Eboli, viaggio in Ospedale- Nefrologia: un'eccellenza

Se tutti si lamentano di questo Piano Ospedaliero qualche fondamento di verità ci sarà!? Gli sprechi sono stati veramente eliminati?

Gigliotti: Grazie all’immunopatologia renale, riusciamo ad attrarre pazienti da tutte le province e dall’interland napoletano.

Giuseppe Gigliotti

EBOLI – Mentre spirano venti di guerra e sollevazioni generali per opporsi ai tagli indiscriminati del Piano regionale della Sanità Campana, che vede molti Ospedali ridimensionati, altri soppressi e che vede all’interno degli stessi nosocomi accorpaqmenti e soppressioni di reparti con tutte le conseguenza che ne derivano.

Il Piano regionale della Sanità redatto dal commissario Zuccatelli non piace a nessuno. Anche se è nato per porre fine a sprechi e disservizi comunque non risponde ne a l’uno ne agli altri, con l’unica conseguenza: il panico generale.

Sindaci, amministratori, Consiglieri provinciali e Regionali,  Parlamentari della Repubblica, della maggioranza e dell’opposizione, si stanno adoperando per bloccarlo e magari ogniuno di essi cerca di portare a casa un risultato utile, trasformando questo piano in un lenzuolo che viene tirato da tuttre le parti, ma che purtroppo lascia sempre scoperto qualcuno. Agropoli, Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Cava, Pagani, Scafati, tutte realtà in fibrillazione.

I più attivi sono gli amministratori e gli uomini politici delle attuali maggioranze di centro-destra. Gli stessi che premevano per “ramazzare” quando stavano all’opposizione. Ora che hanno il peso del “comando”, protestano. Meno male.

Ma se si lamentano tutti qualche fondamento di verità pure ci sarà!?

Gli sprechi sono stati veramente eliminati? La razionalizzazione veramente si è applicata e ha prodotto dei frutti? I tagli effettuati erano necessari? Insomma si è fatto il meglio?

A giudicare dai boatos che arrivano dagli Ospedali piccoli, medio o grandi che siano, dalla cattiva sanità, dalla fornitura di servizi non al meglio delle possibilità, dalle brutte avventure, come nel caso del 60ntenne di Montecorvino Rovella, deceduto nell’Ospedale di Eboli ma operato al ginocchio nell’Ospedale Campolongo Hospital, e per il quale vi è l’accusa per 10 medici di Omicidio colposo, in questa vicenda sono stati indagati anche i medici dell’Ospedale di Eboli.

La morte di Giuseppe De Santis apre una discussione che è attinente più che mai alla discussione degli sprechi e delle razionalizzazioni, che ci costringono anche se non volessimo ad affrontare questa vicenda cche ha segnato una famiglia e che si affronta sul corpo ancora caldo del De Santis.

In questo caso che risposte ha dato il Piano Zuccatelli, tenuto conto, che la struttura Ospedaliera Campolongo Hospital, pur essendo una struttura di grande qualità e di eccellenza nella sua specialità, pur avendo ben tre sale operatorie non dispone di un reparto di rianimazione, sicuramente indispensabile? Un banalissimo incidente potrebbe causare qualche problema dal momento in cui non potendo intervenire prontamente si deve trasportare il paziente nella struttura Ospedaliera di Eboli a ben 18 km di distanza?

Basterebbe un ragionevole dubbio per mettere in discussione il tutto. A queste domande devono rispondere ognuno per la sua competenza il sub commissario De Angelis, il Commissario Zuccatelli, la Regione Campania, il Governo Centrale.

Mentre questo accade e mentre tutti i dipendenti degli Ospedali di Battipaglia ed Eboli si attrezzano in una difesa di campanile, senza accorgersene o facendo finta di non accorgersene le due strutture sono di fatto già riunite, nell’attesa dell’Ospedale “grande” Eboli-Battipaglia. In questa ottica e con queste ansie incominciamo un “viaggio” nell’Ospedale di Eboli, per renderci conto di cosa abbiamo e di cosa resterà e mentre si smantella unOspedale nel colpevole silenzio delle istituzioni locale ci accorgiamo che c’è anche qualche eccellenza.

