Terremoto

66° anniversario della nascita della Repubblica: Napolitano celebra il 2 giugno

ROMA - "Un riconoscimento particolarmente sentito ai reparti intervenuti con la Protezione Civile in soccorso dei cittadini emiliani colpiti dal terremoto". Napolitano ha sottolineato la coesione nazionale e si è rivolto alle Forze dell'Ordine, ai funzionari dello Stato, a chi interpetra ruoli istituzionali perchè vigilino, e intensifichino misure di contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione alla minaccia eversiva. Non sono mancate le polemiche con il leader di IDV Di Pietro.

Il dilemma Atomico della Piccola Italia

ROMA - L'incognita energetica, dal petrolio al nucleare, è una questione vitale per la stessa continuità del genere umano. Il disastro di Fukushima oggi e quello di Chernobyl ieri, confermano che il nucleare è capace di seminare paura, panico e terrore a livello planetario.

Centrale Nucleare a foce del Sele e la destra nostrana tace

EBOLI - Una centrale nucleare alla foce del Sele? Cosa dice la destra nostrana? Ci aspettiamo di tutto. Tutto il mondo rivede i piani energetici e blocca le Centrali Nucleari, i nuovi barbari del Governo Berlusconi ce la mettono sotto il naso.

Lo Tsunami e la tragedia del Giappone: Quella calma “disumana” del popolo dei manga

TOKIO - I giapponesi giudicano se stessi e gli altri in base alle categorie di "autocontrollo" e "autogoverno". Il comportamento dei giapponesi senza parlare dice a se stessi e al mondo: domani è un altro giorno. Se facessimo solo per un attimo il paragone con noi, le nostre tragedie e i nostri comportamenti, ci assalirebbe una vergogna senza dimensione.

A 30 anni dal sisma, studiosi a Convegno: Terremoto ’80 Ricostruzione e sviluppo

SALERNO - Università di Salerno, 23-24 novembre 2010, Aula delle Lauree di Ingegneria, Via Ponte Don Melillo - Fisciano (Sa), Convegno "Terremoto '80 Ricostruzione e sviluppo". Eventi, risposte, esiti, prospettive. Inizia una significativa transizione degli assetti politici, sociali ed economici, caratterizzando il passaggio degli anni '80 e '90 e, ma con strascichi fino ai nostri giorni.

Il Presidente operaio è diventato architetto

Berlusconi imbattibile. Il terremoto in Abruzzo è il suo "teatro". Si sente a suo agio come uomo del fare e riesce a trascinare tutti, ivi compreso le opposizioni, in una sorta di gara a fare meglio e di più. Si è calato nel suo vero personaggio, e sicuramente non si accontenta del 75% di indice di gradimento. Vuole il 100% perché sente di meritarselo. Il Presidente Giorgio Napolitano, ha detto che sarà una dura prova quella che attende gli abbruzzesi; Gianfranco Fini, vuole che si individuano subito i responsabili; Dario Franceschini, fa finta di collaborare non potendo fare altro; Antonio Di Pietro, trova il pelo nell'uovo per essere contrario e basta; la Sinistra estrema, tace; Berlusconi, instancabilmente lavora.