sua persona.

Santomauro-Cesa-Inverso
Santomauro-Cesa-Inverso

La Città di Battipaglia ha bisogno di ben altro: innanzitutto di onestà e innanzitutto che si scrolli di dosso la macchia dello scioglimento per infiltrazione camorristica. Ha bisogno di sorreggere progettualità per troppo tempo abbandonate e ha bisogno di infondere coraggio ai cittadini e di supportare gli imprenditori, ma ha bisogno di Servizi sociali e di trasporti, così come ha bisogno dell’Ospedale, indipendentemente dalla cartellonistica tanto cara ad Inverso, e il Liceo per quanto è una Istituzione di certo non è fine a se stessa prestigiosa solo realizzandola, sarebbe il caso di alimentare i progetti scuola-lavoro e insieme alle Industrie e alle imprese del territorio studiare quali siano gli indirizzi, anche nuovi, da realizzare a supporto delle attività presenti e utili alla crescita delle stesse e la collaborazione può anche esserci intorno al Liceo Classico ma potenziando quello che c’é e non realizzandone un altro di cui non se ne avverte affatto la necessità, mentre si avvertitrebbe e come la necessità di introdurre insegnamenti presso altre Istituzioni scolastiche, come il Geometra perchè si occupasse della Green economy, applicata ai territori e alle costruzioni edili, per specializzare i giovani a progettare e suggerire la realizzazione di edifici utilizzando tecniche costruttive ecocompatibili e tendenti all’autonomia e al risparmio energetico e idrico.

Ma evidentemente il pensiero “semplice” spinge e orienta altrove le proposte di #perunuovoinizio e il suo leader Vincenzo Inverso al punto da diramare la nota che segue: “Nonostante i nostri appelli all’unità, – si legge in una nota del gruppo di ascolto #perunnuovoinizio – il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello va avanti verso la sua strada.

Dopo l’appello lanciato dai microfoni di Radio Castelluccio affinché si seppellisse l’ascia di guerra fra Eboli e Battipaglia a proposito del Liceo Classico, il nostro presidente Vincenzo Inverso ha fatto sapere di aver sentito Cariello.

Questi gli ha comunicato che intende proseguire per la strada tracciata dai ricorsi giudiziari, reputando la questione grave.

«Il buon amico Massimo reputa di dover proseguire. A nostro avviso si tratta di una polemica sterile, mentre siamo convinti che le due realtà dovrebbero fare sistema e armonizzare la propria offerta didattica. Dal canto nostro continueremo a difendere il liceo classico di Battipaglia in ogni sede istituzionale ed in ogni caso».

Battipaglia, 8 marzo 2016

6 commenti su “Liceo classico, Cariello non cede, Inverso: “Difenderemo il liceo in ogni sede””

  1. Geometra e Ragioneria ad Eboli allora!
    Un candidato minor cerca visibilità con effetti speciali invertendo il buon senso delle cose.
    #perunpessimoinizio

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  2. INVERSO. UN NOME CHE E’ TUTTO UN PROGRAMMA.
    Infatti costui dice tutto l’inverso dei fatti.
    Si rivolge in tono amichevole verso il sindaco Cariello che, sappiamo essere disposto ad alzare le barricate, pur di difendere il liceo classico ebolitano. Se un candidato a sindaco, pur di raccogliere qualche manciata di voti, cavalca il più becero campanilismo, stanno freschi i nostri cugini battipagliesi! Andranno dalla padella nella brace.
    Infatti l’attuale padella occupata dalla “banda dei tre” che aveva il compito di riportare ordine e legalità, finora è servita quasi esclusivamente a sistemare compaesani, amici ed amici degli amici…con incarichi esterni ed interni…dimostrando una faciloneria ed approssimazione tale da confondere in atti formali la Scuola “Medi” con la Scuola “Ferrari” !!!
    Purtroppo l’Italia rimane il PAESE DEI CAMPANELLI e, chi ne paga le conseguenze, nella fattispecie, è la Scuola che esce mortificata da questa incresciosa vicenda.
    Pirandello avrebbe avuto materia per riscrivere i SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE. Tre li abbiamo già citati, basta aggiungervi la signora travestita da preside, il politico regionale e l’inverso dell’inverso.

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  3. Salve Sig. Cicalese,
    mi pare di capire dal suo scritto che toglieranno la Scuola dalla città di Eboli? Lei si esprime come se si fosse sul punto di trasferire la benemerita Scuola da una città all’altra. Ovvero, si tratta di una preoccupazione (lecita) che a quella Istituzione Scolastica possano essere sottratti studenti? La specificità di un corso di studio curriculare unitamente alle attività extra, sono in grado di “veicolare gli iscrivendi studenti verso una scuola anzichè un’altra, sebbene siano sullo stesso indirizzo. Altrimenti avremmo riscontrato nel tempo che ogni popolazione di luogo sarebbe stata caratterizzata da uno specifico indirizzo di studio.
    Svilire la scelta di uno studente e/o della sua famiglia unicamente in funzione della posizione della Scuola rispetto alla distanza da casa…
    Il presunto “campanilismo” interpretato dai contrapposti interlocutori, sta assumendo toni veramente avvilenti, al di fuori anche di una oggettiva valutazione del fenomeno (volendo assegnargli un grado di considerazione)in un ambito dove proprio ciò non può rientrare, trattandosi di “questioni” la cui competenza poco (nessuno) spazio può lasciare a tali considerazioni.
    Allo stato dei fatti c’è una realtà che se si è materializzata certo non è spuntata dal nulla ma ha seguito un suo iter amministrativo e burocratico.
    Pertanto sarebbe opportuno lasciare a loro ogni ulteriore verifica e interpretazione.
    Giusto sarebbe per noi tutti, non addetti ai lavori, difendere la Cultura e impegnandoci a propagandarne alla ennesima potenza il suo sviluppo e il suo diffondersi alla ennesima potenza. Più spazio e più competenza ad ogni Istituzione dedicata a tale scopo non significa sottrarsi studenti uno con l’altro ma moltiplicare la potenzialità di un territorio. L’unica sottrazione che potrà avvenire sarà quella della “”diaspora” dei cervelli…malinconica migrazione che finirà per rendere sterile un territorio.
    Che senso ha salutare con plauso l’università telematica e poi porre la questione di dove si va a Scuola?
    eLa ringrazio dell’attenzione, sperando di avere saputo rendere il contenuto di ciò che volevo esprimere. Distinti saluti

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    • Spreco di denaro pp che va contro la direttiva regionale del 2015 n 212,di non creare inutili doppioni formativi a pochi km,specie x soddisfare gli appetiti pre elettorali di qualche Carneade battipagliese.

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