Report De Jesu. Di Benedetto: Cardiello inidoneo politicamente e giuridicamente

Dopo il report di De Jesu volano gli straci. Di Benedetto alza il tiro su Cardiello: “Non è idoneo politicamente e giuridicamente“. 

Disastro finanziario e Corte dei Conti, Ladurner, carenza di Personale, Centrale Unica di Committenza. Ad uno ad uno Di Benedetto smonta la “disinformazione” di Cardiello e affonda: “Giocare con i social, manipolando le notizie, è per bimbi che non hanno altri argomenti. Eboli ha bisogno di un candidato a Sindaco che programma il futuro non di un racconta storie fantasioso, che omette e confonde luoghi, fatti  e date”. 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo la conferenza stampa del Commissario Prefettizio di Eboli Antonio De Jesu, nel corso della quale sebbene non ha trattato tutti gli argomenti e alcuni appena di striscio, è stata abbastanza soddisfacente ed anche l’inconsueto Report è stato abbastanza esaustivo. Così come è stato istituzionalmente e democraticamente corretto ed a tratti più che umano e affettuoso nei confronti dell’ex Sindaco Massimo Cariello.

Poi magari ci spiegherà come andrà a finire per lo Svincolo Autostradale di Eboli e perché perderemo il distaccamento della Polizia Stradale proprio mentre un Prefetto ed ex Questore regge le sorti della Città.

Ci spiegherà pure perché mai dobbiamo subire un coacervo di cavidotti lungo tutte le strade cittadine, provinciali e nazionali, due Centrali elettriche di trasformazio grandi quanto 15 campi di Calcio di quell’elettrodotto sottomarino della TERNA, la multinazionale di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti, che dal nostro mare raggiungerà la Sicilia e poi la Sardegna: Ma questo investimento a chi giova? Ci spiegherà anche perché la nostra Città è assente da tutti i tavoli istituzionali circa le nuove tratte ferroviare di RFI e capire: se da Afragola passerà per Baronissi con una Stazione ex novo e prosegue per Lagonegro e poi a Reggio Calabria con 160 km di gallerie; O si conferma potenziando la Napoli-Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria e tutti i relativi collegamenti Battipaglia-Eboli-Potenza. La RFI fa i suoi interessi o quelli dei cittadini salernitani, della Piana del Sele e del Cilento?

Poi ci spiegherà anche perché mai non ha ascoltato i rilievi che POLITICAdeMENTE aveva fatto sul Bando del Piano di Zona. Forse se la selezione non fosse stata “escludente” magari si sarebbero trovate le professionalità che si richiedevano e il Progetto sarebbe potuto partire, mentre ora si deve ripubblicarlo nuovamente sperando si pubblichino anche gli atti e i progetti, per modo non si contravvenga agli obblighi di trasparenza dell’Ente, e sperando non si perseveri nell’errore.

Ciò premesso il Report di De Jesu che finalmente a 8 mesi dal suo insediamento ha deciso di rinunciare alla “clausura” ed incontrare la stampa raccontando discorsivamente, in circa un’ora e trenta, tutto quello che ha prodotto, è stata anche l’occasione per i vari leaders politici di tante interpretazioni, invero, molte del tutto ingenerose, veicolate sui social e itilizzate, ogniuno per quello che gli conveniva, ad usum delphini. Così come ha fatto Damiano Cardiello che non ha perso l’occasione per infliggere una ulteriore bordata all’Amministrazione Cariello e di attaccare politicamente il suo competitor Cosimo Pio Di Benedetto, individuato come “continuatore” della “esperienza” politica di Cariello. Attacco che Di Benedetto risponde con altrettanta veemenza, e…. volano gli stracci. Pertanto nel riportare qui di seguito la lunga nota di Di Benedetto, per completezza d’informazione si pubblica integralmente anche il video della Conferenza Stampa del Commissario De Jesu, per modo che il lettore possa trarne ogni sua interpretazione.

