Famiglia De Martino

Movimenti “migratori”: Altieri lascia “Eboli 3.0” e Centrosinistra

EBOLI - Dopo il voto sulla sua compatibile, Altieri accusa e lascia il centrosinistra, "Eboli 3.0", i Democrat. E che passerebbe al gruppo misto Busillo smentisce. Altieri:"Il silenzio di quegli esponenti politici, ha autorizzato chi sperava in un mio allontanamento dall'assise comunale, magari per subentrarevi, mi hanno condotto a questa irrevocabile decisione". Movimenti "migratori" conducono ad un gruppo "Verso il Centro" con Busillo capogruppo.

Report sulle Aree P.I.P. del Comune di Eboli

EBOLI - L'Assessore Manzione(Insieme per Eboli) presenta il Report sulle Aree PIP del comune di Eboli: Si va verso un nuovo modello di gestione. Un quadro drammatico: Sono solo 20 le aziende operative su 86 assegnati dei complessivi 91 lotti. Infrastrutture, opere di urbanizzazione, Scioglimento e messa in liquidazione della Società Consortile Mista p.a., gli step studiati e proposti d aPansa e Manzione.

Maggiori oneri espropriativi. Per Cardiello: Si rischia la desertificazione del PIP

EBOLI - Per Cardiello (FI): " Con la delibera di rateizzazione degli oneri di esproprio in area PIP, si rischia la desertificazione industriale". Il capogruppo di Forza Italia interviene in merito allo schema di accordo per la rateizzazione del saldo per l’assegnazione dei lotti in Area PIP.

Nomina al Consorzio PIP: Gargiulo è il nuovo Vicepresidente

EBOLI - L’avvocato Fabio Gargiulo è stato nominato Vicepresidente del Consorzio Piano Insediamente Produttivi. Polemiche dall'opposizione. Il Sindaco Melchionda: “Un altro giovane professionista ebolitano assume un incarico di grande responsabilità”. Presto un Consiglio comunale monotematico per discutere dei maggiori oneri da versare ai De Martino, a seguito della sentenza di condanna.

La crisi del commercio e il pianto del coccodrillo – L’Assessore Bello: Pronti al confronto

EBOLI - L’Assessore alle Attività Produttive Bello a seguito dell’incontro tra l’Agorà delle Associazioni e i commercianti: “L'Amministrazione è pronta a valutare proposte e suggerimenti”. Sembra una crisi senza speranza. I commercianti sono invecchiati insieme alle loro stigliature, gli imprenditori hanno costruito più case che stabilimenti. Nel commercio chiudono le saracinesche. Nell'industria un posto di lavoro costa 1milione 750mila euro.

Eboli: Il Consiglio ricorre al Decreto Salvacomuni e approva il “riequilibrio del dissesto”

EBOLI - Il Consiglio comunale approva il piano di riequilibrio finanziario. Si scongiura il dissesto ma rimangono intere le responsabilità. E chi paga? Il Sindaco Melchionda: “è stato compiuto un passo importante per avviare il processo di risanamento delle casse dell’ente. Ora attendiamo il parere del ministero degli interni e della corte dei conti”. Ecco il filmato del Consiglio Comunale.

SEL, il “Piccione” di Melchionda, le “Piccionaie” e i “Polli” ebolitani

EBOLI - Per SEL l'Assessore al Bilancio Lettera è un “piccione” mandato allo sbaraglio da Melchionda. E tra "Piccioni", "Piccionaie" e i "Polli" ebolitani. Rosania: I servizi comunali? basta guardare come è peggiorato il servizio dei rifiuti a fronte dell'aumento della tassa. dall'aumento delle aliquote I.M.U. previste dalla giunta Melchionda, quei servizi non avrebbero nessun vantaggio.

Espropri Area PIP. Melchionda: non ci tocca pagare

EBOLI - Gli imprenditori offrono 24 euro a mq. ma il Sindaco rifiuta. Melchionda chiederà il conto agli imprenditori: «Loro beneficiano dei lotti industriali, loro devono pagare».

Vecchio (PdL)- Ci risiamo, i conti del Comune non tornano.

EBOLI - I conti del Comune, per una cattiva gestione dell'ordinario, per le pessime gestioni precedenti ormai sfuggono ad ogni controllo dell'Amministrazione. Per i dirigenti del Comune gli equilibri di bilancio sono in alto mare. Errori politici trasformati in debiti per la città. I conti non tornano.

Zona industriale, per gli espropri comune a picco

EBOLI - Il Comune di Eboli a rischio dissesto. Deve corrispondere ai proprietari 15 milioni per gli espropri nell'Area PIP. La Sentenza è esecutiva. Per Melchionda c’era la possibilità di un accordo extragiudiziale tra imprenditori, comune e proprietari terrieri. Si sarebbe chiuso la vertenza sui 25-30 euro a metro quadro. Tocca agli imprenditori pagare gli aumenti degli espropri.