Gruppo consiliare e Assessore contestano la segreteria cittadina di Forza Italia: Troppo social poco Partito.
A Battipaglia il Partito di Berlusconi sempre più diviso: Da una parte il gruppo consiliare con Longo e Zaccaria e l’Assessore Caracciuolo; Dall’altra il Coordinatore cittadino Provenza. Gli uni a favore, l’altro contro l’Amministrazione Francese.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Era dal tempo delle dimissioni da Assessore del Segretario sezionale di FI Giuseppe Provenza, che non corre buon sangue tra questi, la maggioranza, la Sindaca Cecilia Francese e la sua Amministrazione, e soprattutto il suo Partito. Contrasti che man mano che è passato il tempo si sono acuiti fino a che i consiglieri comunali di Forza Italia Valerio Longo e Gerardo Zaccaria e l’assessore Rosaria Caracciuolo hanno voluto prendere le distanze dal proprio Segretario fino a contestarlo, distanziarsi e accusandolo delle sue “uscite” sui social piuttosto che impostare, coordinare e condividere le politiche del Partito con il gruppo, gli iscritti, fino a rendere più visibile FI stessa.
«Anomalia di un coordinatore che prima indica il proprio assessore in Giunta e dopo solo pochi giorni inizia una dura polemica nei confronti dell’amministrazione e del proprio gruppo consiliare, – si legge in una nota dei consiglieri comunali di Forza Italia Valerio Longo e Gerardo Zaccaria e dell’assessore Rosaria Caracciuolo – sapendo bene che ogni decisione riguardante la presenza del partito in maggioranza è condivisa con gli organi superiori del partito. La segreteria cittadina di F.I. a Battipaglia è impegnata unicamente a fare polemiche, piuttosto che attività politica sul territorio, assolutamente inesistente da tempo.
Giuseppe Provenza negli ultimi tempi – aggiungono i consiglieri comunali di Forza Italia Valerio Longo e Gerardo Zaccaria e l’assessore Rosaria Caracciuolo – crede che la politica si faccia sui social e negli incontri carbonari davanti ai bar con esponenti di altri gruppi. I partiti non sono taxi da cui salire e scendere secondo le convenienze e hanno delle regole che vanno rispettate. La dialettica interna è un valore quando si limita alle sedi politiche e istituzionali e non quando invece si utilizzano altri strumenti per cercare di delegittimare chi non la pensa allo stesso modo.
Ci sono le sedi di partito e le cabine di regia dove poter dire la propria opinione e da dove Provenza è costantemente assente. – proseguono in conclusione i consiglieri comunali di Forza Italia Valerio Longo e Gerardo Zaccaria e l’assessore Rosaria Caracciuolo che tra l’altro suggeriscono anche le modalità di rapportarsi con il resto del Partito – In maniera corretta, come abbiamo sempre fatto, ci rimettiamo».
Longo, Zaccaria e Caracciulo non hanno tutti i torti, nel momento in cui elencano i luoghi propri delle discussioni, dei confronti, delle proposte politiche, bocciando, per contro, le modalità che ormai spopolano, dal momento in cui ci si vuole confrontare sui “cosiddetti” social finendo poi in un circuito chiuso che giunge in una “ristretta” generalità, escludendo di fatto gli attivisti, i dirigenti, gli iscritti, facendo venir meno le funzioni del ruolo e del Partito, che altri non è che una “associazione” appunto di parte.
E proprio per essere di parte si discute, si elabora, si decide quella che è niente altro che la “linea politica“. Purtroppo se Forza Italia, nel suo complesso non si decide a trovare una quadra, indebolisce sia l’azione della sua partecipazione all’interno dell’Amministrazione che l’Amministrazione stessa. E il perdurare di questa azione non può che interpretarsi come una volontà precisa che va in quella direzione.
Battipaglia, 2 dicembre 2018
