Il Sindaco di Battipaglia Santomauro, supera il primo scoglio ma s’infrange sui numeri

Grazie a Cecilia Francese, Ugo Tozzi è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale.

Santomauro “naviga in mare aperto” in attesa di una scialuppa di salvataggio.

Palazzo Comunale Battipaglia
Palazzo Comunale Battipaglia

BATTIPAGLIA – La prima prova del Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, si può dire sia stata superata all’insegna della diplomazia e delle concessioni, che porta alla Presidenza del Consiglio Comunale il Consigliere più votato del PdL Ugo Tozzi. Una decisione che è maturata nel corso della seduta e del dibattito e che lascia sul campo non pochi dispiaceri: il primo, di Ivan Corrado che nel momento in cui ha verificato non vi fossero le dovute convergenze sul suo nome, si è ritirato; il secondo, di Egidio Mirra che ha mantenuto la “bandiera” del centro-sinistra fino all’ultima votazione che lo ha visto soccombere 13 a 17 a favore del neo eletto Tozzi.

Santomauro ha superato il primo “scoglio” ma non si è ancora allontanato dalla “costa” e corre il rischio di “infrangersi” sui numeri di una maggioranza, che non riesce a trovare. Egli stesso è consapevole da una parte di dover assolvere al mandato che gli ha conferito il corpo elettorale, dall’altra che questo mandato non può essere esercitato senza una maggioranza istituzionale, fatta di numeri, di Partiti, di programmi.

Una cosa è certa, e lo afferma lo stesso Santomauro in una sua intervista a Rita Trapanese de “Il Mattino”“I battipagliesi non vogliono tornare al voto, vogliono essere amministrati” -. Un’affermazione che non dice nulla se non affermare un principio istituzionale che comunque è uscito confuso dalle urne da una Legge che non ha previsto soluzioni per questi casi.

Il Sindaco Giovanni Santomauro
Il Sindaco Giovanni Santomauro

In un primo momento, si era ipotizzato un accordo con l’UDC, che si sarebbe dovuto concretizzare prima in maniera istituzionale, con il semplice appoggio in  Consiglio Comunale, poi organicamente con l’ingresso in giunta di suoi rappresentanti. Le complicazioni si sono aggravate a seguito di alcune frizioni all’interno dell’Italia dei Valori, che inevitabilmente hanno coinvolto anche il traballante equilibrio della Giunta Santomauro. Nel giro di poche ore si mostravano tutte le debolezze dei numeri ancorché delle proposte politiche.

Debolezze e contraddizioni che hanno costretto in qualche modo il Sindaco Santomauro ad “aprire” alle opposizioni sulla Presidenza del Consiglio, che pure vedeva l’UDC interessato a sostenere Francesco Frezzato. Nello stesso tempo hanno spinto Cecilia Francese a chiudere un accordo con il Centro-destra sul programma e su eventuali altri indirizzi, ivi compreso il sostegno insieme a Marco Campione alla candidatura di Ugo Tozzi.

Il primo scoglio si è superato. Il Consiglio Comunale si è tenuto. Si è completato il quadro Istituzionale, almeno per quanto riguarda il funzionamento del Consiglio Comunale. Non si è completata ancora la Giunta che resta a 6 in attesa di nuovi “approdi”. Intanto, per continuare ad usare una parafrasi marinara, Santomauro si avvia a navigare in mare aperto, in attesa di trovare qualche scialuppa di salvataggio. Il rischio è quello di evitare di farsi prendere dal quotidiano e ripetere l’esperienza di Gennaro Barlotti.

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