Questione Sicurezza: Intervengono i contiani “Liberi e Riformisti del PD”

Chiusi in un bunker di potere, per il Sindaco e la maggioranza di colpo la sicurezza non è più un problema.

La sicurezza non si realizza a colpi di sceneggiate e sceriffate, ma con il controllo del territorio, la presenza delle Istituzioni, la repressione degli illeciti, la trasparenza nell’azione amministrativa.

Salvatore Marisei

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente e qui di seguito, la nota del gruppo di minoranza interno al Partito Democratico di Eboli, “Liberi e Riformisti del PD“, che ha come rappresentanti in Consiglio Comunale: Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone, Armando Cicalese.

La nota dei Riformisti spinge affinché si svolga un Consiglio Comunale Urgente sulla Sicurezza e che lo stesso si faccia a Santa Cecilia, accusando per contro il Presidente del Consiglio e il Sindaco di Eboli che dopo gli annunci roboanti passati dalle varie testate giornalistiche e istituzionali si sfugga il problema chiudendosi in un “Bunker di Potere”.

Quella dei Riformisti del PD, opposizione ormai dichiarata all’Amministrazione Melchionda, si aggiunge alle richieste ufficiali avanzate anche da altri gruppi di opposizione come Sinistra Ecologia e Libertà, attraverso il suo Capo gruppo Gerardo Rosania, e quelloa del Centro-destra del Nuovo Psi e del PdL ufficializzata da Massimo Cariello e Fausto Vecchio. Purtroppo sia il Sindaco che il Presidente del Consiglio sono distratti da altri problemi più importanti della sicurezza, quella di interessarsi impropriamente del Forum dei Giovani, iquinandone il principio e viziando i risultati, ma la cosa più grave “aggredendo” la figura mite e indifesa del giovane Presidente Uscente Bufano Marziale, per indurlo a ritirarsi dalla competizione.

……………  …  ……………

Di colpo la sicurezza non è più un problema

Liberi e Riformisti del PD

Antonio Petrone

EBOLI – Ci sono volute 400 firme di cittadini di Santa Cecilia e delle altre frazioni della piana del sele per convincere l’amministrazione comunale e la sua maggioranza a tenere un Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza.

Di colpo assemblee, incontri, fughe dal Prefetto e passarelle istituzionali sui giornali sono scomparsi.

Problema della sicurezza risolto? No di certo a giudicare da dalle firme della petizione rivolta al Sindaco ed al Presidente del Consiglio che ha accompagnato la richiesta di consiglio a firma dei consiglieri riformisti del PD già presentata qualche giorno prima.

Forse è questo che ha dato fastidio a qualcuno. Che mentre si fanno “chiacchere” e si alimenta la paura, qualcuno, con grande senso di responsabilità ha riportato la discussione nelle sedi opportune per fare le cose serie.

Carmine Campagna

E tuttavia, non capiamo per quale celata ragione il Consiglio comunale ormai fissato per il prossimo 29 marzo in seduta monotematica non si debba tenere a Santa Cecilia, bensì ad Eboli, come strenuamente voluto dalla Presidenza del Consiglio, dal Sindaco e dalla maggioranza.

Né mancano i precedenti sotto la guida della vecchia Presidenza del Consiglio.

Chiusi in un bunker di potere, il Sindaco e la maggioranza hanno perso un’altra occasione per rappresentare la vicinanza delle Istituzioni a Santa Cecilia e zone limitrofe.

Cittadini di serie B, secondo loro, che da anni giustamente chiedono solo di avere una sede municipale adeguata, un parco giochi, una piazza, una chiesa nuova, senza essere ascoltati, ma che pagano i tributi e gli oneri come tutti gli ebolitani.

Armando Cicalese

La sicurezza non si realizza a colpi di sceneggiate e sceriffate, ma giorno dopo giorno aiutando le comunità a ritrovarsi in luoghi simbolo ed elevarsi dal disagio, con il controllo del territorio, la presenza delle Istituzioni, la repressione degli illeciti, la trasparenza nell’azione amministrativa.

Diremo questo ed altro nel Consiglio comunale del 29 marzo, senza strumentalizzazioni, ma avanzando proposte concrete.

Per ora ringraziamo quanti hanno condiviso le nostre preoccupazioni e la nostra iniziativa, li invitiamo a partecipare al Consiglio ad Eboli e far sentitre la loro voce (chiedendo il rimborso della benzina a chi di dovere) e li rassicuriamo che non saranno lasciati soli nelle loro giuste rivendicazioni.

Eboli, 22 marzo 2012

1 commento su “Questione Sicurezza: Intervengono i contiani “Liberi e Riformisti del PD””

  1. …speriamo finisca tutto presto,questa avventura della maggioranza in atto è stancante e irritante al tempo stesso,venghino tempi migliori per i cittadini

    Non c’è niente di più esilarante che l’esser preso di mira senza successo.
    Winston Churchill

    Rispondi

Lascia un commento