Cariello sulle Aree PIP di Eboli: Si apra un “Tavolo di Concertazione”

Cariello (Nuovo Psi) al Commissario Filippi: “Apra un tavolo di concertazione con il consorzio degli imprenditori dell’area PIP”.

L’intero comparto imprenditoriale, Rispetto alla Sentenza di Condanna che li obbliga a pagare le differenze espropriative, necessita di una fase che punti alla mediazione ed abbia come obiettivo evitare lo scontro giudiziario. Ne perderà la città e saranno ancora penalizzati gli ebolitani.

massimo_cariello
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “L’annosa vicenda dell’area PIP – scrive l’ex Consigliere comunale di Eboli e ex Consigliere Provinciale del Nuovo Psi Massimo Cariello, rispetto all’annosa questione di cui “all’Esproprio Proletario” dei terreni dell’Area PIP, che a suo tempo la Giunta Rosania operò, valutandoli circa 10 euro al mq, anziché quattro volte in più, come poi ha stabilito la Sentenza che ha condannato il Comune di Eboli, e per effettuo della quale oggi si deve procedere al recupero di quelle somme nei confronti degli assegnatari dei singoli lotti e di quelli che poi sarebbero subentrati per cessione di rami aziendali – sembra non avere mai fine.

E’ evidente che il Comune deve dare attuazione a quelle sentenze che hanno condannato gli imprenditori al pagamento. – aggiunge Cariello – Questo lo si può e lo si deve fare senza caccia alle streghe e senza fare degli imprenditori dei nemici, ma guardando alle attività come una grande occasione per tutto il nostro territorio.

Area Industriale Eboli
Area Industriale Eboli

Al contrario, – prosegue il leader locale del Nuovo Psi  Cariello – avere un atteggiamento di accanimento, purtroppo perpetrato da anni dalla giunta Melchionda e dal centrosinistra, che da un lato osteggiava gli imprenditori, ma dall’altro consentiva la vendita di lotti con tipologie diverse, vuol dire distruggere quel poco di realtà imprenditoriale ed industriale che abbiamo nell’area PIP.

Mi auguro – sottolinea Cariello – che il commissario prefettizio Vincenza Filippi, che so essere ottima interprete delle esigenze del territorio, apra un tavolo di concertazione con il consorzio degli imprenditori dell’area PIP, allo scopo di trovare la migliore soluzione possibile per entrambe le parti, ad esempio partendo da un maggior approfondimento sulla convenzione da firmare, così come sugli oneri di urbanizzazione.

Ritengo sia utile anche evitare clamori mediatici, – conclude conciliante il Leader del Nuovo Psi ebolitano Massimo Cariello che danneggiano l’immagine delle aziende e del territorio. Pensare ad una totale rivalutazione della gestione dell’area PIP è prioritario, ma con una premessa, che è anche uno dei punti qualificanti del nostro progetto politico: consentire a chi ha deciso di investire nel nostro territorio di continuare a farlo e di trovare nell’ente comunale il massimo supporto. Su questo punto specifico avremo modo di approfondire nel nostro programma una seria e concreta azione di rilancio dell’area PIP. L’intero comparto imprenditoriale oggi necessita di una fase che punti alla mediazione ed abbia come obiettivo evitare lo scontro giudiziario, altrimenti ne perderà la città e saranno ancora penalizzati gli ebolitani.

Eboli, 19 dicembre 2014

7 commenti su “Cariello sulle Aree PIP di Eboli: Si apra un “Tavolo di Concertazione””

  1. Dopo aver votato la delibera di giunta (amministrazione Rosania) dell’esproprio proletario a 11 euro a mq ora prende le parti degli imprenditori?!?!

    Cariello baaa!!!

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  2. Che faccia da schiaffi. Il disastro dell’area Pip porta le firme di Rosania e Cariello. Ennesime dichiarazioni vuote…..ennesima ipocrisia. Dopo 9 anni di Melchionda basta dare spazio a persone del genere. Meno Cariello più Coerenza.

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  3. Ci vuole una gran faccia di bronzo per scrivere queste ipocrisie. Rilasciano dichiarazioni proprio i principali attori responsabili di questa paradossale situazione, magicamente rinati oggi, vergini di un passato improvvisamente obliato. La Magistratura ha reso giustizia, quantificando il corretto valore delle terre espropriate, ed è giusto che chi ha responsabilità paghi il dovuto, prima che a pagare sia il Comune, cioè noi Cittadini per scelte superficiali di amministrazioni “ignoranti”.

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  4. ottimi i commenti, speriamo che questa citta’ a maggio si voti passi ai fatti, nel senso non dia loro le chiavi della citta’!
    errori sarebbero lussi imperdonabili…

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