Le Opposizioni a Cariello: Troppi lati “oscuri” sul furto all’ufficio Anagrafe

Furto di timbri e Carte di identità elettroniche, avvenuto la scorsa notte a Palazzo di Città.

Intervengono i capigruppo di opposizione di Forza Italia ed Eboli 3.0 Cardiello e Fido: “Furto all’ufficio anagrafe: Cariello riferisca in aula. Troppi lati oscuri.”

Fido-Cardiello-Comune di Eboli
Fido-Cardiello-Comune di Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Il primo pensiero avuto, subito dopo il prelievo delle carte di identità e timbri comunali, è stato alla video sorveglianza cittadina. – scrivono Damiano Cardiello Capogruppo FI e Santo Venerando Fido Capogruppo Eboli 3.0 – Un sistema più volte al centro di polemiche per il malfunzionamento e che, alla luce di quanto avvenuto, sarebbe stato dirimente per dare un identikit ai malviventi.

Ancora una volta – proseguono i due esponenti politici di opposizione – constatiamo, con grande sconforto, che nonostante le migliaia di fondi pubblici spesi le telecamere esterne non erano funzionanti. Ma vi è di più. – aggiungono – In una interrogazione comunale urgente depositata in data 9 dicembre 2018, a firma di chi vi scrive, parlando degli accessi domenicali agli uffici comunali proprio nell’ingresso posteriore del Municipio, abbiamo posto l’attenzione su chi materialmente fosse in possesso delle chiavi per accedervi e sul perchè gli occhi della video sorveglianza fossero stati spostati dall’inquadratura degli ingressi.

Fido-Cardiello
Fido-Cardiello

E’ stato l’Assessore Carmine Busillo a rispondere affermando, nella seduta del 29 gennaio 2019, chele telecamere sul lato posteriore del Municipio sono state direzionate in modo da non puntare verso l’ingresso posteriore, la stessa cosa è avvenuta anche per l’ingresso anteriore del palazzo e per tutti gli ingressi nei quali vi era la presenza di personale dipendente appunto, in quanto non possono essere riprese né le entrate e le uscite del personale, questo dopo segnalazione dei sindacati e dopo svariati incontri, le telecamere infatti dopo essere state rimosse dall’interno del palazzo di città, sono state anche direzionate in modo da non puntare nelle direzioni che sono state dichiarate sensibili.”

Appare dunque evidente – proseguono ancora Cardiello e Fidoche il palazzo di Città non è assolutamente sorvegliato dagli apparati di sorveglianza pubblica. I malviventi, quindi, non avevano alcuna forma di contrasto per il loro ingresso. Ma la cosa più preoccupante è che siano entrati senza segni di effrazione, cosa gravissima. Come sia stato possibile farlo non è dato saperlo. A questo vanno aggiunti ulteriori spunti riflessivi.

Inoltre, – fanno rilevare i due capigruppo di opposizione – leggiamo dalla stampa, che finanche la cassaforte contenente i circa 4.000 euro trafugati, non risulta essere scassinata bensì comodamente aperta.
A cosa servano le 1000 carte di identità e timbri comunali è difficile immaginarlo, a causa degli svariati usi che potrebbero farne. – evidenziano Fido e Cardiello – Resta da capire quali ricadute ci saranno in termini di privacy dei dati sensibili, visto che anche i pc potevano tranquillamente essere trafugati e solo per chiara scelta dei malfattori non sono stati portati via.

Il Sindaco che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, – concludono Damiano Cardiello Capogruppo FI e Santo Venerando Fido Capogruppo Eboli 3.0 – sarà “costretto” politicamente a risponderne in consiglio comunale perché abbiamo provveduto a depositare urgente interrogazione comunale a risposta orale in consiglio comunale (allegata). Lo invitiamo a chiarire tutta la vicenda presto e, al contempo, restiamo a disposizione delle forze dell’ordine per eventuali dettagli sul nostro operato politico in tema».

Furto anagrafe-interrogazione-Cardiello-Fido
Furto anagrafe-interrogazione-Cardiello-Fido

Eboli, 5 marzo 2019

1 commento su “Le Opposizioni a Cariello: Troppi lati “oscuri” sul furto all’ufficio Anagrafe”

  1. Il responsabile dell’ufficio anagrafe ,quale ultima nomina di dirigente dovrebbe dimettersi o essere spostato ad altro incarico declassandolo dove non potrebbe fare ulteriori danni,la sua incompetenza è evidente come la superficalità verso una sicurezza che non esiste per l’accesso agli atti.

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