Eboli, l’amministrazione e il PUC questo sconosciuto

Il Partito Comunista ebolitano chiede al Sindaco di Eboli Cariello: Che fine ha fatto il Piano Urbanistico Comunale (PUC)?

«Il PUC è lo strumento fondamentale per la gestione del territorio comunale. E’ costato oltre mezzo milione di euro. Entro il 31 marzo 2019, la Giunta Comunale avrebbe dovuto adottare il PUC. Non lo ha fatto. Il comune è inadempiente. Basta con i colpi di scena! Basta con la vostra teatrale comicità! – affermano i comunisti ebolitani – Il PUC è pronto o no?» 

PUC Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Partito Comunista Italiano di Eboli, con la quale attraverso alcune osservazioni ed alcune domande che in ogni caso non hanno ancora avuto delle risposte, si punta i fari sul Piano Urbanistico Comunale e sulla programmazione territoriale. Programmazione invero che non può più essere quella degli anni scorsi ma che dovrebbe rispondere a nuove esigenze che obbliga i comuni ad affrontare le programnazioni future in logiche rispondenti non più al “Campanile” bensì alle cosiddette “Aree vaste“.

«Il PUC è lo strumento fondamentale per la gestione del territorio comunale e la formulazione delle relative politiche per la casa, i servizi, la produzione, il commercio, il turismo, il territorio agricolo e la mobilità. – Si legge nella nota del PCI di Eboli – Sono trascorsi oltre otto anni da quando hanno iniziato a lavorarci, e oggi se ne sono perse le tracce.

PCI eboli

E’ costato oltre mezzo milione di euro. – prosegue il PCI nella sua nota – Sul PUC, tanto per capirci, nacquero le diatribe che portarono al clamoroso scioglimento del Consiglio Comunale e alla caduta del sindaco Melchionda, a causa delle dimissioni volontarie dell’opposizione e di gran parte della sua maggioranza.

L’amministrazione Cariello ha mantenuto lo stesso progettista, il che significa che condivideva gran parte del lavoro effettuato dal professor Gerundo e che i tempi avrebbero dovuto essere più brevi. – aggiungono i comunisti ebolitani – Macché! Annunci in pompa magna del Sindaco Cariello e dei membri della sua maggioranza ma del PUC nulla si sa.

Un’altra anomalia è che la nostra città non ha un assessore all’urbanistica. Meglio, ce l’ha ed è il Sindaco Cariello che ha mantenuto per sé la delega. Gran lavoratore il nostro Sindaco! Solo questo?

Il Comune di Eboli è inadempiente.

Entro il 31 marzo 2019, la Giunta Comunale avrebbe dovuto adottare il PUC. Non lo ha fatto.

Sarebbero scattate le norme di salvaguardia ed entro 120 giorni si sarebbero dovuto valutare e recepire le osservazioni prodotte al piano adottato. Entro altri 120 giorni la Provincia e la Regione dovrebbero esprimere i loro pareri.

Entro il 31 dicembre 2019, il Consiglio Comunale dovrebbe approvare il PUC.

Facendo due conti appare evidente che anche adottandolo oggi non si farebbe in tempo ad approvarlo entro il termine ultimo fissato.

Intanto, la Regione Campania sta già nominando i Commissari ad acta che si sostituiranno alle giunte comunali inadempienti. Se dovesse accadere anche per Eboli ci sarebbero ulteriori costi oltre una ulteriore umiliazione: una classe politica incapace di assumere decisioni importanti per la nostra comunità.

Cariello avrà un asso nella manica visto che ha annunciato pubblicamente l’adozione del PUC entro febbraio/marzo, oltre i termini. – evidenzia la nota PCI – Rifacendo due conti, Cariello, se fosse vero quello che ha dichiarato, gestirebbe le osservazioni al PUC in piena campagna elettorale. Qualche maligno potrebbe pensar male…

Basta con i colpi di scena! Basta con la vostra teatrale comicità! – affermano i comunisti ebolitani – Il PUC è pronto o no? Ci sono scelte importanti da fare e la città aspetta di sapere quali sono le ragioni per cui nulla si dice su questa questione. – Che concludono – Il fallimento dell’amministrazione Cariello è davanti agli occhi di tutti. Il PUC ne è un esempio importante».

Eboli, 30 ottobre 2019

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