«L’ultimo post di Damiano Cardiello sul suo social mi lascia dapprima perplesso e poi basito ma con la convinzione che se prima pensavo non fosse idoneo a candidarsi alla guida di una Città, oggi sono consapevole che non sia idoneo nemmeno a comprendere politicamente e, forse anche giuridicamente, le parole del Commissario, in alternativa dovrei ritenere che le sue interpretazioni sono volutamente errate e mistificate per fare una sterile propaganda pro domo sua. – esordisce così il candidato Sindaco Cosimo Pio Di BenedettoVorrei soffermarmi, per il momento, su 4 punti del suo post. Ci sarà tempo, anche con confronti pubblici, per chiarire, in termini comprensibili per Cardiello, a tutti le esatte dinamiche di tutti i fatti esposti dal Commissario e quali siano le soluzioni, competenze e le attribuzioni di responsabilità in un Ente:

1) In primo luogo egli parla di un disastro per le casse del Comune di Eboli derivante dall’amministrazione 2015-20 (l’aspetto temporale ignoto a Cardiello ma importante), che lui avrebbe contestato in un consiglio “infuocato” (mischiare pere e mele è il gioco degli arruffoni che creano confusione), contestando anche mie asserzioni circa le risultanze della Corte dei Conti trasmesse nel 2021 ma relative agli anni pregressi.

Ebbene il Commissario (tutti possono ascoltarlo e comprenderlo, tranne forse il buon Damiano), ha premesso che è merito della passata amministrazione, non suo, l’opera di risanamento dei conti ed osservanza del riequilibrio pluriennale (del 2013 ma con adempimenti e limitazioni ricadute sul 2015-2020). Una opera di risanamento e attività correlate definite efficaci e riconosciute come valide e proficue proprio nel marzo 2021 dalla Corte dei Conti (vi è documento della Corte contabile e filmato che attesta ciò).

Ergo il buon Damiano non ha capito le parole di De Iesu e forse non ha nemmeno letto i bilanci e la relazione della Corte dei Conti. Per cui la farsa ha un unico e solitario attore, lanciatosi in un monologo dell’assurdo, ed è Cardiello, con la “D”.

2) Soffermiamoci invece sui debiti, che il caro Cardiello individua come debiti fuori bilancio Il Commissario in realtà espone diverse situazioni:

a) sentenza di condanna in favore della Ladurner (gestione dell’Impianto di Compostaggio) per mancati pagamenti di somme dovute;

b) sentenza di condanna per indennità in favore di dipendente, per una rimozione di 20 anni orsono (sicuramente non si tratta di amministrazione 2015-20 ma per questo rimando anche ad altro approfondimento perché interessa anche altri soggetti);

c) somme dovute alla Ladurner per una clausola contrattuale del contratto del 2014 (sicuramente non è amministrazione 2015-20);

d) pagamento alla Ladurner di mezzi e beni mobili, che si accollerà il nuovo gestore (sicuramente non vi saranno esborsi ma di certo non dipende condizioni contrattuali da amministrazione 2015-2020). Ancora una volta però il fruttivendolo Cardiello e forse anche qualche altro suo collega impegnato nel giornalismo, pesa mele e pere insieme.

Cosimo Pio Di Benedetto

Facciamo ordine solo per quanto riguarda il punto “a” visto che il resto si spiega da solo.

Il Commissario illustra che, per contratto, bisognava pagare quasi cento euro, tanto è vero che il Tribunale ha riconosciuto la fondatezza della richiesta della Ladurner, e che l’ambito gestionale (il Commissario dice che non c’entra la politica) avrebbe pagato circa la metà ma non consacrato la legittimità di questa azione.

Orbene, salvo possibilità di Appello, la cui valutazione è demandata agli Uffici, la sentenza definisce un obbligo contrattuale dell’Ente e qualsiasi altra e diversa pattuizione avrebbe dovuto avere il consenso delle due parti contrattuali (sempre gestionali e mai politiche).

Ergo il Tribunale ha solo sancito che occorreva osservare le condizioni contrattuali. Si verificherà, in seguito, se vi fossero le condizioni per gli uffici di imporre condizioni diverse.

Tale sentenza deve essere trasmessa alla Corte dei Conti, come fatto per ogni debito fuori bilancio (il Cardiello con la “D” dopo dieci anni di consigliere comunale queste cose dovrebbe ben saperle).

Quanto alle ulteriori richieste della Ladurner, legate ad una condizione contrattuale determinata nel 2014, debbo ad onor del vero dire che nel 2014 io non ero in amministrazione mentre lo era Cardiello con la “D”.

