Cardiello: Anche per Matera 2019, Eboli resta a secco

Fondi Pac Cultura-Turismo: anche per Matera 2019, Eboli resta a secco. Cariello e la sua band. Inadeguati.

Il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello con un nuovo affondo interviene in merito la nuova esclusione del Comune di Eboli da finanziamenti europei e accusa l’Amministrazione di inadeguatezza.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Le polemiche sui Fondi Europei non cessano e nonostante le precisazioni dell’Amministrazione comunale, del Sindaco Massimo Cariello e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Matilde Saja, il Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello, lancia un altro “fendente” contro la maggioranza.

Preso atto dell’esclusione dai finanziamenti europei per le opere pubbliche, andrebbe fatto un bagno d’umiltà anche in materia di cultura e turismo. – si legge in una nota politica di Damiano CardielloVa chiarito che attraverso il Fondo di Rotazione,  lo Stato garantisce la copertura della quota parte nazionale degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali. Le risorse del Fondo – gestito dall’IGRUE – Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica – sono ripartite tra le Regioni (ognuna intestataria di un conto corrente presso la Ragioneria Generale dello Stato) per la copertura delle rispettive quote di cofinanziamento.

Attraverso il Fondo di rotazione si assicura, in particolare, la centralizzazione presso la tesoreria dello Stato dei flussi finanziari provenienti dall’Unione europea e la gestione univoca dei relativi trasferimenti in favore delle Amministrazioni e degli Enti titolari. La politica di coesione finanziata dal Fondo di Rotazione trova attuazione attraverso le seguenti due famiglie di programmi:

  1. Programmi Operativi Europei regionali (POR) e Nazionali (PON), finanziati da risorse europee (Fondi SIE) e da risorse nazionali di cofinanziamento
  2. Programmi di azione e coesione complementari: Piano d’Azione e Coesione (PAC) 2007-2013 e Programmi complementari 2014-2020, finanziati da risorse nazionali di cofinanziamento.

Con l’avviso pubblico pubblicato in data 8 giugno 2016 ed emanato il 6 giugno 2016 dal MiBACT, è partita la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, proprio inerente il PAC 2007-2013 sopra richiamato.

Tale progetto – prosegue Damiano Cardiello – è finalizzato a sostenere i costi delle progettazioni nell’ambito di progetti integrati di scala territoriale e locale orientati alla valorizzazione culturali. – e ancora – Pochi giorni fa, si è conclusa l’istruttoria delle proposte pervenute da Comuni e aggregazioni di Comuni.

Delle 49 domande valutate – Aggiunge Cardiello – 28 proposte progettuali sono state ritenute ammissibili al finanziamento e le prime 19 in graduatoria saranno finanziate, mediante la stipula di una convenzione con il comune capofila, con le risorse PAC 2007-2013 disponibili dell’Avviso pari a 5,6 Milioni di euro, provenienti dal Piano di Azione e Coesione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 2007-2013, sino alla loro completa utilizzazione.

Le ulteriori 9 proposte ammissibili potranno essere finanziate sulla base di economie derivanti a vario titolo in fase di attuazione degli interventi finanziati o con risorse del Piano Operativo complementare 2014-2020. – rivela Cardiello – Ebbene, la nostra Città compare nell’elenco dei progetti non ammessi al finanziamento. Un colpo letale all’economia locale e alle strutture ricettive ebolitane. – e giú contro l’Amministrazione – Un’altra grave perdita, dopo l’esclusione dalle aree di crisi industriale e dal fondo di rotazione per le opere pubbliche.

L’obiettivo di arricchire, migliorare la dotazione di infrastrutture e servizi di base per il turismo e la fruizione del patrimonio culturale – aggiunge ancora Cardiello – oltre che rafforzare l’immagine del territorio incrementandone la visibilità e la commerciabilità a favore del turismo culturale, enogastronomico, rurale e naturalistico incrementando la gamma dei servizi, purtroppo non è stato raggiunto.

Depositeremo la richiesta di un consiglio comunale monotematico affinchè vengano chiarite tutte le motivazioni a supporto di queste clamorose esclusioni. – osserva CardielloLa strada verso Matera 2019 subisce una brutta battuta d’arresto, nonostante comunicati stampa dai toni gloriosi, con relativo coinvolgimento di associazioni e attività imprenditoriali (poche e scelte a caso) che ovviamente non hanno visto neanche un ritorno almeno in termini di immagine. A pagare lo scotto è nuovamente la nostra Città che per i prossimi anni non riceverà un euro di fondi europei per settori strategici come lavori pubblici e cultura.