E’ il caso del reparto di Nefrologia diretto dal 48enne Giuseppe Gigliotti, che da quando avuto il primo incarico nel 2004, è in prima linea ed ha portato questo reparto, anche se allocato in un tugurio, pur essendoci disponibili interi reparti, completamente inutilizzati, ha raggiunti livelli di eccellenza riconosciuti e certificati. Abbiamo raggiunto Gigliotti e dopo che ha sistemato tutte le cose e tutti i pazienti ci ha ricevuti e ci ha rilasciato la seguente intervista.

D – Nel nuovo Piano Ospedaliero come è inquadrata la Nefrologia?
R – Fortunatamente è previsto un potenziamento che vede un incremento dei posti letti dagli attuali 4 a 10.

D – Come funzionava e come funziona il reparto dal 2004 ad oggi?
R – Allora vi era solo un servizio di emodialisi con annesso ricovero in Day Hospital di una unità al giorno.

D – Quanti pazienti serviva?
R – Dieci dialisi al giorno in un anno 3400, nel 2001 ve ne erano stati 11 in un anno.

D – E oggi?
R – I posti letto sono 4, con 250 ricoveri ordinari e 334 in Day Hospital, con un tasso di utilizzazione del posto letto che va dal 99% per il posto letto ordinario e il 150% di quello in Day Hospital, con un fatturato che complessivamente è di 1.413.000 €, ed un deficit di soli 104.000 € all’anno.

D – Dai dati e dai servizi offerti è un reparto di eccellenza?
R – Svolge quotidianamente attività di diagnostica tramite la biopsia renale; Terapia mirata delle nefropatie; Dialisi domiciliare, tramite l’addestramento dei pazienti alla dialisi peritoniale; Metodiche dialitiche alternative (Plasmoforesi); trattamento dello scompenso cardiaco 4° stadio.; in più, è stata attivata una rete di ambulatorio territoriale, che permette di seguire i pazienti direttamente nel loro domicilio e discrinarli per eventuali ricoveri.

D – Di queste terapie quale ritiene la più legata all’avanguardia?
R – Le tecniche dialitiche aforetiche (metodiche che permettono di depurare il plasma di pazienti affetti da malattie autoimmunitarie o stati di avvelenamenti vari); La dialisi peritoniale che consiste in metodica dialitica domiciliare in autonomia del paziente (Praticamente al paziente viene impiantato un cateterino peritoniale, nell’addome, che permette di utilizzare la membrana peritoniale quale filtro dialitico.

D – Che utenza serve il reparto di Nefrologia?
R – Grazie all’immunopatologia renale, riusciamo ad attrarre pazienti da tutte le province e dall’interland napoletano, tenendo conto che biopsie renalei vengono effettuate presso il “moscati” di Avellino e la “Federico II” di Napoli.

D – Quale è la migliore caratteristiuca del Reparto?
R – E’ la diagnostica della nefropatia tramite le metodiche di immunopatologie renali. Mi spiego: è una metodica che ci permette di capire la causa della malattia renale e quindi impostare una terapia e personalizzata per ogni singolo paziente. Per questo forniamo, ed è una autentica novità, un supporto su CD, indipendentemente dalle richieste.

D – Con quali reparti dell’Ospedale agisce di più?
R – Con la Cardiologia, la Terapia Intensiva Rianimazione. Nel 2009 abbiamo gestito dai diversi reparti, anche da Battipaglia, ben 400 interventi in emergenza, con solo 3 medici e 10 infermieri in H 24.

D – Questo avviene all’Ospedale di Eboli, cambierebbe se l’Ospedale fosse di Eboli-Battipaglia?
R – NO.

