CISL Salerno e il Testamento biologico in Italia: Esperti a confronto

Sabato 17 giugno, ore 9.00, Auditorium Ordine dei Medici Salerno, Convegno Testamento biologico in Italia, esperti a confronto.

L’incontro, Organizzato con la collaborazione del Dipartimento rapporti istituzionali della Cisl medici con il Dipartimento di Medicina e chirurgia e odontoiatria dell’Università di Salerno, metterà a confronto le varie personalità scientifiche, mediche, politiche e Istituzionali provinciali e regionali.

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SALERNO – Si terrà sabato 17 giugno alle 9, presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici di Salerno (via Ss. Martiri Salernitani, 31 – Salerno), un convegno sul tema “Il testamento biologico in Italia – La legge sulle dichiarazioni di volontà anticipate di trattamento”, organizzato dalla Cisl Medici Salerno.

All’evento parteciperanno Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, Giovanni D’Angelo, presidente dell’Ordine dei medici di Salerno, Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, Enrico Coscioni, consulente per la Sanità della Regione Campania, Nicola Cantone, direttore generale del “Ruggi d’Aragona”, Antonio Giordano, direttore generale dell’Asl Salern, Mario Capunzo, docente dell’Università di Salerno, Tino Iannuzzi, parlamentare, Raffaele Calabro, componente della Commissione sanità del Senato, Enzo Maraio, consigliere regionale, Guido Milanese, neuropsichiatra, Antonello Crisci, docente di Medicina Legale all’Ateneo di Salerno, e Maurizio Guida, professore di Ginecologia presso l’Università di Salerno. Modererà i lavori Francesco Marino, segretario generale della Cisl Medici di Salerno.

L’evento nasce dalla collaborazione del Dipartimento rapporti istituzionali della Cisl medici con il Dipartimento di Medicina e chirurgia e odontoiatria dell’Università di Salerno.

Il testamento biologico affronta il tema delle disposizioni anticipata di trattamento di fine vita nel caso poi si verifichi una condizione di incapacità di intendere e di volere – ha spiegato Marino, – oltre a disciplinare il consenso informato e come esprimerlo. Le volontà espresse sono vincolati per i familiari e i medici che se dissentono possono sollevare obiezione di coscienza . È prevista, inoltre, la nomina di un eventuale curatore delle volontà”.

Salerno, 16 giugno 2017

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