Chiediamo a Cariello di interessarsi della vicenda, interloquendo con gli organi istituzionali al fine di una rivalutazione del progetto presentato e poi bocciato. – conclude il capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello – Forza Italia, se pur mai invitata ad alcun tipo di confronto in merito, si dichiara disponibile sin da subito a mettere in campo tutte le azioni necessarie per ovviare a questa decisione.

Ecco il Link delle proposte ammesse e non ammesse.

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1432911255.html

Eboli, 24 gennaio 2017

6 commenti su “Cardiello: Anche per Matera 2019, Eboli resta a secco”

  1. Caro Damiano e’ inutile che continui a sollecitare l’Amministrazione su argomenti troppo difficili, questi capiscono di sagre, sfilate, luci, ecc. per il resto ZERO. Questo e’ il voto che meritano, dopo quasi due anni di governo hanno mostrato tutti i propri limiti che sono addirittura superiori a quanto di peggio di potesse immaginare.

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  2. Signori un po’ di chiarezza per favore.
    Il sindaco e l’assessore al ramo hanno dato dei chiarimenti puntualmente ripresi da Politicademente.
    La verità è nei fatti.
    O il consigliere Cardiello mente sapendo di mentire o lo stesso non è al corrente di tutte le procedure o, ancora, che la regione, avendo sbagliato, è stata lei a farci perdere i finanziamenti.
    Oppure,come dichiarato, la procedura sui 25 progetti ha seguito un iter corretto, che l’errore verrà “santo” ed Eboli rientrerà tra i Comuni finanziati.
    Qual è la verità. C’è un solo modo per saperlo. Attendere. Se non verremo finanziati aveva ragione Cardiello, se verremo finanziati aveva ragione Cariello.
    Una cosa è certa che non è mai bello, per finalità personalistiche, ballare sul cadavere o auspicare che lo diventi.
    Se queste persone sono così brave invece di attendere al varco che si commettano errori perché non collaborano fattivamente visto che tutti sono accomunati da un unico intento? Far crescere Eboli? E’ brutto pensare che si voglia la città al palo per denigrare l’avversario politico e vincere alle prossime elezioni. Lavoriamo tutti per lo stesso fine, riconoscendo i meriti anche agli avversari politici. Volete capirlo che non c’è più tempo per accaparrarsi poltrone? Stiamo morendo e voi filosofeggiate.

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  3. Caro Armando non si tratta di attendere al varco, ma questi non ne fanno una giusta. E’ possibile che in quasi due anni non sono stati capaci di niente. Sulla Soget sono stati allertati ds Damiano e da tanti altri ma se ne sono fregati ed ora non sanno come riparare. Sono troppo impreparati ed incapaci.

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  4. Armando non credo che ci sia bisogno di difese verso l’Amministrazione o di attendere…

    il problema è appunto l’attesa che diviene, a volte, tanto controproducente da creare un indotto negativo.

    Mi riferisco al fatto che è più che mai necessario avviare con celerità progetti d’investimento per far si che “rinasca” un po di entusiamo cittadino ormai diventato latitante…

    Per fare questo devi mettere gli assessori a correre i funzionari far si che siano motivati e tutto il resto…

    Se questo non è, allora i cittadini hanno ragione di smuovere le acque, di agitarsi altrimenti sarebbe la fine.

    Se fossi al posto del Sindaco mi darei delle priorità. Per esempio? Gli investimenti pubblici e possibilmente l’occupazione.

    Qual’è per questa amministrazione la priorità?

    Le feste…..????

    Non era una priorità il centro storico?? Dove hanno inserito la figura dell’assessore? a mio parere giusto….

    ma avete notato che è più sporco che mai?? Allora come si legge questa priorità??

    La sicurezza? non ne parliamo….Nel centro storico poi gli stessi che hanno votato Cariello affittano le case a extracomunitari perchè piu conveniente….e periodicamente parliamo di censimento?? ma per fare cosa??

    Mi domando a questo punto ma la magistratura cosa ci sta a fare??

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