15 commenti su “Eboli, viaggio in Ospedale- Nefrologia: un'eccellenza”

  1. x admin ,fausto v. marco n. shutter malconx. serieta’ verba volant. cosimopio, per la dipendente ospedaliera,nel ringraziare il prof . MASSIMO DEL MESE che secondo il mio modesto avviso ha centrato uno dei tanti problemi che il nostro bel PAESE si trascina oramai da anni senza che la politica , qualche consigliere o ass.con delega alla sanita’ locale( meglio non nominare) se ne sono dimenticati, la conferma e’ le locandine dell’edicole di oggi (grande evento storico oggi 24-05-2010 si e’ raggiunto l’accordo sul nome del presidente del consiglio). Spero che con questo viaggio che il prof. DEL MESE pubblica oggi si apra una seria discussione alla pari delle nostre grandi capacita’ intellettive e non solo . MARX contento

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    • Per Marx –
      A me non fa piacere se chiudono l’osperdale.
      Non è meglio smascherare chi non fa il suo dovere e si fa pagare dirottando i pazioenti presso il proprio studio?
      Facciamo i nomi, scoviamoli.

  2. Complimenti al medico Gigliotti per la sua grande opera.
    Ma altri medici piu o meno bravi e famosi ,alcuni di loro lavorano per meta in pubblico e meta in privato come fa tutto il resto della sanita italiana,quindi non dico nulla di nuovo ,ma dico che usano l’ASL come convergere i pazienti verso il loro privato in piu senza rilasiare ricevute fiscali, ed a Eboli c’è ne sono parecchi che vivono sfruttando le sciagure altrui. Ma se chiudono l’ospedale di Eboli sono contento perche i malati i bisognosi non perdono nulla perche per farsi curare seriamente vanno nel privato -pagando o vanno verse altre mete ospedaliere, quindi il problema è dei dipendenti che quasi tutti loro cioe il 99% sono servi di partiti vecchi e nuovi e molti di questi cioe il 95% sono nulla facenti ,hanno rubato lo stipendio dal giorno dopo assunti, assentandosi anche continuamente occupando un lavoro senza nessuna professionalita facendo il gioco senza saperlo degli enti privati ,vedi ELAION -ISES, Hspital – Campolongo. E’ proprio vero che è una grande vergogna.

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  3. Caro Marx, hai ragione, i problemi sono tanti, tutti di difficile soluzione, tutti appesi ad un filo e così tengono centinaia di giovani in questa città.
    Ma i ns politici non li vedono, sono
    troppo occupati alla spartizione delle poltrone.
    E noi restiamo a rimirar le stelle!

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  4. Questi irresponsabili non si rendono conto del danno che stanno facendo. Che politici sono se si fanno scappare di mano le programmazione. Ora con la destra al comando ci saranno solo dolori.
    Non si deve chiudere ne Eboli e ne battipaglia. Ormai sono due realtà. Gigliotti è la prova che si possono ottenere risultatri anche negli sgabuzzinbi e non c’è bisogno di spendere miliardi per fare una cosa con meno posti letto e con le stesse persone, che se sono buone come Gigliortti va bene altrimenti, ai voglia di struttrure nuove.

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  5. l’ospedale unico va bene sè trovo eccellenze, sè eviterà viaggi della speranza non va bene sè è solo un pretesto per tagliare

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  6. x tutti , vedo con mio profondo stupore, e mi rammarico che ad Eboli si presti poca attenzione alla salute dell’intera collettivita’,sono scocciato dal fatto che i consiglieri sia di maggioranza che dell’opposizione non abbiano niete da dire in proposito, forse a loro interessa il gettone di presenza. Vora dire che bisognera’ fare una roccolta proletaria(polemica).x angelo di che parli , sai in Italia quando ci vuole per costruire uno………….TENIAMOCI a denti stretti questo e facciamo investire sulle professionalita’ che gia abbiamo.MARX polemico

