Vertenza Venosa: Salvi personale e posti letto, assorbiti dalla clinica Cobellis

Con la mediazione di Bortoletti, finite le tribolazioni per la destinazione dei 40 Posti letto e per le sorti delle 30 unità lavorative della ex Clinica Venosa.

La ex Venosa sarà assorbita dalla clinica Cobellis di Vallo della Lucania. Soddisfazione del Sindaco di Battipaglia Santomauro.

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BATTIPAGLIA – Sembrava dovesse volgere al peggio, la lunga vertenza della Clinica Venosa di Battipaglia. Sembrava non vi fosse più nessuna speranza per il personale, ma un lungo e paziente lavorio ha consentito si firmasse l’atto ufficiale per l’assegnazione alla Casa di Cura “Prof. Luigi Cobellis” di Vallo della Lucania dei 40 posti letto già accreditati e dismessi dalla Casa di Cura “Maria Venosa”, con il relativo assorbimento delle 30 unità lavorative della struttura sanitaria di Battipaglia con contratti di lavoro “ex novo”.

Nei giorni scorsi, presso l’ASL Salerno in via Nizza, si sono incontrati il dottor Maurizio Bortoletti, Commissario Straordinario dell’Asl; il dottor Francesco Avitabile, in rappresentanza dell’Asl; il sindaco di Battipaglia, Giovanni Santomauro; il dottor Massimo Cobellis, Amministratore Unico e Legale Rappresentante “Casa di Cura professor Luigi Cobellis, srl”; i signori Pietro Antonacchio, Angelo Di Giacomo, Giovanni Rispoli e Arturo Sessa per le organizzazioni sindacali Cgil FP, Cisl Fp, Ugl Sanità. Il tema dell’incontro l’attivazione della procedura  per l’assunzione delle 30 unità ex dipendenti della fallita “Venosa” di Battipaglia da parte della “Cobellis” di Vallo della Lucania, così come previsto dalla delibera n.784\2011 del Commissario Bortoletti.

Il dottor Maurizio Bortoletti, Commissario Straordinario dell’Asl Salerno, a cui tutte le parti impegnate nella vertenza hanno riconosciuto grande senso di responsabilità per l’iniziativa assunta è stato garante dell’accordo. Un accordo che chiude una lunga e dolorosa vicenda che ha visto le maestranze dell’ex Casa di Cura “Venosa” sopportare disagi di ogni genere, a partire naturalmente dalla perdita del posto di lavoro oltre che di pesanti spettanze arretrate.

Per la positiva risoluzione della vertenza non poteva mancare la soddisfazione del Sindaco Giovanni Santomauro: “C’è naturale e legittima soddisfazione per la positiva conclusione di una vertenza in primo luogo di carattere umanitario ed economico per le sofferenze di ogni genere che hanno dovuto sopportare parecchie famiglie di lavoratori – dichiara Santomauro – L’Amministrazione Comunale ha continuato ad essere fin dal primo momento un costante e presente punto di riferimento per le maestranze nella tormentata vicenda anche quando la situazione ha rischiato di precipitare. Insomma abbiamo fatto come in altre occasioni per intero la nostra parte, così come richiede l’impegno concreto di una pubblica istituzione quando in ballo ci sono gli interessi dei cittadini”.

In effetti con il fine di garantire il fabbisogno di posti letto per il comparto privato della Provincia di Salerno e preservare i livelli occupazionali, gravemente compromessi dalla chiusura della Casa di Cura Venosa,  il 5 maggio 2011, si è proceduto alla emanazione di una bando pubblico per l’acquisizione di proposte dirette all’assorbimento dei volumi prestazionali, consistenti in:

  • 25 posti letto di Chirurgia Generale;
  • 15 posti letto di Ostetricia e Ginecologia;
  • 30 unità lavorative) e budget corrispondente della casa di Cura Venosa.

Lo scorso 14 luglio, fu esaminata la graduatoria finale e la Commissione, nominata dal Commissario Bortoletti, ha assegnato il punteggio maggiore alla Casa di Cura Cobellis di Vallo della Lucania, ritenendo inoltre le altre offerte non valutabili.

Battipaglia, 11 agosto 2011

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