Dalla Manifestazione di sabato un NO alla vendita dell’Americanino

Un grande corteo per dire : “no alla vendita dell’americanino”

Ogni Consigliere Comunale si assuma la responsabilità di sancire davanti agli interessati la chiusura del Centro Anziani.

Americanino

BATTIPAGLIA – Etica per il Buongoverno, saluta come un successo la grande manifestazione che sabato sera ha attraversato le strade della città per dire chiaro e forte : “l’americanino non deve essere venduto”.

Il messaggio all’amministrazione comunale è stato netto e forte. Forse neanche gli organizzatori dell’associazione “primavera” si aspettavano una risposta così numerosa da parte di una città da troppo tempo “ripiegata “su se stessa, quasi rassegnata, annichilita da una classe dirigente, che Battipaglia non merita, tutta presa dai suoi giochi di potere, sempre più distante dal cuore pulsante dei problemi dei cittadini.

Invece la partecipazione e’ stata eccezionale, un corteo pacifico, rumoroso, allegro ma netto nei suoi messaggi ha attraversato le vie del centro, partendo da via Giusti, dal Centro Anziani dell’americanino, (che un sindaco sempre più asserragliato nella sua roccaforte, ha decretato di smantellare e di mettere in vendita), per arrivare in Piazza A.Moro, davanti al Municipio, il simbolo del potere cittadino dove risiede chi era destinatario di quella protesta: Sindaco, Giunta comunale, Consiglio comunale.

Ed è proprio al consiglio che i partecipanti alla manifestazione si sono rivolti con la raccolta di firme per presentare una proposta di una delibera consiliare di iniziativa popolare. In poche ore oltre 300 firme sono state raccolte ai banchetti allestiti dagli organizzatori: un successo senza pari anche questo.

L’invito che , ora, Etica per il Buongoverno e Cecilia Francese rivolgono a tutti i battipagliesi, agli anziani del centro Primavera dell’ “americanino”, è di partecipare in massa al Consiglio Comunale che, entro 15 giorni dal completamento dell’istruttoria sulla proposta deliberativa (come prevede lo Statuto Comunale) dovrà essere convocato per deliberare.

Che ogni consigliere comunale si assuma la responsabilita’ di sancire, davanti agli occhi degli interessati, la chiusura del centro anziani (che conta oltre 900 iscritti), la fine delle attivita’ che in quel centro si mettono in piedi, e di destinare i tanti anziani che li’ hanno trovato un luogo di aggregazione, di incontro,di socializzazione,alle panchine delle piazze comunali o alle sedie del bar per passare malinconicamente le giornate.

Cecilia Francese

Male ha fatto il “civico” che guida il comune, a non cogliere l’importanza delle politiche sociali in questa città: mettere in vendita i 48 alloggi popolari (per i quali c’e’ gia’ una lista di aventi diritto di oltre 500 nomi), negando di fatto il problema della casa in questa citta’; tagliare di botto 138.000 euro alle politiche sociali sul bilancio 2010, per finanziare la esternalizzazione della riscossione delle contravvenzione (cosa che i vigili urbani potevano tranquillamente fare), ed ora la dismissione del centro anziani (per un po’ di soldi,senza spiegare perchè non mette in vendita i terreni comunali di “Taverna”,che da soli avrebbero consentito di introitare quanto necessario alle casse comunali)

Tuttociò ha determinato una reazione corale della citta’ di battipaglia e di tutte le opposizioni sia di sinistra e di destra di questa citta’.

Stavolta il “civico” Santomauro ha toppato, e l’arroganza, la strafottenza che lo contraddistingue e che lo porta a trattare chi non la pensa come lui, e noi di Etica in modo particolare, con fare sprezzante e tono di sufficienza,gli si è rivoltato contro.

La cosa piu’ emozionante e’ stato l’incontro delle generazioni: tantissimi i giovani che hanno partecipato al corteo,e che poi in Piazza A. Moro hanno voluto esprimere la solidarietà agli anziani, in allegria, ballando con loro, festeggiando con loro, scene che questa citta’ non vedeva da decenni.

Sull’onda di questo grande viatico, nel rinnovare la propria solidarieta‘ all’associazione primavera, alla sua presidente Adriana Esposito, agli anziani del centro, la Francese e etica per il buongoverno rinnovano il proprio impegno a continuare in questa battaglia di civilta’.

Un grande rivoluzionario disse : “le battaglie si vincono sempre”, noi ne siamo convinti, per questo riteniamo che valesse la pena di essere presenti sabato in quella grande giornata di lotta per gli anziani, e che vale la pena continuare per ottenere lo stralcio dell’americanino dai beni comunali da vendere e la conservazione dello stesso al centro primavere ed alle attivita’ degli anziani.

Battipaglia, 9 maggio 2011

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