SEL, il “Piccione” di Melchionda, le “Piccionaie” e i “Polli” ebolitani

Per SEL l’Assessore al Bilancio Lettera è un “piccione” mandato allo sbaraglio da Melchionda. E tra “Piccioni”, “Piccionaie” e i “Polli” ebolitani.

Rosania: I servizi comunali? basta guardare come è peggiorato il servizio dei rifiuti a fronte dell’aumento della tassa. Dall’aumento delle aliquote I.M.U. previste dalla giunta Melchionda, quei servizi non avrebbero nessun vantaggio.

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EBOLI – C’era da scommettere che l’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania e Sinistra Ecologia e Libertà rispondessero all’attacco che l’Assessore al Bilancio Pasquale Lettera aveva indirizzato loro, in occasione della proposta che SEL ha avanzato al Consiglio Comunale, e per la quale sta raccogliendo le firme degli ebolitani (circa 300 solo nella giornata di ieri), circa l’abbassamento dell’aliquota IMU.

L’Assessore Lettera per tutta risposta non solo aveva accusato Rosania e la sua gestione di ave procurato un monte di debiti al Comune di Eboli, ma ironicamente chiedeva come e dove ridurre le spese per coprire il mancato introito derivante dall’abbassamento dell’IMU. La risposta di Lettera gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “piccione“, paragonandolo al volatile che trasporta il messaggio, da una piccionaia all’altra.

Appunto una piccionaia all’altra. Questo fa pensare e sottolinea come i “piccioni” conoscano il tragitto perché addestrati, presupponendo che vi fossero n precedenza “contatti” tra le due “piccionaie”. Insomma sembra che le comunicazioni tra ex componenti dello stesso Partito e delle stesse alleanze siano facilitate e i “piccioni” conoscono bene dove portare quei messaggi. Affari loro? No affari nostri, anche perché con questi “giochetti”, sia il Sindaco di Eboli Martino Melchionda che la sua maggioranza e i suoi “loquaci” esponenti, ivi compreso i “piccioni”, hanno un unico obiettivo quello di ritenere che gli ebolitani siano paragonabili ad altri pennuti: “i polli“.

E così aspettiamo che si paghino a fior di milioni gli “errori” di impostazione politica riferibili alle condanne inflitte da sentenze milionarie di cui all’Aracne, Mazzitelli per lavori, Seta e la famiglia De Martino per gli espropri area PIP, oltre che attendiamo, tra un “piccione” e l’altro, che arrivi il messaggio giusto per ricomporre un’altra “famiglia”, quella degli ex comunisti, su un’altra spinosa vicenda, subliminarmente affiorata con avvicinamenti, ammiccamenti, anticipazioni urbanistiche che dovrebbero condurre felici e contenti a ricomporre un’altra vicendo spinosa, quella dell‘ISES.

E noi stiamo tutti intenti ad aspettare come si farà e qauli saranno le proposte che dovrebbero risolvere il problema dell’ISES, nelle sue prospettive, mettendo un bel “coperchio” sulle irregolarità urbanistiche e amministrative stratificate nel corso dei lunghi anni che questa Società ha operato nella più piena illegalità.

Quindi l’IMU è un’occasione per cercare di andare incontro ai proprietari delle prime case, frutto di sacrifici di una vita, ma la risposta all’Assessore Lettera per quanto precisa, puntuale e dettagliata sull’IMU, elude quelle accuse che il messaggio del “Piccione” Lettera ha inviato a Rosania circa il contenzioso milionario attribuito alle sue gestioni.

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Il “Piccione”

Pasquale Lettera

Fra i ruoli che Melchionda ha ritagliato per i suoi collaboratori, in Giunta ed in Consiglio comunale, oltre ai “rassicuratori”, di cui abbiamo già parlato, esistono anche i “piccioni”! Quelli che vengono mandati allo “sbaraglio” a rispondere alle critiche delle opposizioni, o comunque di chi non è “omologato” a chi gestisce il potere in questa città. Il “piccione” confida sempre in un solo fatto: “che nessuno abbia letto le carte”!

Questa volta tale ruolo poco gratificante spetta all’assessore al Bilancio del Comune di Eboli, al quale spetta l’ingrato compito di attaccare Sinistra Ecologia e LIBERTA sulla questione I.M.U., lanciando la tradizionale accusa: “Fate demagogia! se non teniamo alto l‘I.M.U. saremmo costretti a tagliare i servizi comunali! Dite voi quali servizi volete che vengano tagliati; presentate un emendamento!”. Sinceramente ci meraviglia che l’assessore al Bilancio abbia accettato di assolvere a quest’ imbarazzante funzione, se non altro perché, per antica frequentazione, dovrebbe sapere che in S.E.L. c’è un’ abitudine: quella di leggersi le carte!