Ergo il Cardiello Damiano non comprende nemmeno la differenza tra una sentenza ed una richiesta, perde di vista l’aspetto temporale (altri vi erano 20 anni orsono per la sentenza del dipendente e altri vi erano, compreso lui, nel 2014 per le istanze della Ladurner) onde insinuare dubbi nella comunità ebolitana, al solo fine di denigrare avversari politici.

3) Il Cardiello, però, nella sua veste di attore si supera ogni volta! Quando noi affermavamo che molte cose non erano possibili per carenza di organico, sghignazzava. Orbene il Commissario con la franchezza che lo contraddistingue rappresenta che la pianta organica è sotto di cento unità e che molte cose non sono fattibili per mancanza di personale.

Debbo, però, rimarcare che Cardiello, nonostante fosse fisicamente nel Consiglio, forse non comprendeva bene gli atti che doveva esaminare e a cui votava di NO (anche per le nuove assunzioni). Per tutto il nostro mandato è stato presentato sempre il fabbisogno del personale, con programmate assunzioni, che sono state decine  e decine, relative a tutti i settori, sin dal  2015-2016, allorquando per prima cosa si ottemperò alla normativa circa la proporzione di presenza di categorie protette.

Giova però ricordare che prima del nostro insediamento le assunzioni erano bloccate ed essendo in regime di riequilibrio l’Ente ancor oggi è limitato finanziariamente nelle assunzioni e deve ricevere sempre il nulla osta del MEF.

Altro che lettera morta!.

Ergo il buon Cardiello non ha capito (dopo 10 anni di consigliere) nemmeno come funzionano le assunzioni nell’Ente né ricorda  quante ne siano state fatte.

4) Cuc Il Commissario ha ritenuto di voler aderire ad altra CUC. Nulla quaestio. Sono scelte amministrative. Lo stesso Commissario nella conferenza stampa rappresenta che si era in scadenza e si è voluto fare questa scelta. Cardiello sostiene che la determinazione  adottata sia migliore e più economica.

Orbene Cardiello dovrebbe sapere che la C.U.C.   Sele- Picentini ha l’adesione di 23 enti, quella scelta di 3. Giova precisare che la normativa che disponeva il ricorso alla Centrale Unica di Committenza aveva come ratio il riferimento a soggetto specializzato proprio perché sviluppava una moltitudine variegata di bandi, con espletamento delle gare.

Orbene è logico che bandi e gare per 23 enti siano maggiori di numero di bandi per 3 enti e che questo dovrebbe comportare una maggiore specializzazione in capo ad un soggetto. Vedremo! Quanto al costo non mi è sembrato che il Commissario si fosse limitato ad esporre una somma di 8.000 mila (vi è una sua ultima espressione che lascia pensare a corrispettivi di volta in volta sulle gare a farsi ma di questo avremo contezza dopo aver verificato il contratto).

Consiglio quindi al buon Cardiello e a chi strumentalizza anche il Commissario, di ascoltare e leggere meglio, evitare di diffondere notizie errate, facilmente contestabili ascoltando un video. – conclude la lunga nota Cosimo Pio Di BenedettoGiocare con i social, manipolando le notizie, è per bimbi che non hanno altri argomenti. Eboli ha bisogno di un candidato a Sindaco che programma il futuro non di un racconta storie fantasioso, che omette e confonde luoghi, fatti  e date».

Eboli, 26 giugno 2021

5 commenti su “Report De Jesu. Di Benedetto: Cardiello inidoneo politicamente e giuridicamente”

