Battipaglia. Esposto all’ANAC di Marino contro l’ex Assessore Mirra

Presentato un esposto all’ANAC contro l’ex Assessore Mirra, assunto dalla Sindaca Francese come Specialista in attività amministrative

Per il Consigliere comunale di minoranza Marino, primo firmatario con altri 4 suoi colleghi, essendo egli Medico Chirirurgo “non possiede il requisito necessario per legge, non avendo il titolo di studio universitario (laurea in giurisprudenza o suo equipollente)”, e ne chiede l’annullamento. 

Gaetano Marino

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – Questa e una settimana di fuoco per la Città di Battipaglia. È iniziata col botto con la Sindaca Francese a capo del corteo partecipatissimo a sostegno del lavoro, dei lavoratori, dello stabilimento Fos Prysmian e della produzione confermando la linea di governo e “barricadera” capace di mantenere il Palazzo e guidare le mase. È proseguita con l’inaugurazione del Centro Polifunzionale di Belvedere con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e di fianco a lui la Francese, quasi ad ufficializzare e mettere un “sigillo” su un accordo che in molti danno sempre più per certo, che vedrebbe la Sindaca di Battipaglia candidata nelle liste dello “Sceriffo” alle prossime elezioni Regionali, quelle della forzatura del terzo mandato. E come se non bastasse questa settimana e proseuita con il “caso Mirra” che il consigliere comunale di minoranza di Battipaglia Gaetano Marino, ha portato alla luce presentando all’ANAC un esposto firmato anche da altri quattro consiglieri comunali, contro l’incarico con qualifica di “funzionario” conferito dalla Sindaca Cecilia Francese all’ex assessore Egidio Mirra in qualità di Specialista in attività amministrative”. 

Gaerano Marino, nella sua qualità di Consigliere comunale di opposizione all’Amministrazione Francese, nell’esposto protocollato in Comune richiedeva, tra l’altro al Segretario dirigente del settore amministrativo di annullare in autotutela il predetto incarico  conferito a Mirra: «Con decreto sindacale n. 4630 del 18.1.2024 – si richiama nell’esposto – è stato conferito incarico al dottor Egidio Mirra (medico chirurgo), ai sensi dell’art. 90 TUEL e dell’art. 14 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi. Successivamente, con determina n. 103 del 31.1.2024, vi è stata la presa d’atto con approvazione dello schema di contratto individuale di lavoro». Secondo Gaetano Marino e i suoi colleghi firmatari, i denuncianti ritengono che: «Tale assunzione è illegittima in particolare perché

il dottor Egidio Mirra non possiede il requisito necessario per legge, ovvero il titolo di studio universitario (laurea in giurisprudenza o suo equipollente), per essere inquadrato nella specifica categoria professionale di cui al decreto di nomina sindacale.

La determina, – prosegue Marino nell’esposto e a motivazione del ricorso in autotutela per chiedere l’annullamento dell’atto di nomina a Mirra – al fine di inquadrare nell’area dei Funzionari ed E Q il dott. Egidio Mirra, indica il possesso di un generico titolo universitario! Dal curriculum dell’interessato protocollato, nello stesso giorno delle dimissioni, il 16.01.2024 (prot. n. 3960 del 16.1.2024) emerge che il dott. Mirra è in possesso del titolo universitario di “Laurea Medicina Chirurgia” conseguita presso l’Università Federico II di Napoli nell’anno accademico 94/95. Tale titolo di studio non consente di inquadrare il dott. Mirra con la qualifica di “Specialista in attività amministrative nell’Area dei Funzionari ed E.Q. (già categoria D)”. Inoltre, dallo stesso curriculum agli atti, non emerge alcuna esperienza maturata dal dott. Egidio Mirra in relazione all’esercizio di funzioni amministrative presso enti pubblici.

Il dott. Egidio Mirra è stato assunto nei ruoli amministrativi, tra l’altro, nell’immediatezza delle sue dimissioni di assessore della Giunta guidata dalla dott.ssa Cecilia Francese. – prosegue ancora il Consigliere Marino – Si evidenzia che la precedente assunzione del capo staff avvenuta nel 2022 è avvenuta con una regolare procedura con avviso pubblico.  Tra i requisiti per l’ammissione alla suddetta selezione, a pena d’inammissibilità, veniva richiesto “il possesso di diploma di laurea magistrale o specialistica, ovvero di diploma di laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza” (titolo universitario, si ribadisce, non in possesso del dott. Mirra). 

Si precisa – aggiunge Marino – che ad una procedura di evidenza pubblica, come quella bandita in occasione dell’assunzione dell’attuale capo staff, il dott. Mirra non avrebbe potuto partecipare attesa proprio la mancanza del requisito essenziale di laurea in giurisprudenza o sua equipollente, categoria quest’ultima nella quale la laurea in medicina e chirurgia non può rientrare

Successivamente alla presentazione dell’esposto all’Anac di Marino e degli altri consiglieri comunali di minoranza, a motivazione delle loro richieste ed esaminati gli atti, hanno formalizzato una istanza di annullamento in autotutela della determina n. 103 del 31.1.2024 con l’adozione di tutti i provvedimenti consequenziali, direttamente alla dirigente del settore personale dott.ssa Anna Pannullo, precisando che «delle determinazione assunte dalla dirigente, sarà investito, eventualmente, anche S.E. il Prefetto di Salerno e, per la valutazione della sussistenza di eventuale danno erariale, la Procura regionale della Corte dei Conti

Battipaglia, 21 marzo 2024

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