Svimez, dati allarmanti per il Sud: Il Pnrr un’occasion

Dati allarmanti per il Mezzogiorno dall’ultimo rapporto Svimez. Il Pnrr una occasione per invertire la tendenza. 

L’On. Piero De Luca (Pd): “Un bollettino di guerra per il Sud che continua a detenere purtroppo pesanti primati negativi. povertà’ assoluta più’ elevata, con 775.000 di famiglie in difficoltà’, pari a 2,3 milioni di persone”, un milione di donne senza accesso al lavoro, e il 46% di licenziamenti”. 

Piero De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – «Il Sud continua a detenere purtroppo pesanti primati negativi. Dal Rapporto Svimez emerge un vero e proprio bollettino di guerra. – commenta preoccupato gli ultimi dati Svimez sul Sud l’On. Piero De Luca vice capogruppo PD alka Camera dei Deputati – Il Mezzogiorno si conferma il territorio con la povertà’ assoluta più’ elevata, con 775.000 di famiglie in difficoltà’, pari a 2,3 milioni di persone. Quasi 1 milione di donne ‘Neet’, che non hanno accesso al mondo del lavoro, e il 46% dei licenziamenti dopo lo sblocco di fine giugno e’ concentrato nel Sud. Una situazione drammatica su cui bisogna intervenire con determinazione per invertire la tendenza“.

“Il Mezzogiorno, secondo questo studio e’ anche meno reattivo alla ripresa economica e negli ultimi 8 anni ha perso oltre 1 milione di abitanti, di cui il 30% laureati. – aggiunge Piero De Luca – Ecco perche’ Partito Democratico si e’ battuto per destinare il 40% delle risorse del PNRR al Sud. Si tratta adesso di mettere in campo tutte le azioni di sistema necessarie per cogliere davvero quest’occasione storica e spendere in modo pieno ed efficace i fondi disponibili, rafforzando la dotazione infrastrutturale, attraendo investimenti, creando nuove opportunità’ di lavoro, superando divari e disuguaglianze storiche in termini di servizi ed opportunità’ economiche e sociali. – conclude Piero De Luca, vice capogruppo del Partito Democratico alla Camera commenta preoccupato gli ultimi dati del Rapporto Svimez sul Sud – Un Sud più’ forte, che si rilancia, e’ decisivo per l’Italia e l’Europa intera“.

Salerno, 2 dicembre 2021

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