Dopo un Consiglio inutile sui PIP la “rissa” Cuomo-Rosamilia. Si pensa a una querele

Un furioso alterco Cuomo(Pd)-Rosamilia(UdC) caratterizza un Consiglio comunale bruscamente interrotto, imbarazzante ed inutile sui PIP.

La seduta bruscamente interrotta sui PIP e si è generato l’increscioso diverbio. Le cause? Ancora tutte da chiarire. Le conseguenze? Una possibile querela di Cuomo. E la Maggioranza si compatta e solidarizza:Esprimiamo solidarietà alla consigliera Filomena Rosamilia e proporremo tutte le misure possibili per arginare la  violenza di Cuomo ed eventuali conseguenze!” Del PIP si perdono le tracce.

Cuomo-Rosamilia-municipio di Eboli
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –  La seduta di ieri sera, come documentata dai media e dai pochi testimoni oculari, non ha prodotto nulla di interessante dal profilo politico https://www.massimo.delmese.net/115580/area-pip-in-consiglio-comunale-si-discute-ma-non-si-delibera/, ma per quello della cronaca un effetto l’ha prodotto. Invero già durante lo svolgimento dei lavori, i banchi di presidenza erano sobbalzati perché avevano intravisto alle spalle del relatore di turno, Antonio Conte (MdP), alzarsi delle fiamme da una autovettura nel parcheggio retrostante il Municipio, quello di Piazza Tito Flavio Silvano per intenderci.

Ma la “sorpresa”  sta sempre dietro l’angolo! O meglio dietro le quinte. E infatti, l’episodio increscioso e ancora tutto da chiarire ma solo se i presenti ne parlano, si è manifestato solo dopo il trillio di campanella, che decretava la fine della seduta da parte del Presidente Fausto Vecchio, ritenuto improvviso da parte delle opposizioni e dello stesso Consigliere di opposizione On. Antonio Cuomo, che al contrario ritenevano ancora in atto la discussione per giungere ad un deliberato, in seguito i consiglieri sono defluiti dall’aula Magna, passati per i lunghi corridoi e discesi per le scale, e nel mentre si effettuavano queste normali operazioni di scorrimento, pare vi sia stato il secondo round che avrebbe generato l’arcano! Si perché di arcano si tratta, almeno per gli astanti, protagonisti: La consigliera UDC Filomena Rosamilia, fedelissima del Sindaco Massimo Cariello; ed il veterano della politica ebolitana, Antonio Cuomo PD, al secondo mandato parlamentare, più volte consigliere regionale e provinciale, uomo di lunga esperienza partitica.

Consiglio Comunale Area Pip
Consiglio Comunale Area Pip

Secondo l’ esponente femminile della Maggioranza, il Parlamentare PD le avrebbe proferito delle parole ingiuriose non meglio specificate, e quindi, riavvolgendo il nastro degli eventi ne è scaturito un duro battibecco, dove, una volta usciti dalla Casa Municipale si è quasi sfiorati la rissa. Rissa che fortunatamente si è evitata, ma le parole sono rimaste e si scommette non finisce qui fino probabilmente a transitare dal Palazzo di Città a quello della Giustizia, poichè pare che il Consigliere Cuomo sia pronto ad una querela.

Ovviamente noi non condividiamo ne l’episodio in se e ne talpoco il prosieguo e la possibile querela. Non la condividiamo ma nel contempo riteniamo che questi episodi sono il “normale” epilogo di uno scenario politico degradato e insignificante, oltre che conseguente non a una lotta tra Partiti, tra uomini e donne che rappresentano Partiti e idee, ma da una forte componente familistico-politica conseguente ad una lotta dietro la quale c’è solo il potere e la rissa, facendo prevalere l’imbarbarimento che non nasce e non si sviluppa dietro una diversità di idee e di vedute ma rispondente al gruppo, decretando ognuno per la sua parte di dover dare ragione, solo per appartenenza, al proprio compagno.

