Lavoro Straordinario Dea e DS 64. Accesso agli atti negato alla Uil-Fpl

Atti relativi a lavoro straordinario al DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide e al Distretto 64, richiesti e negati alla Uil-Fpl. È cortocircuito tra protezione dei dati e diritti dei lavoratori, o mancata concertazione? 

Vito Sparano – Gennaro Falabella

POLITICAdeMENTE

EBOLI«Con la nota in oggetto – si legge nel comunicato a firma del Coordinatore provinciale e il Segretario Generale della Uil-Fpl Vito SparanoGennaro Falabellaè stato comunicato il diniego all’accoglimento della richiesta del 08.09.2023 di accesso agli atti relativi all’effettuazione del lavoro in regime di straordinario da parte di questa O.S., richiesta tra l’altro esplicitata con successiva comunicazione del 13.09.2023, con la quale è stato evidenziato che tale richiesta è stata formulata nell’ambito delle proprie prerogative sindacali, volte a garantire il rispetto della normativa contrattuale in materia nonché ad assicurare l’esercizio di una dovuto controllo dell’attività dei dipendenti nell’ambito dell’esercizio delle attività inerenti il lavoro straordinario, ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241/1990 (c.d. accesso documentale) e dell’art. 5 del d.lgs. n. 33/2013, come modificato dal d.lgs. n. 97/2016 del 25 settembre 2019 (c.d. accesso civico generalizzato.

Questo atteggiamento – concludono Vito SparanoGennaro Falabelladi rifiuto non è giustificabile, poiché sussiste il diritto della presente O.S. ad esercitare l’accesso agli atti dell’Azienda quale P.A. per la cognizione degli atti richiesti

In effetti il Sindacato aveva chiesto gli atti nei modi e nelle forme di legge, allo scopo ad acquisire la documentazione riferibile al numero di ore di lavoro straordinario effettuate dal personale amministrativo del DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide unitamente al D.S. n. 64 nel periodo da gennaio 2022 ad agosto 2023, e nello specifico i seguenti atti:

  • Autorizzazioni al lavoro straordinario
  • N. ore effettuate pro- capite
  • Provvedimenti di liquidazione

Una richiesta, quella della Uil-Fpl “non accoglibile dal Responsabile del procedimento” come ha risposto con una nota ufficiale il Dott. Stefano Graziano, Direttore Amministrativo del DEA Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, perché come si legge «Le Amministrazioni, in assenza di disposizioni normative o di specifiche clausole contenute in contratti collettivi, non possano comunicare le ore di straordinario che sono state svolte da un proprio dipendente indicando anche il nome e il cognome dello stesso».

È evidente vi sia, sia nella richiesta della Uil-Fpl e sia nella risposta della Direzione Amministrativa del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, un “cortocircuito”.

Un cortocircuito tra la gestione ordinaria, i provvedimenti e gli effetti che quest’ultima produce, con l’esercizio ad esercitare quel ruolo di protezione e di tutela del lavoratore nell’esercizio delle proprie funzioni da parte del Sindacato. Cortocircuito che potrebbe essere evitato se si osservassero le concertazioni preventive, intese, certamente non come “controllo” ma come come collaborazione a tutela del lavoratore ma anche dell’Amministrazione che pure deve esercitare il suo ruolo con i mezzi e con il personale che ha al momento per garantire al meglio servizi e prestazioni.

Accesso agli atti – riscontro note UIL

Atti straordinario

Eboli, 15 ottobre 2023

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