“Le bufale del Sindaco Conte“. Continua il botta e risposta tra la Consigliera Provinciale PD Rosamilia e il Sindaco di Eboli Mario Conte. La materia del contenere è la chiusura di alcuni plessi scolastici cittadini.

POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Ormai non sorprende più la carenza di stile e la superficialità con cui il Sindaco Conte affronta problematiche gravi, peraltro generate dalle sue stesse scelte e da quelle di un assessore a lui legato da vincoli familiari. – si legge nel comunicato stampa della Consigliera Comunale e Provinciale del Partito Democratico Filomena Rosamilia – È dovere di un consigliere di opposizione dare voce alle segnalazioni che arrivano dai cittadini. I numerosi commenti di famiglie fortemente preoccupate, apparsi sui social in risposta al recente e discutibile comunicato del Sindaco, dimostrano chiaramente che le notizie emerse non erano affatto infondate. Se oggi si è posto un freno a determinate decisioni, lo si deve esclusivamente alle proteste dei genitori che si sono rivolti alla sottoscritta.
Appare francamente stucchevole il tentativo del Sindaco di spostare l’attenzione sulle scuole provinciali. In quattro anni, infatti, è stato proprio lui — insieme al suo assessore di fiducia — a chiudere ben tre scuole, con modalità inaccettabili, senza mai segnalare un presunto rischio di chiusura del plesso della Casarsa, come ora lascia intendere nel suo comunicato. Scaricare responsabilità su chi ricopre un ruolo meramente consultivo, anziché assumersi quelle di chi ha potere decisionale diretto, è l’ennesima dimostrazione di un’evidente pochezza politica.
Va inoltre ricordato che il Sindaco ha espresso, e continua ad esprimere, rappresentanti in Consiglio provinciale e che parte della sua attuale maggioranza governa anche a livello provinciale. Avrebbe dunque potuto e dovuto attivarsi direttamente. La sottoscritta, dal canto suo, ha più volte sollecitato interventi sulle scuole provinciali. Resta il fatto che, ad oggi, la Provincia non chiude scuole a giorni alterni come purtroppo avviene nel nostro Comune sotto l’amministrazione Conte.
Nel merito della vicenda Casarsa, il Sindaco continua a non fornire risposte chiare. Per questo pongo pubblicamente alcune domande, nella speranza che vi risponda senza inventare nuove bufale:
- È vero o non è vero che la scuola materna della Casarsa deve chiudere?
- In caso affermativo, quali sono i tempi?
- È vero o non è vero che la soluzione individuata sarebbe l’utilizzo della scuola Longobardi, nel rione Pescara?
- È vero o non è vero che, ad oggi, per gli alunni dell’istituto Agatino Aria non esiste ancora una soluzione chiara e definitiva?
- Come mai non sono stati più trasferiti al plesso Longobardi, come da lei annunciato in pompa magna il giorno dell’inaugurazione della struttura, che ad oggi risulta ancora vuota?
- Questa è la vostra capacità di amministrare?
- Come si devono comportare le famiglie in merito all’iscrizione per il prossimo anno scolastico?
- Cosa diranno gli istituti coinvolti alle famiglie in questi giorni durante i vari open day, visto che entro gennaio si chiudono le iscrizioni?
- Perché in questi quattro anni non si è mai pensato a un ampliamento o alla realizzazione di un nuovo plesso alla Casarsa, anche alla luce delle ingenti risorse disponibili tramite il PNRR, evitando così enormi disagi alle famiglie e salvaguardando il fondamentale ruolo di aggregazione sociale delle scuole nei quartieri periferici?
Caro Sindaco Conte, – Conclude Filomena Rosamilia consigliere comunale e provinciale con delega alle pari opportunità e politiche sociali del PD – la invito a evitare sterili polemiche personali nei miei confronti e a concentrarsi, piuttosto, sul bene dei nostri figli. Un bene che, per quanto riguarda la gestione della pubblica istruzione, questa amministrazione non ha tutelato per niente fino ad oggi.
Eboli, 17 dicembre 2025






