Battipaglia: La Sindaca tra la puzza di FI e le iIllusioni perdute di Italia Viva

E tra le puzze orientate di Longo (FI), alle illusioni perdute di Inverso (Italia Viva), al centro Cecilia Francese.

Valerio Longo (FI) sui miasmi: “Il Sindaco attivi i controlli e le misure per verificare se la lavorazione all’Impianto di Compostaggio di Eboli, rispetta le misure previste dalle normative“. Vincenzo Inverso (Italia Viva): “Battipaglia è l’occasione mancata della Sindaca Cecilia Francese… (lettera aperta di fine anno e fine mandato…)”.

Valerio Longo – Vincenzo Inverso

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – E dopo alcune iniziative intraprese dalla Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, che hanno coinvolto anche il Commissario Prefettizio di Eboli Antonio De Jesu, circa l’accellerazione di tutte le misure necessarie per ammodernare e potenziare l’Impianto di Compostaggio di Eboli, in questi giorni a seguito delle piogge, sembra che la puzza in alcune aree di Battipaglia sia persistente, e il Consigliere comunale e Provinciale di Forza Italia Valerio Longo scrive alla Prima Cittadina, indicando le puzze che egli ha rilevato, dal suo impeccabile e selettivo olfatto, provenienti dal Sito di Compostaggio di Eboli e dal Sansificio sulla Statale 18, escludendo le puzze provenienti sia dal depuratore della Zona Industriale di Battipaglia e sia quello dello STIR di Battipaglia, attigui all’Impianto di Compostaggio ebolitano e gli oltre 25 impianti privati che a vario titolo trattano immondizia “normale”, speciale, pericolosa, quasi a proteggerle. È ovvio che ci sono puzze e puzze, cioè quelle amiche e quelle nemiche. E forse questa differenza procura uno strabismo persistente ed un negazionismo olfattivo.

Sansificio-Battipaglia

È ovvio che se si volesse analizzare i venti ed i pennacchi dei fumi che fuoriescono dal Sansificio, si capisce che sono orientati in direziobe a Sud di Battipaglia, è evidente che quei miasmi dovrebbero essere sentiti dai cittadini della Piana del Sele e non da quelli di Battipaglia eppure il tessuto urbano battipagliese, a macchia di leopardo, ospita tantissimi impianti che trattano rifiuti, molti dei quali sono nell‘Area Industriale, sia quella comunale che quella sottoposta alla gestione dell’ASI. Quali sono? Si riesce a organizzare sopralluoghi e verificare i processi lavorativi se osservano le leggi? Si riesce a capire se nei piazzali stanziano rifiuti? Chi protegge questi impianti ignorandoli?

Valerio Longo

«Negli ultimi giorni, agli ormai familiari miasmi provenienti dal sito di compostaggio di Eboli – scrive Valerio Longo alla Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese – si è aggiunta anche la puzza della lavorazione della sansa, proveniente da un complesso che si trova nel comune di Battipaglia, visibile lungo la S.S. 18. Il problema si avverte in quasi tutte le aree della città e sta provocando le proteste di molti cittadini. Chiedo – conclude il Capogruppo consiliare di FI Valerio Longopertanto al Sindaco di attivare immediatamente tutti i controlli e le misure necessarie per verificare se durante la lavorazione vengano rispettate tutte le misure previste dalle normative, soprattutto per quanto riguarda il cambio dei filtri e tutti gli accorgimenti finalizzati a limitare l’espandersi delle emissioni odorigene».

Ma se Longo viene ispirato dalla puzza, inverso dalla speranza e dalle “illusioni perdute”, sebbene egli non l’abbia mai votata, affidate dalla politica al genere femminile interpretato dalla Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese e dalla sua amministrazione civica. «Battipaglia è l’occasione mancata della Sindaca Cecilia Francese… (lettera aperta di fine anno e fine mandato…) – Scrive Vincenzo Inverso responsabile cittadino di Italia Viva – Battipaglia non le aveva dato una delega in bianco. Città troppo disincantata. Piuttosto il voto di 5 anni fa è stato un atto d’impulso del tipo “Proviamo anche Questa”. Era la prima volta che la Città veniva guidata al femminile, per questo anche da parte di chi, come Noi, non l’ha mai votata c’è stato uno sguardo di simpatia, sperando nel vero cambiamento tanto urlato in campagna elettorale.

Vincenzo Inverso

Poi sono arrivati i fatti (…che sono sempre la misura delle idee)(Shakespeare). La fallimentare gestione Amministrativa della Città, è stata trascinata a fondo sotto il peso delle vicende e delle lotte personali interne. Una fallimentare gestione Politica, evidente a tutti. Mai chiara, mai compiuta e per questo il Ns. Comune mai “riconosciuto” attendibile. Deriso, bistrattato, scavalcato, superato. Relegato in un angolo isolato da tutto e da tutti. Fino alla definitiva crisi d’identità, di questi ultimi giorni dell’anno e di (non) amministrazione.

Senza una chiara maggioranza dentro e fuori dal Consiglio Comunale, senza una visione e soprattutto senza una autorevolezza e credibilità amministrativa che rappresenti un punto di forza, un punto di riferimento, un valore aggiunto per il Territorio e le sue categorie sociali, martoriate dalla crisi e piegate sotto i colpi dell’emergenza covid. Così quella che avrebbe dovuto rappresentare il Simbolo del cambiamento “perisce” sotto il peso della realtà dei fatti.

Sotto il peso di quella Fascia Tricolore che, non senza vanità, avrebbe dovuto indossare e utilizzare, non per le foto di rito a margine della ordinaria amministrazione, ma bensì per la grande e straordinaria amministrazione di cui Battipaglia ha urgentemente bisogno. Centralità politica, visione strategica, competenze professionali-le migliori oltre le singole appartenenze-soprattutto dentro ma anche fuori dal Consiglio Comunale. Grandi infrastrutture, recupero e trasformazione urbanistica, sviluppo economico e riscatto sociale e ambientale. Insomma tutto quello che non è stato.

E’ stato “purtroppo” invece il simbolo della riscossa al Femminile che diventa l’ulteriore sconfitta per la Ns. Città e la conferma del fatto che in politica, come in tante altre attività della vita, non esiste una questione di genere, ma solo e semplicemente di competenze, formazione, capacità, bravura e coraggio nell’esercizio della funzione a cui si è chiamati a tutti i livelli di partecipazione e di governo politico-amministrativo.  – conclude Vincenzo InversoBuon Anno Nuovo Battipaglia, con l’augurio che, dopo tanti anni di piccole idee e grandi delusioni, Tu possa meritare un’altra storia. Una storia di successo. Un Nuovo Inizio, per Cambiare Davvero».

Siti di monnezza a Battipaglia

Battipaglia, 30 dicembre 2020

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