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  7. IL NOSOCOMIO EBURINO, RISPETTO AD ALTRI PRESIDI OSPEDALIERI CAMPANI E MERIDIONALI, ECCELLE IN COMPETENZA ED EFFICIENZA PROFESSIONALE, SENZA TRALASCIARE LA ACCURATA IGIENE E PROFILASSI IN TUTTI I REPARTI DELLA STRUTTURA! EBOLI POI SUL SUO, DA ANNI, TERRITORIO ALLOCA ALTRI 2 SITI DELL’ASL SALERNO 2 , CHE VEICOLANO DIVERSI SERVIZI BUROCRATICI E CLINICI AI CONTRIBUENTI,. ORDUNQUE,VOLER MONCARE UNA FUNZIONE SOCIALE RADICATA DA DECENNI E COSI’ POLIVALENTE, SIGNIFICA UMILIARE IL TERRITORIO OLTREMODO AGLI SCEMPI COMPIUTI IN UN RECENTE PASSATO!

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  8. caro marx, caro admin e cari tutti…..
    anche a me, come del resto a voi tutti ebolitani, seccherebbe, se un domani dovessero chiudere il presidio ospedaliero locale.
    verrebbe da dire…..” che chiudano quello a battipaglia”!
    ma qui bisogna andare ben oltre il solito campanilismo….
    la situazione economica, dellla sanità in campania è davvero al collasso…. e grazie a questo ” sacrosanto” federalismo fiscale, ben presto la gatta da pelare sarà soltanto nostra!
    ora, che ci siano sprechi e sperperi circa la sanità è cosa ben nota, così come sono superflui e non giustificabili i ricoveri ” ad minchiam” che tanti fenomeni in camice bianco( medici) assegnano .
    mi permetto di dissentire con marco naponiello( persona che stimo moltissimo) quando parla di eccellenze nel nostro nosocomio…..
    probabilmente( e sono moooootlo contento per lui) non ha dovuto ricorrere ultimamente a cure mediche ospedaliere….
    personalmente ho assistito, recandomi al pronto soccorso, a scene da ospedale da campo a bagdad….
    feriti sanguinanti lasciati in balia della sorte, su una sedia, ad aspettare ore ed ore, in attesa di poter essere medicati, sudiciume ovunque, e persino un cane randagio a sostare vicino i bagni del pronto soccorso.
    evito di parlare dei raparti,verrei GIUSTAMENTE CENSURATO O QUERELATO, che eccezion fatta forse per oculistica ( dove, per intenderci, vengono ricoverati i raccomandati) o cardiologia…. il resto lascia tanto a desiderare…..( ascensori, scale corridoi,letti, pareti.. tutto )
    basti pensare alla presenza inquietante di tale ” coccolino” che si aggira per i corridoi sudicio come un cencio e con il suo immancabile sigaro acceso…..( e parliamo di ambienti IPOTETICAMENTE sterili)
    mi chiedo… ma forse se il nostro ospedale, è stato segnalato come uno dei possibili centri prossimi alla dismissione, forse tutta st’ eccellenza non la si trova?!?! forse è davvero un carrozzone politico-sanitario da smantellare?
    vuoi le pessime condizioni economico- strutturali in cui versa, vuoi la difficoltà di raggiungerlo ( diciamoci la verità non è proprio il massimo della comodità arrivarci), e la carenza di significative vie di comunicazione che conducono ad esso, vuoi lo scarso utilizzo che viene fatto di alcune ” eccellenze” e i conti subito tornano.
    Meglio lasciare quello di battipaglia si sarà pensato, Eboli è rimasto un paesone (35.mila abit circa) battipaglia è una piccola città in espansione…
    l’ospedale di eboli è tenuto maluccio ed è sito sopra una collina, per arrivarci devi attraversare tutto il traffico cittadino, mentre a battipaglia è all’ uscita autostradale, e anche in prossimità dello snodo delle ss 18 ( per chi viene dalla piana) evitando così( e mi riallaccio ai discorsi fatti prima sulle vie di comunicazione che da eboli portano al mare e viceversa) strade extraurbane lente e in pessimo stato….
    a parte il pronto soccorso, o piccoli interventi di routine, ci si va a curare fuori dalle mura comunali….
    mi viene logico pesare da estraneo che devie far quadrare i conti… ” st’ospedale che ci sta a fare?”
    da ebolitano invece voglio difendere la presenza dell’ ospedale locale… ma spiegatemi come fare.. aiutatemi, datemi 5 buone ragioni!
    malcom x