E’ evidente che un episodio del genere che si boccia senza se e senza ma, mette in ombra se non in archivio un fatto politico importante: Quello di aver consumato una seduta di Consiglio comunale a vuoto, nonostante si sia discusso per oltre 3 ore e mezzo, e accantona la forte confusione che ne è derivata da una proposta, semmai anche giusta e praticabile, ma trattata con i piedi o meglio con tanta di quellasuperficialità, tant’è che il Presidente del Consiglio, e lì che nasce anche il problema, ha deciso di chiudere la seduta. Poteva farlo, sicuramete si ma la sua terzietà avrebbe consigliato di mettere ai voti la proposta e semmai spiegare anche le ragioni del rinvio che, in verità erano numerose, prima fra tutte l’assenza del Consorzio PIP, seconda ma non per importanza la questione politica di fondo e di quì si genera una domanda: Se l’Amministrazione ha più volte sottolineato di aver raggiunto importanti obiettivi rispetto all’AREA PIP, perchè mai chiede di uscirne giungendo conseguentemente ad uno scioglimento, rinunciando vieppiù ad una guida oltre che politica di indirizzi sulle future prospettive della stessa Area? Ma questa è un’altra storia, e parliamo di politica, se poi si va per branco allora si arriva ad altre soluzioni che portano ai latrati e poi al reciproco sbranamento e oviamente all’increscioso episodio, che non è il primo e non sarà l’ultimo a cui noi siamo costretti ad assistere e purtroppo riportare e commentare.

area PIP Eboli-veduta aerea
area PIP Eboli-veduta aerea

E trascurando ogni considerazione politica rispetto al Consiglio Comunale a vuoto, ecco che a stretto giro di posta i capigruppo di maggioranza riunitisi il giorno seguente, hanno stilato un documento di piena solidarietà alla collega che qui pubblichiamo integralmente:

Un ignobile atto di inaudita violenza si è consumato al termine della seduta consiliare di lunedì scorso. Questo è il ridondante incipit della nota stampa congiunta: L’aggressione che il consigliere  comunale del Pd, Antonio Cuomo, ha consumato nei confronti della consigliera di maggioranza, Filomena Rosamilia, apostrofata pesantemente dentro e soprattutto fuori dall’aula consiliare, è sintomatico di chi è arrabbiato, deluso ed incapace di comportamenti civili!

Non è la prima volta che Antonio Cuomo,continua la nota registrando la propria verità dei fatti  e biasimando la violenza di questi che sono ritenuti atteggiamenti violenti si lascia prendere dal raptus della violenza verbale scomposta, un atteggiamento che ci inquieta e ci preoccupa, anche per  eventuali conseguenze violente che rischia di generare soprattutto nello stesso Cuomo. Una violenza, quella di lunedì sera, ancora più grave, perché consumata nei confronti di una donna, e perché proseguita al di fuori dell’aula, a testimonianza dell’incapacità di Cuomo di circoscrivere i suoi istinti.

Non essendo la prima volta e soprattutto preoccupandoci per il futuro termina la nota unitaria dei gruppi di maggioranza che avanzano una istanza in merito al presidente Fausto Vecchio – e per l’incolumità dei consiglieri, proporremo alla presidenza ed allo stesso Consiglio una mozione di censura, perché un città civile ed il Consiglio Comunale non possono sopportare chi fa della violenza verbale e dei comportamenti esacerbati la sua azione politica. Esprimiamo solidarietà alla consigliera Filomena Rosamilia e proporremo tutte le misure possibili per arginare la  violenza di Antonio Cuomo ed eventuali conseguenze ancora più gravi che ne dovessero derivare!

Un brocardo giuridico afferma: audiatur et altera pars (si ascolti anche l’altra parte), e per questo ci aspettiamo che Cuomo e Rosamilia chiariscano e lo facciano in tutt’altra parte non coinvolgendo il Palazzo di Città, e ci aspetteremmo che dal Palazzo di Città i momentanei inquilini si comportassero confacenti il ruolo che dovrebbero assurgere, e piuttosto di offrire spettacoli del tutto inurbani, ci spieghino i motivi veri perchè si convoca un Consiglio Comunale così detto Monotematico sull’AREA PIP di Eboli, all’indomani di aver pubblicato un Bando di Riassegnazione di Lotti, e perchè mai si giunge a discuterne senza nemmeno ascoltare il Consorzio dal quale si chiede di uscire, e perchè ancora si arriva ad una discussione e poi ci si accorge che manca qualcosa e non si giunge a nessuna votazione?

Eboli, 17 ottobre 2017

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