Santomauro e la “GIRANDOLA” delle casacche: storie di cambi e ricambi

Santomauro e la “girandola” delle casacche. Un teatrino continuo nel quale c’e’ di che farsi venire il mal di testa!

Quello che sta accadendo a Battipaglia riprende, senza vergogna, lo sport preferito dei “rappresentanti del popolo”: il cambio della casacca! Abbiamo perso l’orientamento. Povera Battipaglia.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIALa politica nazionale, – scrive in una nota Cecilia Francese, leader di Etica per il buon Governo ormai, sta ai livelli più bassi mai raggiunti di credibilità agli occhi dei cittadini. La percentuale bassissima di votanti alle ultime elezioni amministrative, la crisi evidente dei partiti, come li abbiamo conosciuti nel ‘900, ne sono stati una tangibile manifestazione.

La politica a tutti i livelli, locali e nazionali avrebbe bisogno di rigenerarsi, attraverso un purificatore bagno di umiltà, di ascolto dei bisogni dei cittadini.

Quello che sta avvenendo a Battipaglia va in direzione esattamente opposta.

Dopo gli atti di tutela degli interessi della “casta” (la bocciatura della proposta di “Etica” di ridurre il gettone di presenza del 25%, alla luce della situazione di crisi economica e del sacrificio in termini di aumento dei tributi, chiesto ai battipagliesi!);

Dopo gli atti di rigetto sdegnoso, – continua la Francese – da parte della maggioranza Santomauriana, delle attese dei cittadini (la mancata presa in considerazione della proposta di delibera d’iniziativa popolare, firmata da oltre 800 persone, per ridurre il prelievo IMU, per “esigenze di bilancio“);

Riprende, senza vergogna, lo sport preferito dei “rappresentanti del popolo“: il cambio della casacca!

Come al solito, – prosegue Cecilia Francese e Etica – a dare il buon esempio, il Sindaco di questa città: eletto nelle liste del PD (partito che si spaccò per quella candidatura!), divenuto “civico” lungo il suo cammino per assicurare la sua “alterità” rispetto ai partiti ed ora approdato, dopo lunga trattativa, nelle fila dell’U.D.C. (e nel silenzio assordante, imbarazzante ed ipocrita del P.D.); sempre nel nome dell’interesse della città, ovviamente!

L’arrivo del “Capo” in quel partito, è stato preceduto dall’arrivo nello stesso, quale commissario di chi per anni è stato dirigente del P.D., di cui è stato anche Consigliere Comunale e candidato; Naturalmente per meglio assolvere alla missione di curare gli interessi della città!

A ruota seguono nel Consiglio Comunale, consiglieri comunali eletti nel P.D. (il “partito autobus” per definizione!), trasferitisi come indipendenti nel gruppo misto, ma sempre nella maggioranza, poi passati all’opposizione sempre come indipendenti, ed ora in procinto di entrare nel U.D.C. e quindi, di nuovo, nella maggioranza; piegati a questa scelta, ovviamente, dallo sconfinato amore per Battipaglia!

Ci sono, poi, i Consiglieri eletti nelle fila del P.D.L.,e quindi all’opposizione di Santomauro & C., illuminati sulla strada della “responsabilità”, in cambio di qualche figlio assessore, e che ora navigano verso “alleanza liberale”. Ovviamente sempre nel nome della “responsabilità” verso la città!

Nel frattempo, – prosegue Etica – qualche altro Consigliere eletto nel centro destra, e quindi destinato all’opposizione dai cittadini, assunto a ruolo di indipendente, passa nella maggioranza in cambio del “monopolio” delle politiche sociali, ed ora cerca accasamento anche lui verso uno dei partiti che sorreggono Santomauro; naturalmente il motore di queste scelte “dolorose” è sempre l’amore per la città”!

C’è poi chi eletto come alleanza liberale, litiga per un assessore e sdegnato, passa nelle file dell’ U.D.C., perché spinto dalla necessità di “servire” al meglio la città di Battipaglia!

Qualche altro, eletto in “Etica“, ma solo per utilizzare il nostro movimento come “strumento” (ovviamente per meglio porsi al servizio della città!) è entrato nell’ U.D.C. da tempo, per poi uscirne, e poi rientrarne, e poi….ma per il bene della città! Sempre!

C’è poi chi in maggioranza ci sta come espressione di una lista civica, ma che ora pensa che, per poter esprimere meglio il proprio “amore per la città” deve entrare nel P.D. (forse folgorato dalla nuova cultura di governo che quel partito ha espresso in Consiglio Comunale: “la storia ci ha insegnato, che i deboli soccombono sempre”; “l’aumento delle tariffe I.M.U., della T.A.R.S.U., dell’Asilo Nido, dell’addizionale I.R.P.E.F., della mensa scolastica “sta bene così”!);

Infine il Consigliere, eletto in I.D.V., da cui esce, perchè si incazza con i vertici provinciali del suo Partito, ma che resta in maggioranza, fino a quando non cambia l’assessore dell’I.D.V. ed allora esce anche dalla maggioranza, ma ora è in trattativa per rientrare in maggioranza, approdando all’U.D.C.? forse! Ma se cambia l’assessore dell’I.D.V., allora rientrerebbe anche nell’I.D.V.! ci sarà una doppia tessera? Tutto è possibile “sotto questo cielo”!

Una girandola! – conclude Cecilia Francese – Un teatrino continuo nel quale c’e’ di che farsi venire il mal di testa!

I battipagliesi potrebbero chiedere ai propri rappresentanti: “fermatevi un attimo! Abbiamo perso l’orientamento in questo continuo cambio di casacche!”

Ci sembra gia’ di sentire la risposta di Santomauro & c. Ad una richiesta del genere: “tranquilli! Lo facciamo per amore verso Battipaglia”

Povera battipaglia! Se questi sono quelli che la vogliono bene……………..

Battipaglia, 19 giugno 2012

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