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  9. x Malconx leggo la tua descrizione dell’Ospedale e’mi viene quasi da ridere(amichevolmente)1) ti posso assicurare che altre realta’ Campane (vedi Pagani Scafati Battipaglia Cava) sono messe molto peggio di noi.Certo mi rendo conto che ci sono stati grandi errori, il non puntare sulla Neurochirurgia, sull’Oncologia ci ha penalizzato molto . Ma senza piangere molto ti posso dire che ci sono dei reparti ,)2nefrologia, 3)cardiologia 4)emodinamica la stessa 5)radiologia 6)ortopedia che se valorizzati ed apprezzati a livello locale e non solo , potrebbero far per lo meno pensare il Pres. della reg. Caldoro e il sub commissario ZUCCA…… ad ammettere che questo piano da loro studiato e tutto da ridiscutere. Per concludere questo OSPEDALE ci deve stare e dobbiamo fare di tutto per non farcelo scippare dal nostro Segretario Com. (Sindaco di Battipaglia). MARX scontento dalla risposta

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  10. @ marx….
    pur aatribuendoti tutte le ragioni del caso…..
    hai nominato ospedali con un ENORME bacino di utenza….
    Pagani Scafati e l’ agro nocerino sarnese necessita, vista la densità di popolazione, di tali presidi,
    Cava … è Cava cittadina illustre ricca e florida, e raccoglie l’ alto irno con Ms Severino e costiera amalfitana,
    Battipaglia accorpa battipaglia , l’ interland picentino, e anche un po piana del sele e alto cilento ( per il resto del cilento ci sono Agropoli e Vallo della lucania) per l’ alto sele abbiamo Oliveto citra.. beh.. Eboli appare strategicamente tagliata fuori…
    e ripeto, senza enfatizzare, che con reparti che rappresentano la normalità, non abbiamo una giusta causa da sostenere….
    sembrerebbe più logico dismettere Eboli e risistemare gli altri centri….
    magari con gli stessi fondi destinati e raggiungere la mediocre sussistenza di un centro ospedaliero in più,si possono realmente creare centri d’eccellenza, in materia di cure e ricerca.
    ( per mia prassi, sono prima abituato ad analizzare tutti i contro di una “battaglia ad oltranza” e poi a lottare per i pro. ho agito così anche per la discarica a serre e coda di volpe.. poi mi sono ritrovato a fare nottate sotto la pioggia e a difendere le zone presidiate”)
    malcom x

    Non sono ancora convinto del tutto che sia sbagliato indicare eboli come ospedale da dismettere…. ( però sono pronto a dare ragione a chi mi contraddice e mi fa ricredere…. ho bisogno di essere persuaso…. e la cosa mi farebbe davvero piacere)