  1. Premetto di non essere tifoso di nessuno dei due e di aver ascoltato dall’inizio alla fine la conferenza stampa.
    In un’ora e 26 minuti , 5 minuti di prologo , 1 minuto per dire che ( la corte dei conti , non lui ) ha ritenuto efficaci l’azione di risanamento della ex amministrazione e un’ora e venti minuti di critiche pesantissime e di cose che non possono essere soggette ad interpretazione.
    Ne dico alcune poi chi vuole se la sente tutta ed eventualmente interpreta a modo suo come ha fatto Caediello e come sembra faccia questo blog che mi sembra , LEGITTIMAMENTE , schierato a favore dell’ex sindaco.
    Sentenza Ladurner dove ha esplicitamente parlato di danno erariale non escludendo la possibilità che sia stato procurato dal comportamento di alcuni dirigenti ma che comunque , anche se così fosse , la responsabilità politica è degli amministratori.
    Ha parlato di una cosa mai vista quando ha citato l’appalto vinto da una ditta per la manutenzione del verde senza che per 2 anni venisse effettivamente sottoscritto il contratto.
    Ha criticato esplicitamente alcuni dirigenti definendo il loro comportamento quasi omertoso.
    Ha per tutto il tempo usato il termine incapacità gestionale e non si è molto dilungato sul piano di zona e sui lidi forse perchè non poteva dire di più e su tante altre situazioni come citero , cuc etc che non sto qui a ripetere.
    Sinceramente , so che molti non saranno d’accordo ma questo è il mio pensiero , Cardiello non ha avuto molto da inerpretare perchè il Commissario è stato molto chiaro ed ha usato termini inequivocabili.
    Poi leggo che l’ex vicesindaco ha lui sì interpretato a modo suo le cose dette ma in un regime democratico funziona così fortunatamente.
    Tra le riche il commissario , senza citare nessuno , ha stigmatizzato anche il comportamento di chi cerca di far passare notizie distorte pensando che siamo ancora ai tempi della propaganda di regime ma non ho capito molto bene a chi si riferisse.

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    • Carissimo Eboli e altro
      non è la prima volta che tra le tue considerazioni, attribuisci a POLITICAdeMENTE di essere SCHIERATO in favore di Cariello.
      Devo per questo ricordarti che questo sito è un “LUOGO” DEMOCRATICO. Un “porto” democratico e sicuro, per chicchessia. Non è schierato con nessuno, e nemmeno per il mio Partito Democratico. La mia cultura Democratica influenza questo sito e per questo tutti si devono sentire accolti.
      Vedo al contrario nelle tue varie denominazioni che sei schierato preconcettualmente contro Cariello e traspare nei tuoi “giudizi” più desiderio di vendetta che di giustizia.
      Questo tipo di giudizia non mi piace ed è contrario alla cultura democratica e ai principi costituzionali che hanno ispirato i nostri padri costituenti.
      Per quanto mi riguarda ancve chi è colpevole ha diritto ad un processo giusto, e fortunatamente il nostro impianto legislativo con i tre gradi di giudizio la più ampia garanzia, e nonostante tutti i forcaioli e tutti i giustizialisti, incoraggiati anche da compoortenti poco rispettosi di taluni magistrati e soprattutto giornalisti che preferiscono i processi di piazza e la gogna mediatica, la nostra giustizia riesce sempre ad essere giusta.
      Allo stesso modo ho apprezato nei vari passaggi il rispettoso riferimento che il Commissario De Jesu ha riservato a Cariello. Rispetto e umana comprensione che non aggiunge e non toglie nulla alka vicenda giuddiziaria.
      Infine, indipendentemente dai vari tifi che ormai si confrontano, non ho mai apprezzato l’opposizione preconcetta e scandalistica, priva di ogni contenuto politico.
      Pertanto attieniti ai canoni che preferisci ma non etichettare gli altri come hai fatto con POLITICAdeMENTE.
      Grazie per i tuoi interventi

  2. ma quanto siete di parte???????
    eppure io ho sentito piu volte il commissario
    ho letto il comunicato di cardiello con la D
    e l unica disinformazione è proprio quest articolo e questo comunicato.
    leggendolo si ha la sensazione dello scarica barili.
    eppure un sindaco agli arresti ce l ha quest amministrazione, non le precedenti.
    io credo che il commissario si sia pure trattenuto di dire alcune cose, ho sentito tanta rabbia nelle sue parole quando ha parlato per un ora e mezza dell amministrazione.
    sbaglio?