L’assessore sa bene (o dovrebbe sapere, se ha letto attentamente il bilancio che dovrà presentare al Consiglio comunale fra pochi giorni…) che non c’è alcun servizio che dovrebbe essere tagliato rivedendo le aliquote I.M.U. nella direzione della proposta di S.E.L. e secondo l’emendamento che noi depositeremo entro martedì alla Presidenza del Consiglio comunale.

Le cifre:

  • dall’I.M.U., con le tariffe che la giunta Melchionda propone, si ritiene di recuperare : 6.500.000 euro;
  • dalla prima casa la giunta Melchionda pensa di potere ricavare, ponendo l’aliquota allo 0,5%, ben : 1.745.504 euro;
  • minori entrate del Comune a fronte di eliminazione I.C.I. e riduzione trasferimenti statali : 4.065.404 euro;
  • differenza fra quanto Melchionda vuole recuperare come I.M.U. e quanto si perde rispetto all’anno scorso: + 2.434.596 euro; ossia: il Comune ci vuole guadagnare;
  • a conferma di quanto sopra: differenza entrate tributarie (ossia tutte le operazioni di ritocco delle tasse, dei tributi e dei trasferimenti al Comune di Eboli) del 2012 (euro 21.395.174) e quelle del 2011 (euro 19.781.579) = euro 1.613.595;

Prima domanda: cosa ci vuole fare Melchionda con questi soldi in più? vuole istituire un nuovo servizio? vuole potenziare quelli che già esistono?
assolutamente no!

  1. ) viene istituito un nuovo capitolo di spesa, fra le spese correnti che ha questa denominazione: “fondo svalutazione crediti” con una dotazione di euro 1.506.896;
  2. ) viene impinguato il capitolo degli oneri straordinari che passa da 2.115.192 a 2.909.149 euro con un incremento di euro 793.957 euro.

In sostanza cosa avviene? presto detto: a fronte di una massa enorme di residui attivi (soldi che dovrebbero entrare nelle casse del Comune) che sia la Ragioneria dello Stato, che la Corte dei Conti, che i Revisori dei Conti, hanno detto che difficilmente il Comune di Eboli riuscirà a recuperare ( perché in questi sette anni assolutamente nulla si è fatto per combattere l’evasione fiscale) in corrispondenza dei quali il Comune, tuttavia, ha ordinato delle spese (ed infatti il Comune si porta aventi una massa di residui passivi enorme) su cui stanno maturando valanghe di interessi e spese legali; l’Amministrazione dei “furbetti” cosa fa:

  • – rinuncia al recupero dell’evasione fiscale;
  • – apre un capitolo di spesa su cui imputare la spesa a fronte di soldi che non entreranno più;
  • – aumenta le somme su cui imputare interessi e spese di contenzioso;
    non c’e’ assolutamente alcuna ricaduta sulla qualità dei servizi dai soldi in più che il Comune recupera dall’I.M.U.

Seconda domanda: “chi saranno quelli che pagheranno l’I.M.U. e faranno fronte alla massiccia evasione tributaria del Comune di Eboli”?  Quelli che hanno evaso in questi anni contravvenzioni, aliquote servizi comunali e T.A.R.S.U.? o i soliti noti che hanno sempre pagati e che in questa vicenda corrono il rischio di svolgere la funzione dei ” cornuti e mazziati”?

Terza domanda: quanto perderebbe il Comune di Eboli riducendo l’I.M.U. sull’ abitazione principale, come propone S.E.L. allo 0,2%? Orientativamente circa 1.600.000 euro!

Quarta domanda: quanto perderebbe il Comune di Eboli dalla riduzione allo 0,1% dell’ aliquota sui fabbricati rurali, come propone S.E.L.? Orientativamente circa 50.000 euro!
Se all’assessore, quindi, serviva una proposta su cui discutere, eccola qua:
eliminare il capitolo della spesa denominato: “fondo svalutazione crediti”; ridurre il capitolo della spesa denominato: oneri straordinari! La riduzione delle aliquote I.M.U., almeno per tutelare le prime case e le strutture agricole è cosa più che fattibile!
Di una cosa, però, vogliamo rassicurare l’assessore: i servizi comunali (già di per sé, ridotti malissimo, basta guardare il servizio dei rifiuti che ogni anno peggiora nonostante l’aumento della tassa!) non avrebbero alcun vantaggio dall’aumento delle aliquote I.M.U. previste dalla giunta Melchionda!

Non si prestasse, quindi, a svolgere l’ ingrato ruolo di cui al titolo di questo comunicato stampa e lasci stare le accuse di” demagogia”; quelle le rivolga a forze politiche a lui più vicino. Probabilmente farebbe centro soprattutto se in contemporanea andasse a  dare un’ occhiata ai programmi elettorali di solo 2 anni fa!

Eboli, 19 giugno 2012

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