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  11. @ malcon x ,torno a ripetere da Ebolitano non da persona desinteressata , che in passato abbiamo avuto grandi occasioni , vedi POLO ONCOLOGICO propososto dall’on. CONTE , ma di sicuro , abbiamo avuto politici locali un po miopi e non hanno creduto in uno sviluppo, voglio dire non vedo quella enorme differenza tra Ospedali, ti ricordo e ti potrei elencare dettagliatamente tutte le eccellenze degli ospedali Salernitani, ti posso dire adesso che di fatto ad Eboli abbiamo un servizio di Emodinamica (con il piano Zuccatelli dovrebbe rientrare nel circuito dell’emergenza cardiologica,Vallo, Eboli,Nocera ed il Cardarelli) con numeri che non hanno nulla da invidiare a questi elencati.Strategicamente Eboli analizzando con precisione quasi millimetrica da uscita AUTOSTRADALE a x esempio il P.O.Nocera dal lato CAS-ROMA ci sono 5 Km dal lato SA-NA quasi 3Km, Cardarelli minimo dal raccordo ci sono 2,50 Km, Vallo penso che tu conosci ,tutto questo per dirt i non S…………O nel piatto che mangiamo. Cerca di ravvederti e torna a sostenere una giusta causa. ………………………..P.S. FAUSTO VECCHIO se non ricordo male nelle tue vene scorre sangue rosso,ah ah ah ah . SERIETA’ TI HO BECCATO. ……. MARX Kilometrico ………….

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  12. per tutti , i tempi cambiano ,le nuove tecnologie avanzano rapidamente .io sono d’accordo con la costruzione di un ospedale unico Eboli-battipaglia , pensate per esempio agli ascensori gli impianti elettrici , le sale operatorie , gli attacchi dell’ ossigeno , sia l’ ospedale di eboli che quello di battipaglia hanno attacchi diversi da reparto a reparto , inconcepibile , poi provatevi a mettere nei panni di quei pochi infermieri e medici del pronto soccorso di Eboli , per me sono dei martiri. x marx la mia era una provocazione caro marx
    visto che pure rosania prima delle elezioni parlava di ospedale unico, oggi dopo aver letto il mattino e le dichiarazioni del massimo esponente politico della nostra provincia penso ” politico salernitano morto per infarto dopo un comizio a campagna , trasportato al più vicino ospedale di battipaglia , purtroppo è arrivato morto”
    P.S. grazie al blog di del mese per avermi dato la possibilità di esprimere il mio pensiero senza bavaglio scusandomi per la mia scrittura (ho fatto le elementari al baraccamento) distinti saluti

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  13. @ admin …………(SALVIAMO IL NOSTRO PRES. OSPEDALIERO) ieri 28-5 2010 abbiamo assistito,e stiamo assistendo all’ennesima sceneggiata(manca solo Nino D’angelo)della della maggioranza e del consigliere R……………..A , che si permette di ridicolizzare il consigliere Cariello solo perche’ sosteneva che bisognava pensare solo al nostro OSPEDALE. Mi spiego l’on. R…………..il titolo se lo puo tenere stretto, dimentica , anzi lo sa bene che l’unica legge di cui sino ad oggi si puo’ parlare e’ la L. reg. 16(da lui votata ) . Si evince che secondo lui e della maggioranza l’unica salvezza x il notro P.O. e’ unificazione o la fusione di 2 P.O. EBOLI e BATTIPAGLIA. Ricordo che nel Salernitano esistevano 3 asl poi riunificate e confluite in un unica ASL con il nome ASL SALERNO , ASL1 Nocera inf. ,salvo anzi potenziato,ASL3Vallo Luc. salvo anzi potenziato,ASL 2 Eboli (il piu’ grandeP.O. dell’ASL SA 2) depotenziato anzi accorpato a Battipaglia l’ospedale con meno posti letto escluso il da Procida…………………….MARX ca niscun e fess

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  14. AVVISO –
    PER MOTIVI DI LINEA E PER COLPA DELLA TELECOM NON HO POTUTO AGGIORNARE A TEMPO IL BLOG. HO DISDETTO TELECOM E HO SCELTO UNA NUOVA COMPAGNIA, PRIMA DI RIPRISTINARE IL TUTTO CI VORRANNO DEI GIORNI, FARO’ IL POSSIBILE PER APPROVARE ANCHE I COMMENTI.
    FATE LA DISDETTA A TELECOM AGISCE IN CONTINUO ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE

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