Dopo la chiusura del Plesso “Molinello” e quella incomprensibile della Scuola “Salita Ripa”, ecco che se ne chiude un’altra, quella dell’Asilo “Agatino Aria”, appresso a chi tocca. Le critiche di Venosi (M5S e Rosamilia (PD).
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Il tentativo, fino all’ultimo momento, di evitare disagi e preoccupazioni alle famiglie dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia Agatino Aria non ha purtroppo dato esito positivo. – si legge in una nota stampa di Palazzo di Città –
I tecnici, pur attivati in continue analisi della struttura che ospita la scuola, hanno sentenziato definitivamente che lo stabile non può ospitare le attività didattiche e la presenza dei bambini.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno verificato che non vi fosse altra soluzione alla chiusura del plesso, dopo avere più volte rivisto e riconsiderato le conclusioni delle perizie. – Prosegue la nota del “Palazzo” – Immediatamente si è attivata la macchina dell’emergenza, con il sindaco, Mario Conte, impegnato direttamente nella verifica di spazi alternativi che garantissero l’avvio delle attività didattiche. Al vaglio dell’Amministrazione Comunale e dei tecnici la possibilità di recuperare spazi e aule in altri istituti scolastici della città. I sopralluoghi sono partiti subito, una delegazione comunale guidata dal primo cittadino, ha visionato e preso in esame ogni possibilità di allocare le sette sezioni della scuola dell’infanzia Agatino Aria presso le strutture scolastiche già operanti. Dunque da diversi giorni sono in corso attività volte ad individuare soluzioni alternative nelle diverse scuole cittadine, idonee o facilmente rese tali, con piccoli lavori di manutenzione straordinaria.
E’ in corso l’adozione di un’ordinanza per garantire la soluzione all’emergenza della sede scolastica Agatino Arìa e arrecare il minor disagio possibile a bambini e famiglie.
L’amministrazione comunale predisporrà tutti i servizi necessari per contemperare le diverse esigenze – Prosegue ancora la nota stampa – E’ attiva da diversi giorni una unità di crisi per dare risposte alle famiglie e alla comunità scolastica in tempi rapidissimi.
Tornerà utile, in prospettiva, il grande lavoro in campo per la realizzazione di nuovi asili nido e poli per l’infanzia, i cui cantieri sono aperti già da tempo, per ampliare e migliorare l’offerta formativa nei prossimi anni, dando a tutti i bambini la possibilità di frequentare scuole sicure, accoglienti, idonee per una didattica al passo con i tempi. – Si aggiunge e conclude la nota stampa dell’amministrazione comunale – Dunque l’Amministrazione comunale sta verificando tutte le scuole, perché la sicurezza dei bambini e del personale docente e non docente viene prima di ogni altra cosa. Un lavoro mai fatto prima e che si completerà a breve, quando avremo verificato tutte le scuole di Eboli, consapevoli del fatto che la vetustà degli edifici con ogni probabilità, come sta avvenendo, ne comporta la chiusura di alcuni.

Scuola dell’infanzia Agatino Aria Ordinanza del Sindaco n°.322 del 14/09/2025
Oggetto: Chiusura per inagibilità dell’edificio comunale sede della scuola d’infanzia “Agatino Aria” dell’Istituto Comprensivo Matteo Ripa. Provvedimenti.
Di seguito una sintesi dell’Ordinanza.
RILEVATA la necessità di adottare misure straordinarie per assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026 per i bambini della scuola d’infanzia “Agatino Aria” e la necessità di garantire la continuità delle attività educative per minimizzare i disagi per le famiglie;
VALUTATE le possibili soluzioni alternative e ritenuto opportuno procedere alla temporanea dislocazione dei bambini presso altra struttura scolastica facente parte dell’istituto Primo Circolo – Vincenzo Giudice – Borgo, con sede in Piazza della Repubblica;
Ordina ….la chiusura immediata della struttura comunale della scuola d’infanzia “Agatino Aria” allo stato, dichiarata non idonea strutturalmente. La chiusura è disposta fino alla rimozione della situazione di pericolo e, pertanto per tutto il tempo necessario ad eseguire i lavori di adeguamento.
2. 𝐋𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐥𝐨𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢, 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚.𝐭.𝐚. 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐝’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 “𝐀𝐠𝐚𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐀𝐫𝐢𝐚” 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥’𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 – 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐞 – 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨, 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓/𝟐𝟎𝟐𝟔 𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨, 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝟕 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐩𝐞𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐚𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐝’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 “𝐀𝐠𝐚𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐀𝐫𝐢𝐚”.

