Collegio uninominale Salerno Senato: Il M5S conferma Andrea Cioffi

Il M5S conferma il Sen. uscente Cioffi nel collegio uninominale Senato di Salerno. Fu un fiero avversario di De Luca.

Andrea Cioffi: «Giocherò la partita dell’uninominale nel mio collegio. Sono onorato che il Movimento mi abbia scelto per questa sfida. La mia passione per la res pubblica la utilizzerò tutta in queste settimane per spiegare che un altra Italia è possibile. E’ il momento della riscossa».

Andrea Cioffi
Andrea Cioffi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – «Oggi abbiamo presentato le liste per la sfida del 4 marzo. – dichiara il Senatore uscente del M5S Andrea Cioffi, confermato dal Movimento nel collegio uninominale Senato di Salerno, pronto a sfidare il Centrodestra e Tino Iannuzzi  del PD – Una serie di persone di alto livello qualitativo che sfideranno i vecchi soloni del PD e dell’accozzaglia di Centro Destra che hanno portato il nostro meraviglioso Paese nello stato precomatoso di oggi.

Io giocherò la partita dell’uninominale nel mio collegio. – prosegue Cioffi e si cala subito nella campagna elettorale – Sono onorato che il Movimento mi abbia scelto per questa sfida. Mi sento forte della mia storia: quella di attivismo e quella professionale. Nei cinque anni trascorsi in commissione Lavori Pubblici ho potuto dimostrare cosa significa conoscere profondamente una materia e quanto, chi scrive le leggi, abbia per troppo tempo legiferato in modo sbagliato. Alcune cose le hanno recepite ma molte no. In fin dei conti sia il PD che quello che resta del PDL sono dei conservatori senza coraggio.

La mia passione per la res pubblica – conclude il Senatore Andrea Cioffi che rinnova il suo impegno e la sua passione – la utilizzerò tutta in queste settimane per spiegare che un altra Italia è possibile. E’ il momento della riscossa».

Le candidature ormai sono fatte e indipendentemente dai numerosi tagli di teste, tra ripescati e new entry si delinea la campagna elettorale, la quale si preannuncia già per i suoi risultati che saranno epocali. Epocali e per nulla sorprendenti atteso le modalità e le risultanze che, sia il PD con un centrosinistra rabberciato e sia Forza Italia con un centrodestra altrettanto rabberciato, hanno messo in campo continuando arrogantemente i loro propositi sfascisti nei confronti del Paese e sfacciatamente familistici come il caso del “figlio” del “padre” Piero De Luca, al quale manco fosse Gramsci, sono stati riservati addirittura due collegi: Quello Camera uninominale di Salerno; e quello di capolista proporzionale Camera di Caserta; garantendogli vergognosamente un seggio sicuro in Parlamento.

Una circostanza che presenta una campagna elettorale per il M5S in discesa, e Cioffi dal canto suo che è già stato un fiero avversario di Vincenzo De Luca come candidato a Sindaco di Salerno, si appresta a scontrarsi più che con il PD, con una “famiglia” che si è impossessata del potere e di un Partito, che oltre a perdere la sua natura di partito guida del centrosinistra si conferma partito personale e di “clan” (Franco Alfieri, Eva Avossa) e per attuare i propri disegni piazzando figli e amici stretti ha dovuto cedere tre piazze, sottraendole alla territorialità candidature che generosamente sono state offerte a Matteo Renzi, Marco Minniti, Gianni Pittella e l’altro paracadutato il napoletano Enzo Amendola.

Salerno, 29 gennaio 2018

Lascia un commento