La monnezza diretta a Persano non passa da Battipaglia: Parola di Cecilia Francese.
La sindaca di Battipaglia ha firmato l’ordinanza di divieto di attraversamento dei camion per la società Ecoambiente dei rifiuti provenienti dalla Tunisia e diretti a Serre. Cecilia ridiventa “Pasionaria”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La monnezza non passa da Battipaglia, o almeno non ne passerà più, oltre quella che nel corso degli anni è arrivata nei vari impianti privati e pubblici che a vario titolo trattano i rifiuti ordinari, speciali, pericolosi. Parliamo di altri rifiuti, quelli che sono stati spediti dal Vallo di Diano prima in Tunisia e poi “rimpatriati“, o meglio rinviati al mittente e giunti in 213 container nel Porto di Salerno per poi essere distribuiti nei vari siti e tra questi nell’Area Militare di Persano nel Comune di Serre, per poi essere caratterizzati e stoccati in attesa di altre destinazioni. Insomma la “via dei rifiuti” è lunga, tortuosa e puzza assai: Puzza di business, puzza di illegalità; Tanta che è arrivata anche nei Palazzi di Giustizia di Potenza laddove un Magistrato-segugio, Vincenzo Montemurro, l’ha sentita e ha aperto un bel fascicolone mettendoci dentro man mano che proseguono le indagini un bel po’ di persone e società a vario titolo coinvolte.
Insomma Cecilia mormorò: “Non passa la monnezza“!! si rimette i panni della “Pasionaria” e dal suo ruolo istituzionale ha firmato l’ordinanza che intima alla società Ecoambiente
il divieto di passaggio dei camion per il trasporto dei containers contenenti i rifiuti provenienti dalla Tunisia e diretti a Persano di Serre, sul territorio battipagliese.
L’ordinanza rispecchia quella già firmata dal primo cittadino di Serre Franco Mennella e che si spera tutti i Sindaci su cui passano i Camion (Pontecagnano, Bellizzi, Campagna), facciano la stessa cosa.
“Così come da impegni concordati con i sindaci della Piana del Sele – ha dichiarato la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese -, noi continuiamo a ritenere una violazione del territorio la decisione di portare ulteriori rifiuti nella Piana de Sele. A tale decisione ci opporremo con tutti gli strumenti che la legge ci consente“.
Battipaglia, 21 aprile 2022