Appalti & Conflitti ad Eboli: I Eboli 3.0 e Forza Italia intervengono sui rapporti tra uffici e soci di consiglieri comunali.
Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello pongono sei domande al Sindaco e all’Amministrazione e all’unisono denunciano: “Affidamenti diretti ai soci di un consigliere comunale: Eboli città delle proroghe e dei conflitti di interesse incontrastati.”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Chissà cosa avrebbe pensato Antonio Albanese, noto attore e protagonista nel film “Qualunquemente” – esordisce in modo sarcastico la nota vergata dai consiglieri di minoranza Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello, rispettivamente capogruppo di Eboli 3.0 e Forza Italia – del maldestro politico “Cetto la Qualunque“, dando uno sguardo alla rassegna stampa odierna. La notizia circola da giorni e ha trovato conferma stamani nelle colonne di “Cronache del Mezzogiorno , dopo un richiamo sul quotidiano Il Mattino di Salerno.
Quanto raccontato dalla stampa è agghiacciante e allo stesso tempo impone una serissima riflessione su cosa stia accadendo nella nostra Città da quando a governarla è l’amministrazione Cariello. Bene hanno fatto gli attivisti pentastellati a porre il problema. – Rimarcano ancora i due esponenti della minoranza consiliare – Ora tocca a noi parlarne in aula consiliare ed informare la cittadinanza dell’assoluto degrado morale che ha investito la nostra Città. Restiamo senza parole, rammaricati e sbigottiti dinanzi a tanta sfacciataggine e spregiudicatezza, visto il chiaro rapporto societario che la stampa locale ha fatto emergere tra il professionista incaricato con la determina n. 2562 del 28/12/2017, la società ICM Progettazioni incaricata con la determina n. 1888 del 01/10/2018 e l’attuale consigliere comunale di maggioranza Mario Domini, braccio destro del primo cittadino e delegato alla pianificazione territoriale, urbanistica nonché Piano Urbanistico Comunale.
“Restiamo convinti che tutti gli imprenditori abbiano diritto a svolgere il loro dovere indipendentemente dall’appartenenza politica, – Lamentano ancora i due animosi capigruppo Fido e Cardiello – ma quando sussistono palesi conflitti di interesse sarebbe opportuno privilegiare l’imparzialità della P.A. anziché i rapporti personali. Non avviene così nel Comune di Eboli, dove vengono spesi centinaia di migliaia di euro per affidamenti diretti: basti pensare che nell’anno 2016 ( primo anno di gestione piena targata Cariello) le somme impegnate dal settore Manutenzione-Patrimonio sono pari ad € 505.146,19, mentre per l’anno 2017 sono aumentate e pari ad € 570.155,66”.
Con apposita interrogazione comunale abbiamo richiesto anche i dati per il 2018 ma, nel frattempo, non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa incresciosa vicenda. Invitando il collega Domini a trarne le dovute conclusioni, con le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale perchè investito da un conflitto di interessi senza precedenti, rivolgiamo sei domande a Massimo Cariello:
Ecco i quesiti di Eboli 3.0 e Forza Italia rivolti al Sindaco e all’Amministrazione:
- Essere soci di un consigliere comunale, eletto nelle fila della maggioranza politica che governa, è un requisito di selezione per ottenere affidamenti diretti da parte degli Uffici competenti?
- Come e con quali criteri si è proceduto con tali scelte?
- Perchè a pagare gli indiscutibili rapporti tra soci devono essere gli ebolitani?
- Perchè ancora non sono state revocate in autotutela le determine adottate?
- Perchè gli Uffici comunali spendono milioni di euro per affidamenti diretti e non vengono pianificate le procedura ad evidenza pubblica?
- Perchè non viene garantito il rispetto del principio di legalità, trasparenza, imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione?
In attesa di una risposta, presenteremo un’urgente interrogazione comunale – Conclude infine il dispaccio politico di opposizione – per avere i dovuti chiarimenti in merito per evitare che ad Eboli vengano a girare un nuovo film dal titolo “Il ritorno di Cetto la Qualunque “.
Eboli, 14 ottobre 2018