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  3. Gentilissimo admin non è bello estrapolare parte dei commenti e decontestualizzarle.
    Premetto che non sono contro nessuno a prescindere e l’ex sindaco sta avendo un giusto processo come tutti i cittadini di questo Paese e sono cose che riguardano lui e i processi non li faccio io , non sono un magistrato nè altro , mi sono sempre limitato a dexcrivere i fatti nel momento in cui ho scritto i commenti al contrario di molti altri commentatori che usano termini offensivi per cercare di portare acqua al mulino a loro + congeniale.
    Ho scritto anche che è perfettamente legittimo a lettere maiuscole che una persona , anche se gestisce un organo informativo, abbia le proprie opinioni e ci mancherebbe altro che non fosse così.
    Le notizie come Lei mi insegna sono anche interpretabili e presentate in un certo modo hanno una valenza diversa per chi le legge.
    Ribadisco prima di citare alcuni esempi che è tutto legittimo ancora una volta e che a me personalmente non crea alcun problema tutto ciò.
    Si sceglie di non parlare della vicenda processuale dell’ex sindaco o comunque il meno possibile. ( più che legittimo).
    Casa del pellegrino lei titola l’ex sindaco assolto ( legittimo ma non esattamente vero perchè per un capo di imputazione è stato assolto , nella qualità di consigliere comunale , ma per altri rinviato a giudizio). Mi corregga se sbaglio.
    Sulla conferenza stampa di De Iesu lei sostiene che Cardiello interpreta mentre c’è poco da interpretare in quanto il commissario è stato chiarissimo ed inequivocabile su tutti gli argomenti che ha toccato.
    Io non parteggio per nessuno , sono un cittadino come tanti , e la ringrazio per lo spazio che mi concede , che esprime delle opinioni valutando i fatti e non do patenti a nessuno nè in bene e tantomeno in negativo.
    Esprimo le mie opinioni come chiunque può fare in un regime democratico così come l’ex sindaco nelle sue vicende processuali gode di tutte le garanzie previste dalla legge in uno stato democratico e liberale.
    Che il prossimo sindaco sia Tizio o Caio o Sempronio a me cambia poco perchè non ho mai vissuto di politica mi interessa solo da cittadino che la prossima amministrazione persegua principi di buon andamento , di imparzialità e di legalità.
    Tutto qui .
    Non voglio polemizzare con nessuno tantomeno con lei , resto della mia opinione così come lei resta della Sua.
    Grazie.

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    • La migliore maniera per osservare l’andamento delle vicend0e, comprese quelle giudiziarie è attendere i processi. Per quanto mi riguarda questo sito non tratta cronaca giudiziaria, tuttavia la stampa o l’informazione non fa un buon servizio, e l’informazione non è asettica come dovrebbe essere, e questo vale per Cariello e chicchessia, comunque questo sito si è comportato così nei processi di Scafati, di Pagani, della vi ina Battipaglia e per la vicenda Vassallo.
      Rispetto poi al titolo che tu fai riferimento, quello non è il mio pensiero ma frutto do un comunicato stampa il mio pensiero l:ho espresso in tantissimi altri articoli.
      Cunque come sempre, ricadi nell’errore di esprimere giudizi e lo fai nel primo capoverso quando dici che non è bello estrapare e comlentare, proproo come spesso fai tu. Ho pubblicato l’intervento intero del Commissario perché chiu. Que ne possa prendere atto e farsene la propria lettura, ma quello che scrivo non può esssere bollato da goudizi superficiali.
      Comunque caro, di certo non ho approvato le politiche dzll’Amministrazione Cariello e di quelle precedenti, non ho approvato e l’ho anche scritto, che il mio Partito si alleasse con lui e si oscurasse e do un giudizio estremamente negativo delle opposizioni che in questi 5 anni con Cariello e nei 10 anni precedenti con Melchionda e nei 9 anni di Rosania. Una opposizione scandalistica, saccente, giustizialistta che non solo non ha portato beneficio a loro, non ha portato beneficio alla Città.
      Sono 30 anni che sono all’opposozione di questi sistemi e la garanzia dei comportamenti sono la prova delle migliaia e migliaia di fisitatori che si collegano a POLITICAdeMENTE. Pertanto ti prego non trascinarmi i
      Nel gioco delle parti e nemmeno interloquire con me continuando ad esmrimere giudizi, sono due livelli diversi, se vuoi puoi farlo ma solo se ti qualifichi, oppure, anche mantenendo l’anonimato che proteggerò fino alla morte, anche con un colloquio privato.
      Il mio numero lo trovi sul sito.
      Grazie per il tuo intervento.

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