Eboli: Serata mondana per la riqualificazione di Largo Pastrana e per l’inaugurazione della nuove fontanina e scalinata.

Riqualificazione con un restyling a Largo Pastrana e la piazzetta è stata “teatro” della presentazione di una sfilata di alta moda con in passerellala modella e show-girl iberica Gonzales. Cariello: “Stiamo ridando dignità ai luoghi pubblici di Eboli!”

da Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il mese di settembre esordisce con un nuovo vernissage per il centro cittadino, nel solco della volontà perseguita dall’amministrazione Cariello di ristrutturare alcuni segmenti urbani del nostro comune che abbisognavano da tempo di una manutenzione straordinaria. Infatti dopo il rifacimento della facciata di Palazzo di Città, cosa che non si vedeva da oltre novanta anni e la ultimazione dei lavori riguardanti i parcheggi di via Adinolfi (uno sconcio a cielo aperto che dura da troppi anni, una sorta di ground zero ebolitana), la giunta in carica si era prefissata di bonificare un altro emblema del degrado urbano, ovvero quel Largo Pastrana anello di congiunzione tra il Municipio e l’ufficio centrale delle Poste, a pochi metri da Piazza della Repubblica e del viale Amendola, il salotto buono cittadino per intenderci, che da decenni e per creanza parlando, era divenuto un orinatoio a cielo aperto, putrido e maleodorante, il quale richiamava frotte di insetti e ratti, quindi abbisognava senza indugio di lavori strutturali ed urgenti.

La “piazzetta”(con annessa fontana), cosi ribattezzata dagli ebolitani fu completata una prima volta negli anni trenta,e quarant’anni più tardi si ebbe un primo restyling; poi l’incuria dei cittadini e l’apatia delle amministrazioni politiche susseguitesi nei vari mandati hanno reso come sopra spiegato, inevitabile il triste decadimento. Adesso il sindaco in carica Massimo Cariello, partendo da svariate ricostruzioni fotografiche e bozzetti d’epoca, ha tenuto dapprincipio giusto riportarne l’immagine del sito al pristino stato, come ad oggi risulta agli occhi dei cittadini che esso rispecchia fedelmente il progetto originario.

Il toponimo Pastrana poi non è casuale, invero rievoca il retaggio storico del periodo in cui la nostra antica città ricadeva sotto il dominio spagnolo, e specificamente la figura aristocratica di Doña Ana Mendoza de la Cerda, Principessa di Eboli, Duchessa di Pastrana (1540-1592) andata in moglie a Ruy Gomez de Silva, 1º Principe di Eboli quando era di appena 12 anni (1552), su raccomandazione del Principe Filippo, divenuto poi Filippo II di Spagna. Sul declinare dello scorso millennio poi, l’amministrazione guidata al tempo da Gerardo Rosania, volle unire in gemellaggio la nostra comunità con Pastrana appunto, villaggio situato nella comunità autonoma di Castiglia – La Mancia, per cosi suggellarne un comune glorioso passato.

Al taglio del nastro alle ore 20.30, alla presenza del nostro Sindaco Massimo Cariello della famosa top model e show-girl iberica, Isabel Luis Gonzales ospite d’onore della serata mondana, assieme agli assessori Lazzaro Lenza, Vito De Caro, il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto e la truppa compatta dei consiglieri di maggioranza, sotto la consueta, sapiente regia organizzativa di Vito Leso manager di Weboli. Risaltava allo sguardo degli astanti, il proscenio circondato  da un fascio scenografico di luci color cobalto e la suadente voce narrante di Angela Clemente, oltre ad una nutrita folla di cittadini e media locali, si è dato cosi l’abbrivio alla cerimonia inaugurale, la quale aveva in scaletta un epilogo glamour, con un’articolata sfilata di alta moda della Volturale Cuture.

Il sindaco Massimo Cariello (che tenuto per diversi minuti l’inconsueta veste di intrattenitore, nelle more della preparazione alla sfilata) intervistato da Angela Clemente, ha voluto da subito ricordare ai presenti che da oltre 90 anni la adiacente facciata municipale non aveva avuto vere opere di ristrutturazione, lo stesso dicasi per il Largo Pastrana, il quale :”Nonostante alcuni inconsulti atti vandalici, dopo l’ultimazione e la apprezzata solidarietà di cittadini che si sono offerti volontari per ripulirla, lo riportiamo stasera agli antichi splendori e lo stesso faremo per molti altri posti pubblici abbandonati a loro stessi!” Termina rapido il primo cittadino:”Ci riconfermiamo ancora come una città di: Storia, Arte e Cultura, ma anche solidale, visto la mobilitazione generale della cittadinanza in aiuto ai terremotati del centro – Italia.”

Rosmundo Giarletta maestro orafo di constatata fama internazionale e tra gli ospiti d’onore della serata, salito sul carpet (di cui di li a poco avrebbe visto sfilare le modelle), ha sottolineato la sua lunga esperienza artistica, partita dalla nobile città di Firenze, come patria della sua formazione culturale, ma che al contempo:”Sei possiedi talento puoi svilupparlo in qualsiasi posto, perché no anche ad Eboli! Il mio sogno da figlio di emigrante è stato quello di tornare qui e ora posso dirlo con orgoglio dopo 25 anni di averlo realizzato, ricalcando gli stili e le forme della Magna Grecia alla quale mi sento legato!”

Di seguito l’appuntamento sotto le stelle ha  goduto nella sua lunga continuazione, della sfilata di abiti da sposa, maglieria ed altre foggie sartoriali, della Giuseppe Volutarale Coture, tra cui spiccava tra le tante eleganti manquien, per grazia ed avvenenza, la top model e nota show-girl iberica Isabel Luis Gonzales,adornata dalle parure del maestro Giarletta, la quale sotto al braccio di un sindaco Cariello visibilmente emozionato, ha sfoggiato nei suoi ringraziamenti pubblici di rito, un fluente quanto inaspettato italiano, accompagnato da scroscianti e ripetuti applausi del pubblico. Ovazioni invero ripetutesi per tutto il prosieguo delle sfilate, a cagione dell’alta qualità artistica dell’evento.

Eboli, 4 settembre 2016.