La notizia subito si è diffusa e tra i primi a contestare è Erasmo Venosi del Movimento 5 Stelle Eboli che con un comunicato stampa esprime tutte le sue contrarietà:
«Un nuovo grave episodio di bassa amministrazione pubblica,“ colpisce“ il Comune di Eboli. Da lunedì prossimo 130 famiglie ebolitane non sanno dove portare i loro bambini, a causa della chiusura dell’Asilo Agatina Aria il cui rischio sismico è stato verificato sussistente. Esistono obblighi di verifica per le scuole esattamente dal 2003. Rischio sismico è la predisposizione a subire un danno, a seguito di un terremoto. La verifica è una sorta di check-up per la struttura dell’edificio per comprendere quanto essa possa resistere a un evento sismico.
La norma: “la necessità di adeguamento sismico degli edifici e delle opere di cui sopra sarà tenuta in considerazione dalle Amministrazioni pubbliche nella redazione dei piani triennali e annuali di cui all’art. 14 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche e integrazioni, nonché ai fini della predisposizione del piano straordinario di messa in sicurezza antisismica di cui all’art. 80, comma 21, della legge 27 dicembre 2002, n. 289”. Il termine per il completamento di tali verifiche sismiche, inizialmente fissato entro 5 anni dal 2003 è scaduto con proroghe varie il 31 dicembre 2023. La Regione Campania con il decreto n. 167 del 08/03/2024, pubblicato sul BURC n. 23 del 11/03/2024 ha approvato il finanziamento di n. 234 verifiche di vulnerabilità statica e sismica degli edifici scolastici secondo le Norme Tecniche Costruttive (NTC 2018)
Il plesso Scuola Materna“ Agatino Aria” risulta al 192esimo posto sulle 237 verifiche di vulnerabilità approvate dal decreto regionale citato e con 14.973 euro di finanziamento. La domanda allora diventa:
a) Il finanziamento del decreto regionale alla Scuola Materna Aria del marzo 2024 è pervenuto al Comune recentemente, considerato che la verifica è avvenuta appena pochi giorni prima l’inizio dell’anno scolastico?
b) Diversamente è gravissimo il ritardo dell’Amministrazione comunale nelle procedure di verifica del rischio sismico. Ritardo che rende problematico la ricerca di soluzioni, in tempi brevi determinando notevoli difficoltà per 130 famiglie. Nessuna Amministrazione dal 2003, quando il territorio del Comune di Eboli nella mappa di pericolosità sismica è stato incluso nella“ zona 2“ cioè“ zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti” ha rispettato gli obblighi di verifica introdotti dal 2006?

Al Movimento 5 Stelle e del Responsabile Territoriale Erasmo Venosi, si aggiunge anche una dura bocciatura da parte della Consigliera Comunale e Provinciale del Partito Democratico Filomena Rosamilia.
«Eboli, al collasso la gestione scolastica: chiusure improvvise e disagi insostenibili per famiglie e studenti – scrive la Rosamilia – Non bastava la gestione imbarazzante dell’apertura dell’asilo nido comunale, tra educatrici senza contratto nei primi due giorni giustificate da dichiarazioni assurde del vicesindaco con delega al personale, così come l’improvvisa sostituzione del servizio mensa con un affidamento esterno, che ha privato i bambini – in particolare quelli in fase di svezzamento – della qualità garantita da un cuoco interno qualificato. Un cambiamento che ancora non è partito e che – secondo voci diffuse tra la cittadinanza – vedrebbe coinvolti anche interessi riconducibili a un consigliere comunale.
Ma l’apice dell’incapacità amministrativa si è raggiunto ieri, quando, a soli tre giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il sindaco Mario Conte ha comunicato alla dirigente dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ripa” la chiusura della scuola dell’infanzia di Agatino Aria, frequentata da circa 150 bambini, per presunti motivi di sicurezza sismica. – prosegue la Consigliera Comunale e Principale del PD – Una decisione senza precedenti che lascia esterrefatti per almeno due motivi:
1. Durante l’intera estate, l’amministrazione comunale ha speso risorse pubbliche per lavori di messa in sicurezza proprio in quella struttura.
2. Se davvero vi era consapevolezza del rischio sismico, perché non si è intervenuti per tempo? E se il pericolo è stato rilevato solo ora, la responsabilità di un simile ritardo tecnico e istituzionale non può che ricadere su chi guida la città.
Dopo la chiusura del plesso scolastico di Molinello e della scuola di Salita Ripa, questa nuova emergenza rappresenta l’emblema di una gestione fallimentare, lontana anni luce dai bisogni reali di studenti, famiglie e personale scolastico.
Esprimo la mia piena solidarietà alla dirigente scolastica Daniela Natalino, che ha lavorato con impegno per il rilancio dell’istituto, e a tutte le famiglie coinvolte, costrette ora a fronteggiare un disagio enorme a causa di scelte tardive e prive di pianificazione. – Conclude la Consigliera Comunale e provinciale del PD Filomena Rosamilia – Chiediamo chiarezza, responsabilità e, soprattutto, rispetto per una comunità scolastica che merita ben altro».

Qui di seguito l’ordinanza integrale


Eboli, 13 settembre 2025