Centrale Nucleare a foce del Sele e la destra nostrana tace

Una centrale nucleare alla foce del Sele? Cosa dice la destra nostrana? Ci aspettiamo di tutto.

Tutto il mondo rivede i piani energetici e blocca le Centrali Nucleari, i nuovi barbari del Governo Berlusconi ce la mettono sotto il naso.

Centrale Nucleare Fukushima il disastro

EBOLI – Purtroppo è il caso di dire che sul cotto va l’acqua bollente. Nel senso che non bastava il terremoto, si è aggiunto lo tsunami e in ultimo la tragedia nucleare. Quello che sta avvenendo  a seguito del disastro Nucleare della Centrale Nucleare di Fukushima in Giappone in questi giorni sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso: una (due?, tre?) centrali nucleari a “rischio esplosione” a seguito del terribile terremoto e dello “tsunami” che qualche giorno fa hanno devastato le coste orientali di quel paese.

La reazione, come si è detto, in alcuni paesi avanzati è stata immediata: La Germania ha messo in cantiere la dismissione delle centrali nucleari e l’avvio di un discorso fondato su energie alternative, e la Francia pensa di fare altrettanto..

Stefania Prestigiacomo

In Italia la Ministra all’ambiente Stefania Prestigiacomo, con una faccia come al solito inespressiva, da esecutrice di ordini per una parte e da persona che non sa che dire dall’altra, non avendo avuto magari nessun contatto con il “Capo”(?) ha mostrato i muscoli: si va avanti col programma nucleare (e, coerentemente, qualche giorno prima il governo aveva già eliminato gli incentivi per le energie alternative!).

In questi giorni il Parlamento è in discussione il provvedimento con il quale vengono individuati i siti dove collocare le centrali nucleari, ma una cosa è certa, anche se la notizia la tengono nascosta per non allarmare le popolazioni, il bisbiglio sta circolando da un pò senza che  nessuno la smentisca, figuriamoci se lo fa il Governo Berlusconi o i dirigenti locali che non contano proprio nulla, rispetto a tutte le decisioni che le Lega Nord detta allo stesso Governo, circa i fondi diretti al mezzogiorno e dirottati al Nord: la Centrale nucleare ai voglia di blaterare, sarà realizzata alla Foce del nostro Fiume Sele, come riportato anche da notizie di stampa del 15 marzo scorso.

Indiscrezione? Pettegolezzo? Giornalisti alla ricerca di un facile scoop? Può essere.

Ma Sinistra Ecologia e Libertà se lo chiede: “Non abbiamo letto di smentite da parte di dirigenti, parlamentari, consiglieri regionali, provinciali o anche solo di un usciere della sede di un partito della destra dei paesi di questa area geografica!

Non smentiscono, perché non sanno? perché non hanno la forza di parlare o di prendere le distanze da quel programma? (Il Governatore del Veneto, uomo di destra, Luca Zaia, ha già detto a muso duro al “berlusca” ed alla sua ministra all’ambiente (?): “In Veneto di quelle centrali non ne voglio neanche una.”

Cosa dicono gli uomini della destra campana, salernitana, della Piana del Sele o ebolitani?”

centrale Fukushima disastro esplosione

Sinistra Ecologia e Libertà nella sua nota lancia una sfida: “Noi li invitiamo a dire con chiarezza se c’è davvero il rischio che una centrale nucleare venga ubicata nella Piana del Sele e, in tal caso, se loro sono d’accordo o meno!

E già che ci sono, ci dicano dove vorrebbero che fossero ubicate, così che potremo avvertire i loro “amici” di quei luoghi del regalo che si intende loro fare. C’è un solo modo per uscire dall’ambiguità di questa destra che non ha dignità di governo: sconfiggerli al referendum contro il nucleare”.

Nonostante la codardia degli uomini del Governo Berlusconi e del loro stesso “Capo” sono spaventati dall’idea di subire una sonora sconfitta, per questo motivo hanno pensato di spostare i referendum al 12 giugno, per non abbinarli alle elezioni amministrative, sperando che la gente vada al mare e non si raggiunga il quorum.

“La nostra impressione – secondo la nota di SEL –  è che avranno un’amara delusione: la gente andrà a votare ed esprimerà una solenne bocciatura della politica energetica-nucleare di questo governo.

Nel frattempo, noi chiediamo ufficialmente al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, di accertare se quella notizia di stampa sull’intenzione di ubicare una centrale nucleare alla foce del Sele risponde al vero e, nel caso di una risposta affermativa, di provvedere subito alla convocazione di un Consiglio Comunale per decidere le forme di lotta da mettere in campo.

Nel frattempo, S.E.L. ritenendo di essersi sempre mosso in questa direzione – “continuerà a farsi protagonista di proposte di utilizzo di energie alternative sul nostro territorio che non stravolgano l’ambiente ed il tessuto socio-economico delle nostre terre”.

