Felice Marotta si è dimesso da Direttore Generale del Comune di Salerno

Felice Marotta ha presentato le dimissioni da Direttore Generale del Comune di Salerno: Ribadita l’osservanza di ogni dovere istituzionale.

Alla notizia delle dimissioni di Marotta, diffusa in tarda mattinata, il Sindaco Vincenzo De Luca tace. Il suo silenzio fa rumore. Intanto secondo la Corte dei Conti l’incarico è illegittimo e Sindaco e Giunta dovranno restituire i soldi delle indennità del Direttore Generale.

Comune di salerno

SALERNO – Cosa fosse successo di preciso non si sapeva,  tranne poi ad immaginare che ci si riconducesse al fatto che Marotta fosse finito nel mirino della Corte dei Conti e dopo più di qualche esposto firmato dai consiglieri del Pdl Roberto Celano e Raffaele Adinolfi, i quali in un interrogazione al sindaco Vincenzo De Luca, di qualche mese addietro, chiesero delle delucidazioni, fatto sta che il Direttore Generale del Comune di Salerno  Felice Marotta ha rassegnato nella mattinata di giovedì 6 settembre, le dimissioni dall’incarico.

Felice Marotta

Nella nota di dimissioni Marotta ribadisce: l’osservanza di ogni dovere istituzionale, la legittimità dell’iter amministrativo dell’incarico conferitogli, l’osservanza del dettato normativo di riferimento, l’alta professionalità profusa.

Che Felice Marotta fesse il bersaglio di diverse critiche da parte delle opposizione, non era una novità, le motivazioni erano da ricondurre alle procedure amministrative messe in atto dal DG, ma anche riguardo alla gestione contabile, tra l’altro evidenziata dagli Ispettori contabili della Suprema Corte. Così come in più di una circostanza la stessa Corte dei Conti, ravvisando delle irregolarità nella nomina di Vice segretariodi Marotta, ritenendola illegittimo, per assenza di titoli.

Consiglio Comunale di Salerno

Al Comune fu contestato che Marotta non aveva la laurea, e sebbene il Comune si appellò ricorrendo ad una legge che prevedeva si potesse sopperire al titolo di studio una comprovata esperienza in anni di servizio, si aggiunse anche un altro rilievo, quello che: l’incarico non poteva essere affidato ad un dipendente in pensione, ma ad un dirigente in servizio e di ruolo.

A seguito delle dimissioni di Marotta oltre ad una breve nota diramata dall’Ufficio stampa del Comune di Salerno, non è ancora dato conoscere le reazioni del Sindaco Vincenzo De Luca. Il suo silezio è quello che più fa rumore.

Così come fa rumore anche la risoluzione che adotta la Corte dei Conti dal momento che il Sindaco dovrebbe restituire la somma pari al 30% delle somme contestate, Marotta l’altro 30% e la Giunta solidarmente il rimanente 40%. La somma da restituire non si conosce con precisione, fonti del Comune la indicano intorno ai 60mila euro a fronte dei due esponenti del PdL Celano e Adinolfi che invece parlano di 980mila euro. Se i due Pidiellini esultano sicuramente si scrive un’altra brutta pagina, ed il Comune non ci sta a chiuderla così, ne vuole aggiungere un’altra facendo ricorso al provvedimento.

Salerno, 7 settembre 2012

 

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