13 commenti su “Centrale Nucleare a foce del Sele e la destra nostrana tace”

  1. E’ vergognoso che un Sindaco approfittando della tragedia nipponica coglie l’occasione per allarmismi ingiustificati. Il Pdl città di Eboli ha più volte spiegato che applicando i criteri di selezione per la scelta di sito idoneo per un reattore nucleare, è impossibile una Centrale nei pressi del fiume Sele o in Campania: non solo per motivi sismici (le buone pratiche fissano come area idonea quella dove negli ultimi 500 anni non si è verificato un sisma superiore al 7 grado della Mercalli), ma soprattutto per l’impossibilità di fornire la grande quantità di acqua di raffreddamento per l’EPR (reattore pressurizzato europeo cambiato poi “europeo” in evolutivo). La portata media del Sele è di 69.000 litri al secondo mentre il reattore ad acqua leggera in pressione EPR necessita di 100.000 litri al secondo.
    Ci si chiede come mai il Sig.Sindaco non è stato colto da tanta sensibilità e emotività quando ha dovuto decidere su impianto fotovoltaico su monti di Eboli nonostante la presenza di pannelli solari contenente un rifiuto speciale che è il silicio senza alcuna tutela per la salute degli ebolitani.Ha ragione il Sig.Sindaco quando afferma che è necessario che l’intera classe politica ed amministrativa si assuma le più piene responsabilità, ma doveva aggiungere l’intera classe politica e amministrativa da Lui rappresentata. il Coord.cittadino PDL Città di Eboli

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  2. @admin lei specula su una tragedia che ha colpito migliaia di persone. Come al solito la sinistra nn perde occasione per dimostrare quanto è ignorante. Non le sembra il caso, invece di speculare, di aprire un dibattito serio sul nucleare?

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    • Per Elio Rocco –
      Basterebbe che lei facesse una ricerca su questo sito, perché trovi le risposte che vuole.
      Quale sarebbe la faziosità, quella di fare la cornaca, di riportare delle dichiarazioni, di esprimere delle opinioni?
      gentilissimo, significherebbe speculare su un popolo? o è solo speculazione quella che l’ENEL e gruppi economici che vorrebbero realizzare Centrali già superate e ritenute concludenti il loro ciclo, tanto che la Germania, la Francia e gli stessi Stati Uniti ne hanno fermato la produzione?
      E questo significherebbe speculare?
      E poi che c’entra la Sinistra riguardo a mie opinioni, che non sono affatto opinioni di sinistra, semmai solo opinioni.
      Il dibattito serio questo sito lo ha proposto facendo intervenire un fisico Nucleare che periodicamente interviene su questo Blog.
      Erasmo Venosi bravo scienziato, è uno dei massimi esperti nazionali, altro che ignorante. Faccia una ricerca su Erasmo Venosi su questo sito e vedrà se il dibattito è speculare rispetto alla tragedia dei giapponesi.
      Signor Rocco, questo problema è così serio che gli uomini politici ci si dovrebbero confrontare rispetto ai loro sentimenti e non alle loro tessere, dimostrando una volta per tutte di essere uomini liberi, cosa che purtroppo non sono o la maggior parte non lo è.
      L’informazione è una cosa seria, io ci provo a farla, se non ci riesco mi dispiace.

  3. Io penso che sulla questione della centrale alla foce del Sele non si debba andare in ordine sparso – si farebbe soltanto il loro gioco – ma coordinare tutte le componenti sociali che si dichiarano contrarie alla costruzione del mostro perché sarebbe un’ulteriore schiaffo al nostro territorio.

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  4. Ma perchè il Sindaco non chiede al Senatore del PD U.Veronesi di dimettersi dalla carica di senatore dopo che è diventato Presidente dell’agenzia per il nucleare nonchè ai 78 tra i deputati e personalità del PD che hanno firmato per il Nucleare? Coord.cittadino Pdl Eboli

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  5. Tanto per essere chiari,
    il prof. Veronesi, in merito alle politiche energetiche, ha già risposto dicendo che l’umanità, al punto in cui è arrivata, non può fare ameno del nucleare – come , aggiungo io, chi rischia la bancarotta non può fare a meno dello strozzino – ma è sul metodo, sul sitema di sicurezza e sul suo impiego che l’umanità dovrà ripensare il tutto. Quindi, almeno un dubbio, il professor Veronesi se l’è posto.

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  6. Per rafforzare tutte queste marce indietro e,soprattutto, quella della Prestigiacomo notoriamente molto sensibile ai diritti degli animali, sarebbe utile fargli sapere che quando innesteranno di nuovo la prima una centrale nucleare a foce Sele metterebbe a rischio la sopravvivenza della lontra.

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    • Ma sai quanto se ne fregano della lontra? A rischio è la salute degli uomini, delle donne, dei bambini. Questa già è un’area con una forte incidenza di malattie tumorali.
      Facciamola ad Arcore.

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